AMBIENTE Guasco PUNT E A CAPO Manifesti sostenibili e ZEROSCARTO

Share on Facebook

Zeroscarto.

Le pennellate digitali di Guasco ci suggeriscono i cambiamenti e la svolta bio di possibili approcci ai nuovi consumi.

Ultimi giorni al Salce di Treviso, fino al 17 marzo 2019, in contemporanea a Verso il boom! 1950 – 1962, la mostra che conclude il ciclo dedicato alle Illustri persuasioni Punt e a capo. Manifesti sostenibili al 100% bio.

Il piemontese Guasco è tra gli artisti contemporanei che meglio interpretano “il manifesto illustrato” e per questo suo confronto con i grandi del cartellonismo e della comunicazione gli Anni del Boom ha scelto di proporre 8 suoi manifesti inediti, realizzati per l’occasione, sul tema della sostenibilità ambientale.
Riccardo Guasco ridisegna uno stravolgimento parallelo a quello che, dagli anni ’50 in poi, i nuovi prodotti di consumo portarono nella vita degli italiani, svelandoci le pubblicità di nuovi e miracolosi prodotti immaginari, tutti rigorosamente sostenibili, tutti assolutamente bio.
Da sempre ispirato da movimenti come il cubismo e il futurismo ed influenzato da grandi artisti del manifesto come Cassandre, Carlù, Colin, Puppo e Dudovich, Guasco è senza ombra di dubbio l’illustratore italiano che più di ogni altro ha saputo mantenere altissimo il valore e il livello del manifesto illustrato nel nostro paese.

Un percorso espositivo realizzato ad hoc vedrà le opere di Riccardo Guasco dialogare con il meglio dell’illustrazione pubblicitaria degli anni ’50

AMBIENTE Guasco PUNT E A CAPO Manifesti sostenibili e ZEROSCARTOultima modifica: 2019-03-04T23:14:58+01:00da Dizzly

← Previous post

Next post →

4 Comments

  1. All’istante pensavo fosse un plagio ma immagino che sia invece un riferimento esplicito e voluto anche il PUNT e a capo rispetto al logo originale:

    http://bottegadarteminerva.com/796-thickbox_default/manifesto-pubblicitario-punt-e-mes-originale.jpg

    • si, riconoscendo il meritorio valore grafico del celebre cartellone di Armando Testa (1960) per il “vermuth”. In mostra BOOM altri manifesti per il Punt e Mes di Testa, e delle origini della pubblicità ..bellissmi cercali, qui Il Reche nel ’54 mette alla guida della prima Fiat con la bottiglia poggiata sul radiatore …Guasco beh ha decorato persino la Moby…e di Testa come non ricordare Antonetto, il Digestivo, Carmencita per Lavazza, L’ippopotamo Lines

  2. ps: ho cambiato il Meta, non hai avuto difficoltà. bene

Lascia un commento