Trovo meravigliose queste ragazze con i loro pantaloni jeans,strappati,corti,magliettine corte,costumini al mare che danno un senso di libertà,positività,gioia e sicurezza personale,quando sei dai 15 in su poco importano le forme fisiche,sono tutte da guardare e assimilare la loro enorme desiderio di essere presente simile a tante altre senza tabù,anche nella scuola devono essere se stesse,un vestito -serio-va indossato secondo dove vai,chiesa,esame,lavoro,per il resto chiunque deve assomigliare ad altri 10000000000 giovani,e chi li giudica se ai loro occhi non sono perfetti,sono solo dei bigotti cosa cambiava se le loro forme erano perfette??’vergogna chi vede solo il proprio male che soggiorna dentro se stessi,la gioventù deve rimanere SPENSIERATEZZA,avevo la mia Prof. di matematica,vestiva anni 60 come figlia dei fiori noi che abbiamo studiato in un Istituto di Suore,eppure lei era il nostro buonumore ci invitava a vestirci come ci faceva sentire più belle,ci ha creato la sicurezza personale,anche se poi Suor Geraldina quando rientravamo dallo sport,ci correva dietro con lo spazzolone ma sempre sorridendo,giudicare male le giovani menti dimostra pochezza mentale,quando la Prof. di Matematica alla Clinica Guarnieri sapeva che doveva salutare noi eravamo presenti in circa 949 ex alunni,e la sua tomba è sempre coperta dai fiori di tutti i colori.Avrei voluto una mamma identica e anche se il destino mi tolse la mia il destino stesso ne mise un altra accanto a noi ragazze in crescita quanto è difficile crescere,se si hanno vicino insegnanti BIGOTTI-che guardano il vestito invece del profondo!!!!
Quando ti perdo capisco quanto vali
Ed è come aspettare un treno steso sui binari
Non siamo mai stati chiari, come le birre che bevo
Come il cielo da quando siamo lontani
Insegui la libertà coi sogni più grandi della tua età
Con i tuoi capelli corti, come i giorni che viviamo
L’ansia ritorna sempre dove si è trovata bene
E quando se ne va noi l’aspettiamo
Quanta strada farò, quanti posti vedrai
Quando ti penserò, chissà con chi sarai
Forse da sola a letto, con un buco nel petto
Oppure insieme ad un altro a parlare dei suoi guai
Io berrò fino a vomitare un’altra volta ancora
Ed avrò i brividi quando ascolterò questa strofa
Ed avrò i brividi se parlerai di questa storia
Hai conservato sul diario una pagina vuota
Stasera c’è una festa, in un posto di merda
Ti ho vista tra la gente, mi sembravi diversa
Vorrei ritornare in terza e parlare dei problemi con spensieratezza
Con spensieratezza, con spensieratezza
Mi hai fatto perdere il sonno e perdere la testa
Vorrei parlare di noi due con più spensieratezza
So che mi detesti, io che scrivo testi, oh, no
Non mi troverai, non ti troverò, oh-oh-oh-oh, eh-eh
Marciapiedi che si sporcano
Panchine che stanno già là da un pezzo
Vestiti non si cambiano
Il tempo sembra che resti sempre fermo
Cuori prendono l’autobus
Ma da fuori le persone sembran uguali lì dentro
E il cielo non sembra così blu
Dalle strisce pedonali di un parcheggio
Stiamo fuori, ma fuori di testa
Se mi arrabbio urli, “Cosa fai?”
E domani so che è la tua festa
E starò bene se non mi inviterai
Stasera c’è una festa, in un posto di merda
Ti ho vista tra la gente, mi sembravi diversa
Vorrei ritornare in terza e parlare dei problemi con spensieratezza
Con spensieratezza, con spensieratezza
Mi hai fatto perdere il sonno e perdere la testa
Vorrei parlare di noi due con più spensieratezza
Fonte: Musixmatch
Compositori: Davide Totaro / Marco De Cesaris / Alessio Aresu
Testo di SPENSIERATEZZA © Puro Srls