Sparticella Un divertimento all’ombra dei neologismi macedonia

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sparticella

Pensavo che il prefisso s- si limitasse, ma non poco, ad esprimere azione contraria premesso ai verbi, s-legare; ai sostantivi s-fiducia e privativo – peggiorativo negli aggettivi derivati dai sostantivi costume – scostumato, per fare degli esempi.

Con sparticella scopro invece tutto un diverso uso del prefisso.

Infatti in fisica,  una sparticella o s-particella è anche detta superpartner, una particella elementare ipotetica  e soprattutto una parola che è un neologismo (e questo mi interessa osservare): una parola macedonia, una mot-valiseKofferwort (“parola-valigia”) portmanteau, metti morbistenza, smog smoke e fog, insomma una sottocategoria dell’acronimo, ottenuta da una fusione di due parole diverse che hanno un segmento in comune.

Ora  superpartner è una macedonia di supersimmetria e compagno o partner: sparticella di supersimmetria e particella (ma anche part di partner è segmento comune a particella, ndr), e possiamo chiamare  SUSY la SUper SYmmetry:)

In ogni caso la supersimmetria è una  teoria  nell’attuale fisica che prevede l’esistenza di particelle “ombra”.

Secondo la teoria, ogni particella (fermione, da Fermi) dovrebbe avere come compagno (o partner) un bosone, il superpartner del fermione e ogni bosone dovrebbe avere come compagno un fermione.

Quando i più familiari leptoni, fotoni e quark vennero ad essere prodotti nel Big Bang, ognuno di essi veniva accompagnato da una sparticella di accoppiamento, ovvero rispettivamente: sleptoni, fotini e squark (non so se rendo il divertimento delle parole…)

Un fenomeno di condensamento durato solo 10−35 secondi nella fase di mutamento dell’universo.

Qui mi fermo però per tornare a sparticella, una sparticella di accoppiamento, superpartner di se stessa, se non sorella: partner supersimmetrico appunto spartner.

[Tutto questo perchè se il prefisso s- di "sblog" è quello contrario al sostantivo dunque blog non blog bloggare o meno, sarà anche materia e antimateria e dunque spartner di se stesso?]
E soprattutto
se consideriamo un pensiero come composto da onde e da energia secondo la supersimmetria, questa energia, mediata comunque da particelle, ha una supersimmetrica in forme. Vale a dire che ogni volta che emettiamo un pensiero altrove qualcosa prende forma, qui o in un altro universo parallelo ( e viceversa); nell’ipotesi delle superstringhe che si manifestano sempre a coppia.

Tutto questo mi piace.

Sdizzly♥

 

 

 

Sparticella Un divertimento all’ombra dei neologismi macedoniaultima modifica: 2018-12-05T21:52:28+01:00da Dizzly

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4 Comments

  1. Gran bel post e complimenti per come hai giocato con argomenti tostissimi. Notevole il link “SEPPIA” (macedonia di SEmpre a coPPIA).

  2. Mi sono divertita molto Arien, quando ho incrociato il termine sparticella ho capito che dovevo saperne di più …:):) bella osservazione…direi la conferma del pensiero che prende forma

  3. Ecco, con “divertita” ed “ho capito che dovevo saperne di più” hai messo assieme due molle della curiosità che mi fanno amare il web in modo particolare. Non perché il web abbia inventato un cazzo. In termini di ricerca esiste da millenni in quella bibliografia che però, per lentezza e costi, l’approfondimento era abbastanza indirizzato. Il web consente invece quel volerne sapere solo un poco poco di più. Quel viaggio divertente da link a link nello spazio-tempo.

    • …la qualcosa risponde benissimo alla mia esigenza di non essere, come dire, troppo impreparata al sapere illimitato. E’ quasi regola però, proprio come dici anche tu, il divertimento mentale della scoperta (almeno a me riesce molto bene). Il web permette bei viaggi e non solo in termini di hyperlink:)

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