Dal 9 Novembre 2023 – inaugurazione – alle ore 18:00, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli presenta la prima mostra partenopea degli artisti Dario Gaipa e Maurizio Padula, a cura di Serena Calo’ . Con l’intento di portare la città nel Museo, con i suoi colori, contraddizioni e linguaggi, il percorso espositivo si articola in tre sezioni – Portrait collage, Archetypes e Urban – all’interno delle sale Villa dei Papiri , che prendono il nome dal ritrovamento di oltre mille rotoli di papiro carbonizzato in una delle ville d’otium dell’aristocrazia romana situata nell’area suburbana di Ercolano. Un dialogo ritmico tra la città e il museo attraverso l’accostamento di opere e immagini che rappresentano una memoria collettiva, archetipica, scaturisce così una riflessione sul rapporto tra la mitologia classica e una mitologia contemporanea. Evidente il ruolo catalizzatore del reperto archeologico, della stratificazione nella Storia, nel processo artistico e nella forza espressiva del gesto. Le opere della serie Portrait collage – sette collage con ritratti, dipinti su tela, di personaggi iconici non solo della scena partenopea – accanto quelle della collezione permanente del Museo, mostrano l’uso delle immagini con funzione protettiva, come un rimando all’essenza grecale ancora oggi insita in Napoli. Nella serie Archetypes – grandi collage su tela – sono stati ricomposti pezzi di manifesti strappati dai muri della città di Napoli, completati da interventi pittorici e da stencil raffiguranti statue, affreschi e mosaici iconici presenti nella collezione permanente del Mann. Urban è una serie di collage digitali che ritraggono con l’ironia amara insita nella natura napoletana le contraddizioni che rendono unica questa città. La mostra sarà visitabile fino al 8 Gennaio 2024.
“MANN SGAMAT” la mostra degli artisti Dario Gaipa e Maurizio Padula al Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Dal 9 Novembre 2023 – inaugurazione – alle ore 18:00, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli presenta la prima mostra partenopea degli artisti Dario Gaipa e Maurizio Padula, a cura di Serena Calo’ . Con l’intento di portare la città nel Museo, con i suoi colori, contraddizioni e linguaggi, il percorso espositivo si articola in tre sezioni – Portrait collage, Archetypes e Urban – all’interno delle sale Villa dei Papiri , che prendono il nome dal ritrovamento di oltre mille rotoli di papiro carbonizzato in una delle ville d’otium dell’aristocrazia romana situata nell’area suburbana di Ercolano. Un dialogo ritmico tra la città e il museo attraverso l’accostamento di opere e immagini che rappresentano una memoria collettiva, archetipica, scaturisce così una riflessione sul rapporto tra la mitologia classica e una mitologia contemporanea. Evidente il ruolo catalizzatore del reperto archeologico, della stratificazione nella Storia, nel processo artistico e nella forza espressiva del gesto. Le opere della serie Portrait collage – sette collage con ritratti, dipinti su tela, di personaggi iconici non solo della scena partenopea – accanto quelle della collezione permanente del Museo, mostrano l’uso delle immagini con funzione protettiva, come un rimando all’essenza grecale ancora oggi insita in Napoli. Nella serie Archetypes – grandi collage su tela – sono stati ricomposti pezzi di manifesti strappati dai muri della città di Napoli, completati da interventi pittorici e da stencil raffiguranti statue, affreschi e mosaici iconici presenti nella collezione permanente del Mann. Urban è una serie di collage digitali che ritraggono con l’ironia amara insita nella natura napoletana le contraddizioni che rendono unica questa città. La mostra sarà visitabile fino al 8 Gennaio 2024.