Dieci e zerosei

Tecnicamente difficile


Sarà un post faticoso. Non per i concetti eh...ma per metterlo giù in modo decente. Qualche nome lo posso fare. Qualcun altro no. E non per omertà: ma perchè non posso, oggettivamente. Seguitemi eh...tanto, chi deve capire, capisce. Mi spiace per chi non deve capire ma qua bisogna quagliarla 'na volta per tutte. Premettendo che: io non ho nessun disturbo emotivo o mentale. Io sono una scema sana. So' proprio scema di mio, quindi l'esempio è su di me solo perchè tecnicamente posso fa' solo così. Ammettiamo che: io sia una persona dalla personalità molto fragile con gravi problemi familiari e personali. Ammettiamo che io usi la community libero per trovare degli amici che non ho, che non trovo, per colmare un grosso vuoto, perchè è la mia unica ragione di vita. Ammettiamo che io mi attacchi così tanto ai contatti qui sopra perchè sono l'unica cosa che ho. E ammettiamo che un bel giorno io litighi coi miei contatti e mi caschi il mio mondo, quello che mi tiene viva. E ammettiamo che io chiuda il pc e faccia una cazzata. ( io no eh...ve lo giuro...io no...ma ammettiamo che ) Questa cosa, su questa community, è successa due volte. Con due persone diverse. Con la prima io l'ho presa in modo razionale. Anche aiutata da Krok che mi ha suggerito molti comportamenti, rivelatisi poi la strada giusta, tant'è che adesso questa persona è rinata ( non grazie a me, ovviamente, ma grazie a se stesso, alla sua famiglia, a chi l'ha seguito ) La seconda volta io non l'ho presa in modo razionale. No. Ho cominciato a pensare a quanta importanza possono avere le nostre azioni qua sopra, quando interagiamo con gente che non conosciamo a fondo. Di là dello schermo ci può essere qualcuno di equilibrato e qualcuno di no. Io ho avuto paura. Mi è stato detto che anche io avevo responsabilità, insieme ad altre persone. Mi è stato detto nel momento del panico, certo. Nel momento in cui un figlio se la prende con chiunque, ci sta. Ma io ci ho riflettuto per settimane. Presente? La farfalla sbatte le ali qui...e ammazza trentordici persone di là...ma lei non voleva...però lo fa. Noi forse, qua sopra, abbiamo quel potere lì, senza saperlo. Di sbattere le ali...e succede una cosa brutta di là. In quel periodo io ho fatto giganteschi passi indietro. Ho ricucito un rapporto con una persona che era stata molto scorretta con Elena. E questo è stato letto, giustamente, come un voltafaccia, un'incoerenza, una disonestà intellettuale. Io ero andato contro la mia amica, pur volendole molto bene: aveva sbagliato con Elena. E voler bene non è la base per giustificare gli errori. Ero andata contro e ci eravamo allontanate. In quell'occasione lì invece...del fatto...ho ricucito. E forse ho sbagliato nei confronti di Elena. Ma in tutta sincerità ( e mo litigo di nuovo con quell'altra...sicuro ) ho preso questa decisione sapendo perfettamente che Elena avrebbe capito meglio e più di lei. Tra le due ho sacrificato quella che consideravo superiore. Sempre in quel periodo ho iniziato anche a parlare con Eva. E ho scoperto una persona diversa da quella con cui mi scannavo. Certo che non condividerò mai il suo voto politico o la vignetta...ma ho scoperto altre qualità. E ho scoperto che quell'atteggiamento non è manco il suo, in realtà. Era una reazione al fatto di essere attaccata. Più l'attaccavano più lei faceva la leghista incallita. Anche adesso: ovvio che non posso dire che condivido certi commenti suoi...ma è pur vero che son quasi sempre in risposta a insulti a lei...e invece, se non ci si insulta, con Eva, si parla di cose interessanti. Tipo oggi. Ha detto cose interessanti. Così come, quando io ho iniziato ad essere punzecchiata per il voltafaccia, ho iniziato a rispondere. Rispondi oggi e rispondi domani...poi le cose degenerano. Si dicono cose che non si pensano. Altre che si pensano. Ci si va giù pesanti e ci sono andata pesante io ma anche loro. Che qua nessuno è fesso ma nessuno è manco santo. Io ho pensato...che su un blog...sia pericoloso mettere all'angolo qualcuno o infierire su qualcuno. Non si sa chi è. E poi, se succede un cazzo grave, siamo tutti responsabili. Voi direte: non siamo bimbi. E' vero. Ma alcune persone possono anche essere fragili come bimbi. E cercare di "prenderli con le buone", se si sa esattamente con chi si ha a che fare e non viene messo in discussione il tuo comportamento con altra gente...non vuol dire essere disonesti. Vuol dire essere prudenti. Forse fifoni. Forse incapaci di gestire le cose, forse incapaci di prendere posizioni dure. Ma non disonesti intellettualmente. Poi. Qui parlano tutti? Certo. Ma parlano tutti non per fare dispetto a Elena e Krok. Da me hanno sempre parlato tutti. Ha parlato Augusto per mesi dandomi della madre di merda. Ha parlato Kit per anni dicendomi di tutto...e a me Kit piaceva. Mi insultava tutte le mattine che Dio metteva in terra ma a me piaceva. A me piacciono le persone zuccone, che insistono nei loro concetti. Tant'è che un'estate di qualche anno fa ho perso la metà dei miei contatti perchè non voluto blacklistarlo. E quelli volevano che lo facessi perchè insultava me...mica altri. Ma io no. Ho perso tutti ma non ho blacklistato Kit. Che non conosco, non so chi sia né che cavolo di faccia abbia. Quindi qui parlano tutti comunque...sia prima che ora...non parlano perchè a me fa piacere che vengano a punzecchiare gli altri. Anzi. Se potessero parlare da loro, qui, non ci verrebbero neanche, sicuro come l'oro. Per concludere: io non sono stata coerente nel tenere certe posizioni. Ed è legittimo pensare che chi riprende certe amicizie non sia una persona di cui fidarsi. Ci sta. Ogni scelta ha un prezzo da pagare. Personalmente io preferisco pagare di essere tacciata di incoerenza ma non provare mai più il forte senso di colpa e responsabilità provato in momenti in cui si temeva l'irreparabile. Non me la sento. Quindi non ho voluto mettere al bando e all'angolo più nessuno. Questo non significa che io sia la buona samaritana. Affatto. Io so' na cagacazzi. E se un mio amico o nemico dirà qualcosa che non mi piace...voleranno i vaffanculi, esattamente come sempre. Ma chiudere le porte in faccia alla gente no. Perchè quando l'ho fatto è successa una cosa molto brutta. Io non me la sento. Non ho le palle per sopportare un'eventualità simile. Mi dispiace. Lo ammetto non ho le palle. Adesso: tacciatemi di debolezza. Di non essere capace di tenere i principi saldi. Ma non di incoerenza o disonestà intellettuale. Quello non è giusto. Ed è per questo motivo che io ho fatto un passo indietro di fronte a una dinamica creatasi qua sopra. Ho scoperto nuove persone grazie a questo...e ho aperto gli occhi su alre che conoscevo già. Lo so chi sono. Ma non me la sento di fare gesti netti. Ripeto. Non ne ho le palle.