FACCIATA

Abbiamo ormai 65.000 morti.
A nessun titolo, si può dire che questo paese, e, con esso, il suo governo, possa uscire assolto dall’accusa di aver sbagliato veramente molto.
Così come va stigmatizzato il fatto che il senso di responsabilità del singolo si è rivelato (o, forse, sarebbe meglio dire confermato) essere del tutto carente.
Qualcosa, per contro, funziona alla perfezione. E si tratta delle iniziative “di facciata”, che sembrano piacere assai al pdc ed ai suoi sostenitori.
Adesso che il vaccino sta, giorno dopo giorno, prendendosi la scena sulla ribalta di questa orrenda tragedia che si chiama coronavirus, urge per il governo sfruttare questa ventata di ottimismo, che presumibilmente scaturisce dal riaccendersi nella gente di una legittima speranza, nascente dall’intravedere un fioco barlume in fondo al tunnel.
Ebbene, in men che non si dica, ecco pronto un logo a forma di fiore (una primula, nella fattispecie) da sbandierare a destra e a manca, per ricordare ai distratti che il governo fa nascere le cose, e rinascere la vita, dopo i giorni oscuri della pandemia.
Mi può stare anche bene! Diamo fiato alle trombe per annunciare il grande evento…
Purchè non si venda, come al solito, la pelle dell’orso prima d’averlo ammazzato, e anche questa operazione non faccia la fine di quasi tutte quelle la cui implementazione, nel corso di quest’annata, si è dovuta sfracellare contro l’inefficienza e la disorganizzazione dei nostri sistemi e delle nostre infrastrutture. Per non parlare di inadeguatezza di managers e direttori generali di istituti, che, in questo paese, sono “santuari”.
Qui, la logistica è fondamentale…; la professionalità indispensabile…; la posta in gioco enorme…
Per ora, abbiamo esteriorità e chiacchiere. Stiamo a vedere se le primule saranno foriere di interventi seri, in grado, una buona volta, di funzionare e produrre risultati concreti. Anche perchè, finora, non si sono trovate alternative per sconfiggere virus, contagio e morte.

FACCIATAultima modifica: 2020-12-15T22:51:30+01:00da alberto.gambineri

17 pensieri riguardo “FACCIATA”

  1. Hai ragione! La logistica è fondamentale ma sembra sempre un segreto di Stato. La trasparenza non fa parte del potere italiano. A noi piace sapere chi comanda, osannarlo o odiarlo, poi sul contenuto chissenefrega! E ne paghiamo le conseguenze! ciao ,gi

  2. In un anno … perchè praticamente ormai è un anno … che hanno saputo fare??? Didattica a distanza? Autobus con il 50%??? Chiudere bar, ristoranti e chi più ne ha più ne metta e il risultato sono comunque 65.000 morti? Al di là che vorrei andare a vedere sul sito dell’Istat quanti sono stati i decessi nel 2019 su un popolo di 540.000 persone. Al di là di questo sono proprio stati bravissimi. E pensa che hanno anche un comitato tecnico scientifico profumatamente pagato e con immunità sull’operato. Chissà perchè. Non dico altro.

    1. appunto, la mia paura è che anche col vaccino vengano fuori i casini più assurdi come con tutte le iniziative prese finora, a parte gli spot pubblicitari in cui sono insuperabili (vedi stati generali e adesso le primule); per ciò che riguarda il cts, non ho difficoltà a credere che goda d’immunità per il proprio operato, con la massoneria che certamente lo protegge; d’altra parte, a decidere di chiudere e impedire alla gente di muoversi era capace anche il mio gatto.

      1. Che poi la gente non smette di muoversi. Ci sono 4 gatti corretti e poi quelli che fanno quel che vogliono ma a pagare sono i 4 gatti corretti. Mi ha detto mio marito che un suo amico ha prenotato una baita in montagna per festeggiare con gli amici. Ma ti rendi conto? Ti dicono che puoi stare coi congiunti e sti dementi ci vanno, prima che sia zona rossa, così festeggiano. Ma ti serve così tanto festeggiare sto anno del caz…??? No comment.

        1. è pieno di gente che se ne frega delle misure di sicurezza; proprio stamani ho dovuto alzare la voce con un tizio che aveva fretta e sistemava le sue cose sul nastro della cassa del supermercato stando a 2 cm da me; per me sono i supermarket i posti con maggiore incidenza di assembramento, ma, ahimè, come si fa a metterli sotto accusa?? la gente li frequenta ancora più di prima, non avendo alternative dove recarsi, insofferente di rimanere a casa; poi ci sono i fatalisti, che, pur di ritrovarsi in gruppo, escogitano tutti i sistemi per eludere regole e controlli, convinti che quelle che considerano le gioie della vita vadano vissute sempre e comunque; i viveurs delle discoteche, degli aperitivi e della movida sono tra questi, e non si tratta solo di giovanissimi…

          1. Infatti. Nei supermercati nessuno rispetta le distanze. E verissimo i fan degli aperitivi e della movida non sono solo giovanissimi. Bella roba!!! :/ non ne si può venire fuori così!!!

          2. infatti, non mi pare che siamo in via di risoluzione del problema, che dà l’impressione di decrescere in entità e poi ricomincia a mostrarsi non appena si allenta la guardia (come è stato fatto in questi giorni pre-natalizi).

  3. A prescindere che siamo governati da gente incapace ( e non è un pensiero di “bandiera”), trovo che il problema principale sia proprio la totale mancanza di senso civico nel popolo. Ma ti sembra plausibile che si sia costretti a legiferare norme stile “regime fascista” per far capire alla gente cosa fare e cosa non ? Possibile che la cortina di egoistica imbecillità globale superi quella che dev’essere un buonsenso applicato per la salvaguardia della salute singola e collettiva? Io non dico di ascoltare gli allarmisti. E nemmeno i complottisti. E neanche prendere sottogamba . Ma ahimè…trovo davvero pochezza nella coscienza civica individuale Alberto…Non ci lamentiamo allora se poi ci trattano come un branco di pecore.

    1. parliamoci chiaro: la mobilità della gente in sè è una questione ridicola; se si deve stare in casa perchè questo è il solo modo per limitare il contagio è stupido tirare in ballo amenità come “sequestro”, “arresti domiciliari” et similia…; si sta in casa e basta, nel nome del rispetto della legge e del prossimo; ci sono migliaia di cose da fare durante la giornata; chi entra in crisi perchè si annoia senza vedere gli amici, senza il bar, senza la palestra, senza i parenti peggio per lui (questa non può essere una preoccupazione per il governo); semmai, il punto è l’economia, già scassatissima in questo paese già prima della pandemia, che, comunque, il governo tenta di sostenere con i famosi ristori, almeno finchè l’EU ci permette di accumulare debito; ebbene, tutto, dal punto di vista organizzativo, è andato male, perchè, prima di tutto, la comunicazione è carente, per non dire oscura e confusa (io personalmente avrei da tempo rinunciato ad andare in televisione a biascicare annunci frammisti di patetiche dichiarazioni di solidarietà con i cittadini, ma evidentemente il pdc non si rivede mai nelle registrazioni delle proprie conferenze-stampa o è troppo indulgente con se stesso); e poi si bada troppo a proclami, a campagne pubblicitarie, ad iniziative di facciata che si vuole suscitino stupore ed ammirazione (quindi consenso) per l’operato del governo, il che è l’argomento sul quale verte il mio post.

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