26/10/2019 Vedo le mura, gli archi, le colonne

“O Patria mia, vedo le mura, gli archi, le colonne e l’erme torri egli avi nostri, ma la gloria non vedo, non vedo il lauro e il ferro, ond’eran carchi i nostri padri antichi. Or, fatta inerme, nuda la fronte e nudo il petto mostri.”Questo scriveva Leopardi, quando l’Italia era ancora una patria. Cosa scriverebbe  oggi, quando il ferro è in mano ai malavitosi, e spesso anche il lauro, quando i nostri politici non  pensano che a ingrassare e tirarsi a lucido (vedi evidenti cambiamenti nel vestiario di coloro che hanno appena arraffato una poltrona di senatore o di deputato), quando chi denuncia un sopruso deve farlo a rischio della vita (la protezione a questi coraggiosi  viene concessa di rado), quando si può essere, specie se vecchi, aggrediti e uccisi a calci e pugni nella propria abitazione senza essere autorizzati a usare un’arma, quando stiamo subendo una viscida invasione da parte dei musulmani, che vengono da noi perché in miseria o perseguitati, ma hanno già cominciato a far valere di prepotenza le loro leggi, la loro religione e il loro credo, e quei coglioni di italiani che soprassiedono alle nostre istituzioni hanno già  abolito il crocifisso da molte scuole, hanno fatto sparire le salsicce da molte mense scolastiche e sono sul punto di abolire, a scuola, anche  la celebrazione delle feste natalizie, la tradizione dell’Albero di Natale e tutto il resto. Si sono perfino dimenticati che il 2019 segna la nostra era con riferimento agli anni trascorsi dai tempo di Gesù Cristo. Vorrei tanto saperlo, cosa scriverebbe il buon Giacomo, ora che la nostra povera Italia non mostra più nudi solo la fronte e il petto.

 

 

 

 

 

26/10/2019 Vedo le mura, gli archi, le colonneultima modifica: 2019-10-26T16:05:24+02:00da Seawolf1938