Extant è stata cancellata troppo presto

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Extant è una serie con tutte le carte in regola, con storyline interessanti, piene di sentimento, speranza, paura, ma soprattutto di tanta fantascienza. Andata in onda sulla CBS, nelle estati 2014 e 2015, è stata scritta da Mickey Fisher e vedeva come produttore esecutivo Steven Spielberg. Dopo la fine della seconda stagione, la CBS e Halle Berry, protagonista della serie, hanno concordato sul fatto di non rinnovare la serie (tanto la Berry è rimasta in CBS che presto produrrà un altro show). Un po’ me l’aspettavo, ma dato che per me la seconda stagione è stata molto meglio della prima, più bella ed interessante, pensavo che avrebbero fatto un altro tentativo, e invece no. Purtroppo la serie non ha avuto un così vasto pubblico come il network si aspettava, ma nonostante questo sia la CBS che Halle Barry si sono detti soddisfatti del loro lavoro. Per come la vedo io, è davvero uno spreco non apprezzare una serie del genere con un cast di quel calibro. Di solito gli alieni non sono il mio forte, e ammetto che mi ero catapultata su Extant fondamentalmente per la Berry e per Goran Visnjic, ma poi il pilot mi aveva conquistata alla grande grazie a quell’aura di mistero che si è notata sin da subito. Poi mettiamoci pure la presenza di androidi, gli HUMANICHS, ed abbiamo così un prodotto bello ed interessante. Oltre ai due attori sopracitati, nella prima stagione sono presenti Camryn Manheim, Hiroyuki Sanada, Tyler Hilton, Grace Gummer e Michael O’Neill, mentre nella seconda abbiamo potuto apprezzare Jeffrey Dean Morgan e David Morrissey (e guest star come Melina Kanakaredes, Hilarie Burton, Kate Burton, Necar Zadegan, Richard T. Jones, etc).
Halle Berry è Molly Woods, un’astronauta che va nello spazio per 13 mesi per una missione in solitaria. Lassù succedono cose inaspettate che principalmente si ripercuoteranno sulla psiche della donna. Diciamo che la sua missione serviva all’ISEA (International Space Exploration Agency) per confermare la presenza di spore aliene nello spazio, solo che lei non ne sapeva niente e, una volta tornata a casa, inizia ad avere delle strane sensazioni finché non scopre di essere incinta. La cosa le sembra alquanto impossibile, dato che è stata per 13 mesi nello spazio da sola, ma poi ripensa a ciò che le era successo lassù, di aver visto il suo ex, morto anni addietro in un incidente stradale, e si rende conto che è successo qualcosa di molto strano. Nel frattempo, John Woods (Goran Visnjic), ha “cresciuto” da solo il figlio-androide, Ethan (Pierge Gagnon), e quando Molly torna a casa devono tutti abituarsi a questa nuova famiglia.
In tutta questa vicenda, Alan Sparks, il personaggio di Michael O’Neill, gioca un ruolo fondamentale, in quanto è il capo di Molly e sapeva benissimo a cosa la donna sarebbe andata incontro, perché era successa la stessa cosa alla figlia, solo che lei non era ritornata viva sulla terra. Adesso, la presenza di spore aliene sul suolo terrestre causa fenomeni particolari nella psiche delle persone con cui queste spore entrano in contatto. Prima Molly e poi lo stesso Alan vedono i loro cari ormai morti, ed inoltre, il bambino di Molly, che nel frattempo le è stato asportato dal grembo e messo in una sorta di incubatrice/quarantena, cresce a dismisura fino a diventare una sorta di arma che prima fa fuori tutti gli agenti che lo tenevano sottocchio e poi va alla ricerca di Molly. Per tutta la prima stagione sappiamo che l’ISEA ha voluto nascondere la presenza di spore nello spazio, ma non sappiamo il perché. Pensiamo che il piccolo alieno che Molly ha tenuto in grembo sia solo un pericolo, dato anche dal fatto che tutti sembrano impazzire, ma il vero motivo è che coloro che erano a conoscenza delle spore temevano un’invasione aliena che si è poi realizzata lungo la seconda stagione. Ahbu ExtantIl figlio di Molly, Ahbu (Henderson Wade), una volta scappato e distrutto Ethan, inizia a riprodursi e a questo punto il centro degli Umanoidi ha dovuto attivare tutti gli androidi creati da John Woods, guidati dall’androide Lucy (Kiersey Clemons), e mettere su un esercito che potesse rilevare gli alieni e distruggerli. Tra di essi ci sono alieni che vogliono a tutti i costi impossessarsi della Terra, ed altri, tra cui Ahbu, che sono invece più pacifici. Per riuscire ad entrare nelle grazie degli umani, si servono proprio di Molly, che avendo portato in grembo un alieno, è stata “infettata” dalle spore e sta per trasformarsi anche lei. Se nella prima stagione avevamo visto una Molly dare di matto, il cui matrimonio, sempre più alla deriva, era stato messo in subbuglio quando John ha iniziato una relazione con la sua assistente Julie (Grace Gummer), nella seconda la ritroviamo sempre più determinata a scoprire la verità su questi alieni, aiutata da JD Richter, interpretato da Jeffrey Dean Morgan, la cui chimica con la protagonista è eccezionale sin da subito. E in tutte le vicende anche la parte inerente agli Humanichs ha giocato un ruolo fondamentale: nella prima stagione perché Ethan deve pian piano abituarsi a Molly e soprattutto deve imparare ad essere come tutti i bambini umani della sua età; nella seconda stagione, invece, vediamo come, se istruiti in maniera sbagliata, questi androidi possono diventare davvero pericolosi! Mi azzardo a dire che quasi mi ricorda un po’ la questione “Macchina” di Person of Interest, quando agli inizi Harold prova di tutto pur di contenere la Macchina e non riuscendoci, ogni volta distrugge il suo lavoro per poi ricominciare a costruirne una nuova. Se non vengono tenuti sotto controllo come aveva progettato John, questi Umanoidi sono davvero pericolosi! Se ci pensiamo, è una cosa davvero spaventosa immaginare che delle intelligenze artificiale possano sopraffarci.