«Un testardo romantico, Franco Profili, che il presidente della Confcommercio di Terni Stefano Lupi non esita a sostenere, nel solco della tradizione dell’associazione di categoria – il meglio per la città – per una città recettiva e volenterosa. Il nuovo CavourArt 2023 – Prove tecniche di Trasmissione è una scommessa del Direttore artistico abituato alle imprese impossibili con uno smisurato amore per l’Arte e la Comunità».
Dalla Conferenza Stampa di martedì presso ConfCom il Cantiere di voci urbane CavourART leva il suo annuncio, l’imminente Festival di Arte diffusa in città dal 9 settembre. Non una nuova edizione – precisa l’organizzazione – ma la disponibilità a riprendere un percorso cui molti mostrano nostalgia e affetto. Codiretto da Isabella Cruciani, con i patrocinio del Comune di Terni, ConfCom, 50&più, il contributo di Laura Priami e quello di associazioni culturali, tra cui l’ Associazione Thyrus con cui il 10 agosto il Cantiere ha siglato una partnership, presentano un progetto affine allo storico evento. In collaborazione con Progetto Flavia UDGH, Comitati Commercianti, Fondazioni, Cittadini e Privati, metterà in rete 200 Artisti e decine di letterati, poeti e operatori culturali in spazi offerti da diverse istituzioni, BCT Biblioteca Comunale di Terni, L’Archivio di Stato, il FAT ART Club – Caos; il Museo Diocesano e Capitolare di Terni. Chiese e Cattedrali delle Diocesi (San Francesco, San Salvatore, Santa Maria Assunta – Duomo di Terni); Palazzi storici e cortili (Alberici, Paparoni, Fabbri); case private (Sconocchia, Babocci, I Franchini), oltre che Librerie (Feltrinelli Point), Gallerie d’arte (GC2 Contemporary) e Atelier; il CityPlex Politeama, la Sala Conferenze ConfCommercio, per citarne una buona parte e innumerevoli altre attività commerciali, come Caffè, Edicole, Illuminotecniche, e botteghe che ospiteranno Mostre, Estemporanee, Reading letterari, Installazioni di artisti a prevalenza umbra, o “SENZA CONFINI” che hanno deciso di vivere nella bassa Umbria.
Un fitto calendario di appuntamenti che fino a metà ottobre trasformeranno Terni in una multivetrina ad Arte e fino ai Giardini di Artista fuori provincia, a Limiti di Greccio, con due eventi Vivaio.
«Vocazione culturale, Terni esiste, c’è» aggiunge l’assessore Michela Bordoni con delega alla cultura presente alla conferenza, ma le difficoltà di un progetto, per Profili, sono già nella pre produzione per fare cultura a costo zero. «Se vogliamo considerare già le attività, le competenze e l’impegno profusi per animare la macchina culturale, è follia, ma questo è quanto creativamente vogliamo e sappiamo fare per la città. Una sana follia».
«Con il dissesto finanziario del comune è difficile – spiega la delegata – ma piuttosto che progetti faraonici esterni preferiamo una cittadinanza attiva e fare propri questi modi ».
Dal canto suo, il Cantiere di voci urbane CavourART s’impegna ancora una volta per la città ma sottolinea che «tenere in vita un patrimonio culturale chiede risposte e segnali concreti. La prova di trasmissione è solo un parziale di quello che la nostra città potrebbe produrre se correttamente supportata e sostenuta. E si valuterà, dopo ». Intanto oggi apre la Kermesse 2023 L’ARTE PER FLAVIA, un’asta di beneficienza con le opere di cinquanta artisti a sostegno del Progetto Flavia UGDH presso Arte&Decò.
in copertina Sandro Tommasini (Chiesa di San Salvatore)
In foto alcuni autori: Bruno Ceccobelli, Xavier Vantaggi, Virginia Ryan, Valentino Carboni, Tommaso Cascella, Marino Ficola (“ARTE LA CURA” GC2) .
Laura Priami e Simone Vannelli (Matteo Ostili 1983), Francesca Gentile (SUD), Francesco Rosati Cortile Palazzo Alberici, Laura Priami e Simone Vannelli (Matteo Ostili 1983), Jenny Piccini (Pan Di Zucchero), Leonardo Martellucci (Shu), Marco Diamanti (CityPlex Politeama), Daniele Giacomozzi (Money ConfCom), Valentina Angeli (Cattedrale Santa Maria Assunta Duomo di Terni), Laura Petrocchi (Ledicola).
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