È un po ‘morente che si trasforma in schiavo

ogni giorno, dopo lo stesso giorno

tracce; chi non cambia la sua esistenza; chi non
rischia di costruire qualcosa di nuovo; chi non parla con le
persone che non conosce.

È solo un piccolo moribondo che fa un guru della televisione.
Lei che muore evitare passione, chi preferisce
il nero su bianco ei puntini sulle “i” al posto di un
turbine di emozioni, quelle emozioni che insegna a far brillare gli occhi,
sospirando e sorridente il cuore che rilascia i sentimenti.

Morire nel piccolo che non va quando è
infelice nel suo lavoro; chi
non rischia l’incertezza per un sogno; chi
non può permettersi almeno una volta nella vita di non ascoltare consigli
“responsabili”. Morire poco perché non viaggia; chi non
legge; chi non ascolta la musica; chi non cerca la grazia in se stesso.

Morire  un poco  distruggendo l’amore;   chi
è morto dopo che passa i giorni a lamentarsi della propria
sfortuna, la pioggia che non si ferma mai. È un po ‘morente chi
abbandona un progetto prima che sia iniziato; che non chiede
per paura imbarazzo e che non risponde nemmeno se
conosce la domanda. Evitare la morte, ricordando
sempre che “essere vivo” richiede uno sforzo maggiore del semplice
fatto di respirare. Solo una buona pazienza ci farà conquistare una
splendida felicità.

Tutto dipende da come viviamo …

Se stai per essere
arrabbiato, alzati verso il sole Se stai per impantanarti,
imbroglia lo stomaco. Se hai intenzione di piangere, piangi di gioia. Se
stai mentendo, ricorda la tua età. Se hai intenzione di rubare, ruba
un bacio. Se vuoi perdere, perdi la paura. Se ti senti
affamato, sentiti affamato di amore. Se vuoi essere felice, lo
vuoi tutti i giorni …

Pablo Neruda