REALE VIRTUALE VIRTUOSO

“Privacy” in italiano non ha neppure una parola corrispondente.
Privatezza…? Mah, se davvero qualcosa del genere esiste nel vocabolario, è comunque un termine orribile per quanto è cacofonico.
Bisogna, dunque, ricorrere ad una circonlocuzione per spiegarne il significato. Ma è fatica inutile, perchè il concetto rimane una formalità lessicale, in quanto assolutamente inattuabile. Nella pratica e nel mondo reale, nessuno può dirsi libero da interferenze di vario genere, in ogni momento della giornata. Chiunque, a vario titolo, è autorizzato e legittimato a sapere qualcosa di noi.
L’universo virtuale non fa eccezione. Anzi, da esso è perfino più difficile sfuggire, poichè la digitalizzazione, per altro istituzionalmente incentivata, porta ad accettare regole imposte, spesso solo per necessità di procedere con la navigazione. C’è chi parla di “capitalismo della sorveglianza”.
Tanto vale, quindi, che ci mettiamo l’animo in pace ed allontaniamo ogni paranoico  allarmismo dalla nostra mente. Ci basti riflettere sul fatto che siamo noi i primi ad esporci al rischio di violazione del nostro privato con il solo, irrinunciabile bisogno umano di comunicare coi nostri simili.
Inoltre, abbiamo mai pensato al risvolto positivo del finire sotto l’occhio altrui? Migliorare nell’atteggiamento…, scrollarsi di dosso brutte abitudini…, eliminare ciò per cui potremmo diventare per la gente oggetto di biasimo…, diventare un po’ più accorti e prudenti con parole ed azioni…
Vi pare poco?
Diceva Seneca: “Agisci sempre come se gli altri ti stiano osservando”.
Una delle vie della virtù potrebbe essere proprio questa.

REALE VIRTUALE VIRTUOSOultima modifica: 2020-09-29T00:04:58+02:00da alberto.gambineri

8 pensieri riguardo “REALE VIRTUALE VIRTUOSO”

  1. Un termine di cui ci riempiamo la bocca e che in molte situazioni serve a ricevere protezioni in caso di violazioni nei nostri confronti. Per la rete, per i social, è diverso: ci comportiamo come ci va di fare, sappiamo i rischi che corriamo e ci sta bene così. Prestare più attenzione ai comportamenti personali? Beh io me ne infischierei nella misura in cui, se fossi condizionato e in atteggiamenti e argomenti, non ci sarei nemmeno quassù! Pertanto, non ho molto da offrire a chi voglia spiarmi per trarre vantaggi, sono poco interessante e quel che scrivo è là a testimoniare i miei limiti. Il tuo invito è giusto, ma no per me.
    Buon giorno Alberto.

    1. Il mio è un suggerimento; si può reperire il buono anche quando si sospetta o si ha certezza di violazione delle nostre faccende private; non fosse che perchè questa è spesso un’ossessione senza valide ragioni di sussistere; hai ragione è un termine che viene tirato in ballo a sproposito nella maggioranza dei casi; quanto al fregarsene delle (eventuali, non provate) interferenze altrui con me sfondi una porta aperta. Buon giorno Carlo

  2. Non sono mai stata ossessionata dalla mia privacy. Mi ritengo una persona discreta, non impicciona, ma sono circondata da persone curiose e pettegole. Quando vengo coinvolta in certe discussioni, cerco di allontanarmi. Spesso parlare dietro alle persone crea pregiudizi e quando le conosci davvero scopri che sono completamente diverse da come ti erano state dipinte. Meglio essere trasparenti e, come dici tu, vivere come se stessi dentro una gabbia con le pareti di vetro, dove chiunque puo’ vedere ciò che fai, nel bene e nel male. Ma quanti ci riescono?

    1. confesso che in passato mi infastidiva molto sentirmi gli occhi addosso e/o scoprire che qualcuno si fosse intrufolato nelle mie faccende private; a torto o a ragione, si è condizionati dall’educazione ricevuta e dall’esempio dell’ambiente che ci circonda; col tempo ho alquanto modificato questo approccio, senza superarlo del tutto; quindi il suggerimento con cui chiudo il post lo do, per primo, a me stesso. Ciao.

    1. è difficile superare l’idea che si possa essere osservati anche nei momenti più intimi o nelle nostre cose più segrete; non so, forse è dovuto al ns egoismo, forse ad una certa educazione che suddivide il nostro agire in settori ben distinti di comportamento, quelli per il pubblico e quelli da nascondere; bisognerebbe scrollarsi di dosso tali complessi e vivere la vita con più leggerezza. Ciao Elena

  3. Ciao, al fine di preservare la mia privacy non commenterò questo post perchè potrebbero tracciare il mio indirizzo IP ed individuarmi.

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