Music box- Il pescatore di asterischi
“C’è un quaderno che nascondo, ma non ho mai scritto cosa sei per me
perché è facile, tu mi leggi dentro io no
se gli errori li cancello, resta la peggior calligrafia
che ho avuto in vita mia, nuda lì sul foglio
io sono un pescatore di asterischi, sotto un’onda a forma di parentesi rotonda che mi porta via
non si può partecipare subito a un concorso di poesia
che idea intitolarlo apnea, vale un primo posto
in questo gioco di pensieri sporchi, sopra un letto prima di abbracciarti
mi connetto e penso insieme a te
i tuoi capelli neri a punta d’inchiostro si aggrovigliano ai miei
io polipo tu seppia
non vuoi farti mangiare però, nella vita c’è sempre un però
un cielo che si appoggia sul mare e tu impari chi sei
come giocolieri esperti, tutto il tempo a cercare il senso gravitazionale che non c’è”
Samuele Bersani
“Il pescatore di asterischi” è un brano scritto e cantato da Samuele Bersani, pubblicato nel 2000 come secondo singolo tratto dall’album “L’oroscopo speciale”.
A mio avviso, è una delle canzoni migliori di Samuele, un cantautore particolare e, a volte, un po’ ermetico.
Inizialmente, ho avuto come la sensazione di ascoltare una favola, accompagnata da una musica delicata e piacevole, ma, poi, ho potuto apprezzare la profondità di un testo caratterizzato da numerose metafore.
Il quaderno rappresenta la vita, in cui ci sono tanti errori che non possono essere cancellati, in quanto rappresentano esperienze importanti per poter andar avanti. Senza questi errori, infatti, rimane “la peggior calligrafia” mai avuta, una perfezione ideale e irraggiungibile, in quanto non ci si può illudere di arrivare subito alla propria meta, “non si può partecipare subito a un concorso di poesia”. Siamo, infatti, come giocolieri che possono cadere ogni tanto, ma imparano dalle proprie cadute.
Il brano è, quindi, un invito a vivere in piena libertà, a godere della vita, senza cercare di dare un senso ad ogni cosa e sprecare il tempo a cercare “il senso gravitazionale che non c’è“. Un invito che, personalmente, mi riprometto sempre di seguire, anche se a volte le mie paure e paranoie hanno il sopravvento.
Bersani ha ragione,le difficoltà della vita bisogna affrontarle a testa alta,è inutile piangersi addosso.Buon inizio di settimana. 🙂 Dolce
Un buon inizio di settimana anche a te 🙂
Non conoscevo questo cantante, per me è stata una sorpresa. La canzone, e più che canzone la chiamerei il diario di una vita, con il suo bello e brutto…la vita di tutti, che in certi momenti possiamo cambiare ma in altri, malgrado la buona volontà, resta immutabile. Buona settimana, caro Lorenzo, un saluto grande…licia
Sono contento di avertelo fatto conoscere, è un cantautore molto particolare. Vero, il senso è proprio questo, accettare la vita per quello che è con i suoi errori.
Buona settimana e un saluto a te Licia
bel post! ciao, gi
Grazie mille 🙂