I l S e x a p p e a l d e l l ’ i n o r g a n i c o e s o g g e t t i A s s a s s i n i
“Donne non oggetti del femminicidio. E di certo questa affermazione non può essere interpretata come il perdono della violenza”.
Exibart edg inaugura la sua galleria digitale d’arte con un primo progetto interamente Donna e ad alta tensione. L’artista Elena Pizzato in SerialMirrors 9 assassine con nove voluttuosi specchi feticcio racconta altrettante storie di donne passate alla storia per la loro violenza. L’esposizione della Pizzato presenta una indagine vera e propria caratterizzata da collegamenti storici con foto, articoli, arma del delitto, cianuri e processi. Ma i veri protagonisti sono loro gli Specchi feticcio – i serialmirrors col potere seduttivo e a tratti perturbanti – di pelliccia damascato o borchiato, sono il riflesso di storie di assassine, racconti familiari e favole nere. Una galleria popolata di cronaca nera tranne il caso “Beatrix Kiddo”. L’assassina del film Kill Bill direttamente dall’immaginario di Tarantino; le altre: LIZZIE BORDEN LE SORELLE PAPIN, MADAME POPOVA, ANNA MARIA ZWANZIGER, CATHERINE DESHAYES, MARIE LAFARGE, MARIA TARNOWSKA, MADELEINE SMITH.
Ognuna il proprio specchio, nella descrizione il listino, viene voglia di possederne uno.
Cover Lo specchio di LIZZIE BORDEN
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