#siamosullastessastrada #metroemezzo #iorispettoilciclista In Italia muore per incidente un ciclista ogni 35 ore

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 “Che sia il #metroemezzo o una legge più giusta per le vittime della violenza stradale – scrive Massimo Cavorso –  la vita di mio figlio e dei suoi fratelli lo merita, lo pretende”.

Una delegazione con Paola Gianotti #iorispettoilciclista, prossima al GIRO DI PAOLA dal 10 maggio al primo giugno (in anticipo di un giorno sulle tappe del Giro d’Italia), Marco Cavorso e signora #siamosullastessastrada (i signori Cavorso hanno perso drammaticamente un figlio di tredici anni investito in bicicletta da un pirata della strada), e Alessandra Cappellotto, iridata ai mondiali del 1997, prima campionessa azzurra a conquistare il Mondiale nel 1997 e presidente dell’Accpi, l’associazione dei corridori italiani,  è stata ricevuta ieri 6 marzo a Roma dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture della Repubblica Italiana Danilo Toninelli per presentare la campagna #siamosullastessastrada e la proposta di specificare nel codice una precisa distanza minima da rispettare quando si supera un ciclista con un veicolo a motore. “Che sia il #metroemezzo o una legge più giusta per le vittime della violenza stradale – scrive Massimo Cavorso su FB –  la vita di mio figlio e dei suoi fratelli lo merita, lo pretende”.

In passato la campagna era stata già presentata purtroppo senza risultato. “Vorremmo che la  salvaguardia della vita di chi pedala sulle nostre strade diventasse una legge votata da tutto il Parlamento Italiano – prosegue Cavorso – come avvenuto pochi giorni fa in Spagna, perché la vita dei nostri ragazzi non ha colore politico”. Per questo gli esponenti dell’incontro e le associazioni di categoria daranno tutta la loro collaborazione. In Parlamento c’è già una proposta di legge del M5S che prevede norme importanti a tutela di chi viaggia in bici, la risposta del Ministro: “stiamo lavorando a una delega di riordino complessivo del Codice della strada, la mobilità attiva è al centro delle nostre attenzioni”.

Proprio per questo ha voluto incontrare Marco Cavorso e perché la sua storia lo ha molto colpito molto.

#siamosullastessastrada: rendiamola sicura, è anche petizione.  

L’ACCPI Ciclisti Italiani ha lanciato questa petizione nel ricordo di Michele Scarponi, padre di famiglia, ciclista vincitore del Giro d’Italia 2011 e vittima della violenza stradale, l’ha diretta al Presidente del Consiglio dei Ministri  e chiede di supportare la presente campagna per la tutela della vita di tutti coloro che utilizzano la bicicletta sul territorio italiano.

SIT N.ZERO

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#siamosullastessastrada #metroemezzo #iorispettoilciclista In Italia muore per incidente un ciclista ogni 35 oreultima modifica: 2019-03-09T15:37:09+01:00da Dizzly

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1 Comment

  1. Credo che i problemi bisognerebbe affrontarli prima e mai dopo. Affrontarli poi inasprendo le pene che, oltretutto già esistono, significa affrontare l’effetto e non la causa. Vale per la bici, l’auto, il motorino ma anche per il pedone, abbiamo strade provinciali e statali che in termini di sicurezza ed a prescindere dal comportamento dell’automobilista o del ciclista, sono indegne di essere definite tali.

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