Questa mattina appena sono arrivata in ufficio ho avuto una brutta notizia dalla mia collega.
Purtroppo di un lutto.
Un suo caro amico d’infanzia, un ragazzo di 33 anni, è stato stroncato.
Così in un giorno come un altro, si è cambiato, è uscito di casa per andare a correre come sempre per mantenersi in forma.
In serata i suoi genitori ricevono la triste e dura notizia, che è stato trovato per strada sul percorso dove andava a correre, portato in ospedale ma era già senza vita.
Ora gli accertamenti.
Ma non c’è spiegazione che tenga, ne per lui che era troppo giovane con tutta la vita davanti, ne per i suoi famigliari, i suoi amici.
Io non lo conoscevo, ma queste notizie, questi fatti già capitati ad altri giovani, lasciano amarezza, tristezza ma anche rabbia!
Presi da disperazione si pensa perché vengono a mancare le brave persone, e certi delinquenti, assassini, restano in vita per continuare a fare del male?
E allora si vuole una spiegazione, perché?
Non si può accettare un destino così.
Nonostante non sia accettabile, penso che per ognuno di noi è scritto il proprio destino e percorso, le esperienze di vita che dobbiamo imparare.
Credo che quando una persona giovane ci lascia, è perché abbia già concluso le esperienze terrene per la sua evoluzione spirituale e per lui/lei c’è in serbo qualcosa di più grande nell’altro mondo,
Chissà?
Sei ben fortunata se, a 81 anni, vai ancora in ufficio! o, un po’, come le informazioni sull’Hotel dove volevi andare a villeggiare quest’estate?…;))
Buon inizio di settimana, un saluto!!
Ahahah, ho modificato un po’ il profilo per mantenere l’anonimato da persone che potrebbero riconoscermi e con le quali non ho piacere a condividere.
Grazie, buona settimana.
ciao carissima Dona. Eeh, che dire, non ci sono parole, nessuna parola per dire nulla. E’ cosi, e si soffre. Un caro abbraccio a te. Ezio
Grazie Ezio, buona giornata.
Un caro abbraccio
Sono passata e ho letto con interesse i tuoi articoli. Il tuo blog ricorda i diari di un tempo, come anch’io ho sempre tenuto fin da bambina. Adesso questo metodo è meno frequente e un po’ demodé, ma chi se ne frega della moda, giusto? Io ho apprezzato. Ciao
ciao, grazie per il commento.
In effetti io sono una che delle mode se ne frega, ahahah.
Scelgo sempre quello che mi fa sentire bene.
Scrivere questo diario mi aiuta a sfogarmi tirando fuori pensieri.