Diario

Auguri a tutti i papà, quelli che veramente ci sono e ci saranno sempre!

A quelli che si prendono la propria responsabilità, nonostante le proprie insicurezze o paure, o difficoltà della vita.

A quelli che crescono insieme ai propri figli.

Ai papà separati che non mollano e lottano per i propri figli.

La figura paterna è un riferimento molto importante, che lascia il segno, anche quando i figli diventano adulti.

Io ho avuto una madre che mi ha fatto anche da padre, ha dato tutta se stessa per non farci mancare niente, per sopperire nonostante le molte difficoltà, a tutte le esigenze di noi figlie.

Ma i figli hanno bisogno di entrambi i genitori.

Ancora oggi sento la mancanza, guardo ammirata i padri che si prendono cura dei figli.

Ancora oggi, nonostante la mia ormai età matura, sento dentro me, la figlia che dice “mi manchi”.

 

Oggi al lavoro devo lasciare tutto in ordine, perché ho preso 2 giorni di ferie, giovedì e venerdì e mi faccio un bel weekend lungo. Ho bisogno di staccare e rilassarmi.

Dovrebbe esserci anche bel tempo.

Come al solito sono preoccupati per sostituirmi, sembra niente quello che faccio, ma chissà perché quando mi assento…panicoooo!

Con questo non voglio fare la preziosa, però ci godo eheheh

 

 

 

 

A volte succedono cose strane, un incontro, un sospiro, un alito di vento che suggerisce nuove avventure della mente e del cuore. Il resto arriva da solo, nell’intimità dei misteri del mondo…
— Alda Merini

Leggendo queste belle parole di Madre Teresa, ho capito che per me sta arrivando il tempo del raccolto.

I pensieri positivi che all’inizio mi sono sforzata di avere, stanno migliorando il mio umore.

Mi alzo al mattino pensando cosa mi porterà di bello questa giornata, alcuni giorni addirittura canticchio!

I sorrisi che ho per tutti quando saluto, auguro buona giornata, ringrazio, vengono ricambiati con gentilezze.

Il mio viso è più luminoso e sembro ringiovanita.

Sto meglio in salute.

Chi ha seminato vento, sta raccogliendo tempesta…

La vita è una ruota che gira, a chi mi ha fatto del male, è arrivata la resa dei conti.

Sta arrivando la primavera e mi sento leggera.

Auguro a tutti buon weekend 🙂

I misteri della mente umana e soprattutto di certe facce toste (e mi sono moderata!)

mi sono ancora incomprensibili.

Ieri sera mi arriva sul cellulare un messaggio da un numero sconosciuto.

“ciao Donatella, sono V…la figlia di tua cugina L…volevo invitarti al mio matrimonio che sarà il 6 giugno, ecc. ecc…..”

Fin qui non ci sarebbe niente di strano, se non che la cara cuginetta, è da ben 8 ANNI che non si è fatta più sentire, ne per telefono, ne con messaggi, ne con piccione viaggiatore!

Non solo lei, ma anche sua madre!

Addirittura chiudendo i rapporti con tutta la famiglia e senza nemmeno dare una spiegazione.

Questo comportamento, dopo che la “cara figliola” in giovane età è rimasta incinta.

Hanno fatto la festa per la nascita della bambina, nemmeno il Battesimo perché sono atei, hanno preso i regali.

E poi…pufff…spariti.

Quando si tentava di chiamarli non rispondevano al telefono. Mi zio che abita più vicino a loro, è persino andato a casa. Non gli hanno aperto!!!

Ora, con che coraggio e faccia TOSTA, ha invitato i parenti per il matrimonio???

Be’ l’unica cosa che ho pensato è per prendere i regali di nozze.

Mia sorella, pensa che con l’occasione voglia riavvicinare la famiglia, non ci credoooooo!

Doveva aspettare 8 ANNI e l’evento del matrimonio per fare pace?

Vabbè, inutile dire che io non ci andrò.

Avrò anche dei bei pregi, ma ho un bruttissimo difetto, quando qualcuno mi fa un torto o mi offende, CHIUDO.

Scusate lo sfogo, ma per me questo blog è un po’ un diario della mia vita, delle mie giornate, che ho anche il piacere di condividere amichevolmente, con i vostri commenti, consigli ed opinioni. Nel rispetto di tutti.

P.S. Questa mattina un “ammiratore misterioso” mi ha lasciato una mazzo di mimosa sulla scrivania.

Mah, chi sarà?

Ci sono storie che iniziano leggendo una poesia.

Restano sospese come puntini in attesa di vivere.

Ma non hanno il giusto peso nella realtà vissuta.

Si alzano in volo come aquiloni nella fantasia dello scrittore, prendono vita le emozioni dei personaggi.

Si srotolano come un nastro i sentimenti. La passione. Fiumi di parole mai dette.

Mi hai amata tra le righe del tuo libro ma non hai mai detto una volta ti voglio bene, non hai scritto sulla pelle quei sentimenti.

La fine del romanzo lascia l’amarezza di un sogno che si perde tra le righe delle ultime parole.

Fine

Mi è capitato già da qualche sera, prima di andare a dormire nella mia camera di sentire un intenso profumo di biscotti.

Buoni, appena sfornati che spargono nell’aria quel dolce profumo, dandomi la sensazione di sentirmi coccolata, come se quel profumo fosse un abbraccio.

Spostandomi in altre stanze della casa, il profumo non c’era.

Secondo alcune letture che ho fatto, ricordo si dice che quando un Angelo è vicino capita di sentire profumo di fiori.

Ma riguardo ai biscotti non saprei, forse un Angelo golosone?

Buon inizio settimana a tutti 🙂