democrazia sociale

Perchè Matteo Renzi vuole cacciare Ignazio Visco


Si può, una volta tanto, fare i “bastian contrari”, e assolvere il segretario del PD?

Le motivazioni riguardano il suo attacco fuori dai denti contro il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, secondo tutta la “galassia”, colpevole delle trascuratezze se non delle vere e proprie “collusioni” tra la Vigilanza e le varie banche fallite, per ora solo 7, ma si pensa che in futuro raddoppieranno!

Questo personaggio, algido come una medusa velenosa, ha sempre dimostrato una untuosità e un’aria di superiorità da primus inter partes, tipica di chi ha le terga protette da taluni poteri forti e segreti, tali da permettergli di superare ogni ostacolo e ogni sospetto. Oltretutto caricato da due super-sponsor, il Quirinale e la Consob, mentre la magistratura che già chiude un occhio se non tutti e due sui banchieri strozzini e ladri, si guarda bene dall’incriminarlo!

E invece sarebbe dovuto essere proprio incriminato per tutta o quasi la vicenda MPS, e per tutte e quasi le vicende delle quattro “bancarelle” fallite, per non dire della quinta, la Banca Popolare di Spoleto di cui non è il caso di parlare per decenza. E che dire delle due banche venete, del cui default si incolpa il destino, e non la faciloneria degli amministratori, mai neppure intaccati dalla solita Vigilanza?

Eppure ci fu un tempo in cui un suo collega, tale Antonio Fazio, fu destituito per colpe molto meno gravi: cioè il tentativo, anche se maldestro, di salvare la BNL dalla cessione ai francesi, con la connivenza dell’allora PD!

La spiegazione, e ce ne dispiace per il dr. Visco, la sanno anche i gatti: ella e il suo staff, e i suoi colleghi dell’ABI (l’associazione sindacale delle banche), i banchieri onnipotenti, e il ministro dell’Economia, e i vertici del Commissariato europeo di Pierre Moscovici e lui stesso, così come quasi tutti i governatori delle banche centrali del mondo, e il Presidente di BCE, e i presidenti delle grandi società finanziarie, e dei fondi d’investimento; sedete tutti, e in posti di responsabilità, entro logge massoniche di grande spessore, e da lì decidete chi sta dentro o chi sta fuori, chi può derubare milioni di risparmiatori e chi no, chi può strangolare le imprese piccole, e invece finanziare quelle grandi (i cui titolari siedono con loro!), fino a rovinare e rendere insolventi i loro istituti, mentre si arricchiscono fino a scoppiare; e perciò siete intoccabili. Siete una casta, suddivisa in lobby nefaste!

Nel caso italiano, poi, le grandi responsabilità del dr. Visco si sono accentuate quando il Governo criminale di Renzi ha scelto di derubare i risparmiatori, con la scusa di salvare quattro piccole banche più le due venete, perché in questo modo si ingraziava i suoi finanziatori occulti; e lui non ha mosso un dito, neppure a discolpa. Memore che i suoi silenzi durante l’affare AntonVeneta, per cui un bambino, non un vigilante, si sarebbe accorto della truffa contro il MPS, erano stati deflagranti, e non una cane lo aveva denunciato, se non il solito M5S!

Povero Matteo Renzi! Cosa avrebbe dovuto fare, a bordo di quel treno fatale, che dove si ferma debbono farlo risalire, perchè altrimenti vogliono linciarlo, così a corto di argomentazioni elettorali, dopo che si è reso protagonista dell’ennesima truffa ai danni del popolo, che si chiama “Risatellum”? Mettetevi una buona volta nei suoi panni! Ha sparato contro questo individuo al momento opportuno, e con tutte le cartucce del suo fucile: il motivo è semplice. Squilibrare il Governo, provocare Mattarella, barellare la legislatura, in modo che si vada ad elezioni già a gennaio. Tagliando al M5S anche l’arma di una campagna elettorale lunga e letale per il PD!

Perciò, bene fa a voler cacciare via Visco (che per noi dovrebbe andare il galera!), ma male ha fatto deciderlo solo adesso, quando il brodo si è allungato, e la povera gente è distrutta, nei risparmi di una vita!

Che egli si illuda, forse, che costoro, esasperati fino all’inverosimile, se la prenderanno con il Governatore, anziché con lui?

Si metta il cuore in pace: lo sta capendo molto bene dall’accoglienza che gli riservano le stazioni ferroviarie... (D.S.)