Crescita

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Spesso ci si sente dire, devi crescere, devi prenderti delle responsabilità, devi rischiare, devi maturare, devi, devi, devi.

Credo che la vita semplicemente debba essere vissuta da ognuno secondo il proprio essere.

Spesso ho pensato che in fondo siamo come gli animali, o le piante, anche se  noi siamo dotati di intelligenza.

Semplicemente siamo e cresciamo secondo la nostra natura.

Riempirci la vita di impegni, come se fosse così importante fare questo o quello o essere importanti, ci circondiamo di  abbondanza in senso materiale, quasi una competizione a chi possiede di più, credo che tutto questo porti solo caos, confusione stress ed anzi impedisca la cresciuta dell’individuo.

Ultimamente sono cambiata molto. Non so se sono cresciuta per come inteso dalla società.

Sicuramente sono migliorata e cresciuta spiritualmente.

Non do più importanza alle cose materiali, avere questo o quello, fare questo o quello.

Ho quello che mi basta per vivere semplicemente e nonostante tutto non mi manca niente.

Devo ancora imparare ad amare il prossimo così com’è, comprendere e perdonare invece di arrabbiarmi e amareggiarmi per i loro comportamenti.

Sotto riporto parole molto belle del maestro Osho.

Milioni di persone rimangono infantili per tutta la vita, non crescono mai. Invecchiano, ma nella loro mente non crescono mai ; la loro psicologia rimane infantile, immatura.
L’uomo matura nel momento in cui comincia ad amare piuttosto che ad avere bisogno. Comincia a traboccare, a condividere; comincia a donare. La differenza è fondamentale.
Nel primo caso ciò che importa è come avere di più; nel secondo, l’importante è come donare sempre di più e incondizionatamente. Questo significa crescita, è l’inizio della maturità.
Una persona matura dà. Solo una persona matura può dare, perché solo una persona matura può avere. In questo caso l’amore non è dipendente, e tu puoi amare, che l’altro ci sia o no. In questo caso l’amore non è una relazione, è uno stato dell’essere.”
-Osho

Strani sogni

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In queste ultime notti sto facendo strani sogni.

Il più strano è che mi erano cresciute delle protuberanze come radici sulle dita della mani.

Negli altri sogni invece, canto benissimo a voce spiegata.  Molto strano perchè nella realtà non canto mai dato che sono molto stonata.

 

Pensione

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Sempre in attesa di potermi ritirare dal lavoro quanto prima.

Pensiero fisso pensione!

Ieri anche mia sorella mi ha contattata per chiedermi se mi tengo informata sulla possibilità di anticipare.

Mi ha anche detto di andare periodicamente a chiedere novità e che vorrebbe venire insieme a sentire per aiutarmi.

Sono rimasta stupita da questo suo interessamento.

Poi mi ha fatto le raccomandazioni di tenerla informata e che per qualsiasi cosa di ricordarmi che non sono sola.

Beh, mi ha commossa.

Io non sono una rompiballe, anzi cerco sempre di cavarmela e non disturbare, difficilmente chiedo aiuto.

Comunque mi ha fatto veramente piacere.

 

Divano nuovo

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Finalmente sabato dopo due mesi di attesa, hanno consegnato il divano nuovo.

Io tutta contenta.

Invece mia mamma, non ha fatto altro che amareggiarmi sottolineando che me l’ha fatto comprare perché a me piaceva, mentre a lei no.

Le ho ricordato che quando l’abbiamo visto e prenotato al negozio, nessuno l’ha obbligata e non avevamo così urgenza.

Quindi dato che a lei non piace, pensa bene di metterci un copridivano, (ovviamente di sua scelta), dice che non lo fa per nasconderlo, ma per non sciuparlo.

Sono giorni che si lamenta che a causa del divano nuovo che è più duro e ha dolori ovunque.

Sono stufa, è una vita che si lamenta.

Se io dico bianco lei vuole nero e viceversa.

Ormai è una vita che è così e dovrei conoscerla, lo diceva anche mio padre che qualunque cosa scegli o fai non è mai contenta.

Mi spiace ma con tutto il bene che le voglio è proprio pesante, ed ora sono veramente stufa di amareggiarmi, quindi la lascio parlare tanto ho capito che non sarà mai contenta.

Ecco il punto è proprio questo.

E’ una vita che è sempre scontenta di tutto, e non fa altro che lamentarsi.

Per quanto mi riguarda, sarà perché ho toccato il fondo e sono stanca, mi sono staccata dalle cose materiali o dal desiderare qualcosa.

Ho imparato ad accontentarmi e soprattutto a ringraziare per quello che ho .

 

Di tutto un po’

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Questa settimana mi sono ritrovata a lavorare da sola.

La mia collega si è presa un mese e mezzo circa di assenza, lei dice per fare delle cure e motivi di salute, mah?

Il bello è godermi l’ufficio in tranquillità e silenzio, purtroppo il brutto è che devo fare tutto il lavoro da sola, oltre a doverla sostituire in parte anche nel suo lavoro…come diceva Totò… e io pago!!!

Invece ieri, è passato a salutarmi un mio collega al quale purtroppo non hanno rinnovato il contratto. Era piuttosto avvilito e demoralizzato, oltre che preoccupato per doversi cercare un nuovo lavoro e anche trovandolo ricominciare daccapo, oltretutto all’età di 40 anni.

Mi spiace molto per questa situazione, anche perché si ripete spesso nella mia azienda e in generale.

Con il disagio che crea per tutti. Per chi è nuovo arrivato e deve imparare, e per chi deve perdere tempo ad insegnare oltre al proprio lavoro.

A completamento della settimana lavorativa con gli impegni e lo stress accumulato, mi aspetta una bella domenica.

Vengono a trovarci una coppia di zii, che purtroppo hanno un figlio gravemente malato e di conseguenza sono sempre depressi.

Forse sembrerò egoista, ma essendo anch’io stanca e depressa mi vien proprio male.  Comunque mi sforzerò di gestire la situazione come una sorta di volontariato.

Questa mattina invece, ho letto un post del gruppo Angeli. Sembrava arrivato giusto per me.

Diceva che i problemi che ho e si ripetono nelle mie relazioni sentimentali, sono dovuti ai problemi con i miei genitori avuti nell’infanzia e che mi porto ancora addosso inconsciamente. Poi come si dice sempre, bisogna perdonare, lasciare andare, ecc… per il nostro bene e andare avanti.

Questo è anche giusto, purtroppo anche le mie esperienze sentimentali negative hanno inciso molto e quindi per me questo discorso è chiuso.

Oggi venerdì ultimo giorno di lavoro, speriamo che la giornata trascorra senza ulteriori complicazioni.

Che giornata!

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Oggi la giornata è iniziata con problemi subito appena sono arrivata in ufficio.

Problemi amministrativi, che chi doveva occuparsene non l’ha fatto.

Purtroppo grazie al nostro capo, che non fa rispettare le competenze, è ricaduta su me e la mia collega, che abbiamo dovuto ricontrollare 6 mesi di estratti conto contabili.

Speravo di aver risolto e invece nel pomeriggio, altri problemi contabili, che abbiamo dovuto ricontrollare.

Grazie ad una collega incompetente che lavora in amministrazione!

Di fronte a questi casi disperati, mi chiedo se ci sono e se ci fanno!

Solitudine

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Lo so che doveva arrivare, speravo il più tardi possibile.

Purtroppo sono rimasta senza parole, o meglio senza poter dire parole o sfogarmi con qualcuno.

Anche mia mamma, santa donna che mi sopporta, pur essendo autonoma nel senso che provvede da sola a se stessa e a qualcosa in casa, purtroppo non è più molto lucida con la testa.

Ha dei momenti di ricordi lontano nel tempo e buona memoria, ma per alcune cose che le spiego o che le racconto per parlare un po’,  purtroppo non capisce o capisce una cosa per un’altra.

Questa cosa mi è piombata addosso con tutto il peso della solitudine, nemmeno più lei con cui fare una parola.

Resta il diario e il muro.

Lo so, questa è una conseguenza della mia scelta. Non sono riuscita a socializzare o forse sono stata sfortunata.

Ho conosciuto persone che non sono state amicizie sincere e disinteressate, e quindi il mio detto è meglio sola che male accompagnata.

In quest’epoca si può dire che stanno meglio alcuni cani che persone.

Ad ogni modo ne ero consapevole che sarebbe arrivato questo momento e devo farmi forza e coraggio.

Buon inizio di giornata

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Oggi festa della donna, ho ricevuto gli auguri e mazzetti di mimosa.

Vorrei considerare però che si dovrebbe festeggiare e vivere meglio ogni giorno.

Diciamo che oggi è una ricorrenza importante.

Oltre agli auguri e fiori, il capo mi ha firmato anche ben 2 giorni di ferie per la prossima settimana, woooow!

Devo cercare di sorridere di più ed essere più positiva.

 

Riflessioni

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In questi giorni ho una sensazione di vuoto, mi sento come se fossi in trappola in un labirinto dal quale non riesco a trovare la via d’uscita.

Forse sarà stanchezza o ansia per le solite situazioni che caratterizzano la mia vita, il mio quotidiano che purtroppo non posso cambiare.

Dicono cambiare si può.

Possiamo cambiare solo il nostro modo di gestire le situazioni.

 

 

 

Bella soddisfazione!

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Ho avuto un problema con un programma nuovo, e non riuscendo a trovare la soluzione ovviamente ho chiamato l’assistenza tecnica.

Purtroppo anche il tecnico non ha saputo risolvere il quesito.

Poi riprovando ad utilizzare il programma ho scoperto da sola per caso dov’era il problema e la possibile soluzione.

Una piccola soddisfazione, brava!