DEVOZIONE

 

devozione

“(..) Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,

unisca anima e sesso, membro e vulva.

 

Chi osa dir di lui che é solo anima?

Chi non sente nel corpo l’anima espandersi

fino a sbocciare in un vivido grido

d’orgasmo, in un istante d’infinito?

 

Il corpo avvinghiato a un altro corpo,

fuso, dissolto, torna all’origine

degli esseri, che Platone vide completi:

é uno, in due perfetto: due in uno.”

genuflessione      Genuflessione (immagine di performance umana  artista Chiara Pino)

Due in uno….si,  la ricongiunzione dell’androgino di Platone di cui più volte ho parlato nei miei post  e qui sublimemente richiamata da Carlos Dumon del Andrade, architetto e poeta Brasiliano  morto nel 1987.

  • Uno in due: quando oltre al corpo si unisco le anime, i sentimenti,  i desideri, i bisogni e le passioni.
  • Due in uno:  quando la Dominazione e la sottomissione si fondono in un unicum perfetto e quando  la sottomissione diventa Devozione.
  • Due in uno: quando dai contrasti nasce la completezza dell’essere

Termine forte “devozione” solitamente riservata ad un Dio, ma l’amore nella sua essenza più estatica non è forse un Dio?

Amor sacro e amor profano: chi può dire dove è il confine?

 “Chi osa dir di lui che è solo anima?”

 

Chi?

donna

Dom

DEVOZIONEultima modifica: 2018-01-15T18:54:58+01:00da dominjusehellah

6 comments:

  1. La completezza, la complicità sono fattori importanti in un rapporto a due e quando si diventa una cosa sola tutto è concesso perchè si pensa solo ed esclusivamente all’altro e alla condivisione di quei momenti. Buona serata

    1. Esiste una libertà maggiore dell’essere se stessi ? Non si prova devozione per costrizione ma per libera scelta che va al di là del semplice amore.
      Riconoscersi è la massima forma di Libero arbitrio.
      Grazie per l’intervento
      Dom

  2. Avevo veduta la performer nella “genuflessione” un atto con molte interpretazioni, vedo che aggiungi nella seconda immagine una posizione yoga, una devozione al proprio benessere fisico ed interiore ( non ricordo il nome dell’asana, ma è di rilassamento e distensione se non sbaglio): vale a dire amore. E in più cornici concentriche. Penso che sia cosa buona arrivare a sfiorare quelle più esterne. Notte bella^

    1. In effetti volevo far capire che la devozione si può manifestare in 1000 modi diversi, ma ognuno di questi 1000 modi nasce dal profondo e nel profondo deve arrivare. Che si tratti di devozione verso un Dio, verso un essere umano verso se stessi, verso un luogo o un impiego poco importa .

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