ABBAIA E NON MORDE

Certamente un ritorno di Renzi sulla ribalta politica non se lo augurava nessuno (a parte i cockerini e le cockerine che lo seguono da sempre).
Ma se ciò sta accadendo, lo possiamo tranquillamente imputare al contegno dell’attuale presidente del consiglio, che persiste imperterrito nel proprio atteggiamento altezzoso e sprezzante della critica, a dispetto dei notevoli limiti mostrati e dei gravi errori commessi, in più di un’occasione, nell’adempimento del mandato conferitogli dai cittadini, facendo di tutto per rendersi antipatico a molti, che, forse, un tempo, l’hanno perfino sostenuto.
Ma soprassediamo, almeno per il momento, sui rischi di tenuta di questo governo e di chi lo presiede, per registrare quanto caparbiamente esso rifugga dal prendere posizioni precise e nette, circa i provvedimenti da adottare per fronteggiare l’attuale congiuntura epidemica, che, al contrario, richiederebbe una visione chiara sul da farsi, un’energia indefessa per realizzare il programma, nonchè un’altrettanto efficacie sistema di comunicazione.
Si obietterà che, in fondo, i provvedimenti e le restrizioni che ci vengono imposti sono frutto di decisioni condivisibili da qualunque individuo dotato di un minimo di “cervello” e di concretezza.
Ciò non di meno, sarebbe auspicabile una politica da “schiena dritta”, fedele ai propri proponimenti e determinata a metterli in pratica.
Se vogliamo che la gente stia a casa e non se ne vada a spasso a far shopping idiota, mentre il morbo infuria, bisogna avere il coraggio di dire, forte e chiaro, che si sono prese decisioni affinchè essa stia effettivamente a casa, senza deroghe per numero di membri, nell’ambito famigliare,  per minori o maggiori di una certa età, o per chissà quali altre amenità.
Se vogliamo tenere a bada il contagio (e le strutture sanitarie fuori dal caos) bisogna avere il fegato di parlare ai cittadini e dire che si terrà tutto chiuso, negozi, bar, ristoranti, piste da sci, Natale o non Natale, fino a tempo indeterminato, e comunque finchè il virus non avrà dato segnali più che eloquenti di aver perso la sua pericolosità. Che se ne facciano una ragione! D’altra parte, son stati previsti ristori. O stai chiuso e prendi il ristoro, o, se ti permetto di aprire, il ristoro te lo sogni…
E se si vuol veramente prendere la questione di petto, bisogna fermare i treni e gli autobus, sui quali gli eventuali imbecilli si accalchino per tornare al paesello a trovare papà e mamma (era già successo all’inizio dell’anno, ma si è ripetuto l’errore – nemmeno l’asino inciampa due volte nella stessa buca, dice un proverbio…).
E, ovviamente, se si vuole che a quanto disposto si ottemperi, bisogna mettere in campo qualunque strumento atto a scoraggiare il più timido barlume di infrazione da parte della gente, sguinzagliando polizia, carabinieri, guardia di finanza ed esercito, se necessario, con pieni poteri di confisca-mezzi locomozione e similari, nonchè di comminazione-multe talmente salato da scoraggiare i contravvenenti dal reiterare gesti d’insubordinazione per anni a venire.
Lo so che occorrerebbe autoregolamentarsi, senza che lo stato ci faccia sempre da balia, ma non è mai stato così, da che mondo è mondo; le masse sono branchi di pecore che necessitano del morso del cane per stare in ordine.
Invece, questo governo è incerto, tentennante, incoerente, floscio… Dà l’impressione di fare e non fa. Abbaia e non morde.
Demanda a questo e a quello pur di liberarsi di una parte del fardello di responsabilità.
Disegna primule, mentre il virus si corazza ulteriormente.
E i dissidenti affilano i coltelli.

 

ABBAIA E NON MORDEultima modifica: 2020-12-21T23:11:40+01:00da alberto.gambineri

20 pensieri riguardo “ABBAIA E NON MORDE”

  1. Io so solo che ne ho le palle piene e mi scuso per il linguaggio da scaricatore di porto ma quando ci vuole ci vuole. Io da quando c’è il covid vita sociale da eremita, andata a negozi per i regali all’apertura quando eravamo in 4 gatti. Se vedo negozi pieni me ne torno a casa, sicuro non muoio di fame. I miei li vedo in cortile a distanza e con mascherina. E sti qua se ne vanno in montagna con tanto di vigili che dirigono il traffico per il caos. Le code che vanno al centro commerciale e quello lo permetti??? Assurdo.

    1. appunto! o si lascia tutto aperto (dichiarando a chiare lettere che la ricettività ospedaliera è limitata ed è quindi responsabilità del cittadino salvaguardare se stesso e gli altri) o si chiude tutto fino a tempo indeterminato (ma, in questo caso, si istituiscono controlli severissimi ed altrettanto severe sanzioni per i trasgressori); le mezze misure hanno portato a 70 mila morti; e, attenzione, i guariti sono effettivamente guariti…???

  2. Abbaia, ma non morde, però infastidisce, come sempre, del resto. Sì, Renzi, come al suo solito non sa smentirsi: prima donna era e prima donna vuole sentirsi. Ma forse non si rende conto che in questo momento, per quanto sia claudicante il comportamento del governo, le sue impennate o i sui presunti ostacoli lo rendono ridicolo. Non questo il tempo di beghe che tra l’altro non possono portare a niente. Ma lui, che l’abbiamo mandato a casa, ci gode. Contento lui!
    A te, Alberto, buoni giorni!

    1. io però mi riferisco al governo e ai suoi leaders, non a Renzi, che è citato solo come ennesima conseguenza della pessima politica dei governanti che con le loro iniziative autoritarie suscitano il risentimento persino degli alleati. Saluti.

      1. Perdonami se non ho recepito forse perchè lego Renzi e la sua spicciolata di voti con la figura della Bellanova che, povera!, non riusciva a presenziare nemmeno in videoconferenza.
        O forse perchè lego Italia Viva in qualche modo parte del governo. Quello che definisci da “iniziativve autoritarie”.

        1. loro sono, malgrado tutto, parte del governo; per lo meno lo sono ancora; ma c’è chi scommette che ne faranno parte fino all’ultimo giorno, quindi non lo faranno cadere; del resto il loro obiettivo non è il governo, è Conte

    1. troppi tentennamenti e iniziative contraddittorie; salvare capra e cavoli non sempre è possibile e comunque presuppone grandi capacità gestionali nonchè unisono d’intenti; ricambio il saluto; a presto!

  3. Personalmente non lo reggo più da molto tempo. Ho difficoltà ad accettare persone che si inneggiano a salvatori della patria e a screditare chi hanno vicino. No, non posso più.
    ciao, gi

    1. non ho ben capito, ma forse anche tu alludi a Renzi…; come già spiegato altrove, io addebito le manifestazioni di disagio di Renzi al malgoverno di Conte, che col suo autoritarismo comincia ad urtare le suscettibilità di molti; il post si riferisce al governo e a chi lo presiede, non a Renzi. Ciao.

  4. Hanno stancato, tutti. L’esasperazione dilagante ci toglie energie e fiducia in un miglioramento o via d’uscita. Le facce dei nostri governanti che intravedo ai tg mi danno la nausea. Parole già dette, polemiche infinite e risultati pochi. Salviamoci da soli, forse è l’unica strada. Buone cose

    1. uuh, è da tanto che mi metto le mutande di bandone…; sapessi quanto sono d’accordo con te! facciamo il possibile per tenerci lontano da guai peggiori; perchè c’è sempre di peggio; il pozzo è senza fondo; personalmente cerco anche di evitare la tv; tra politici, sanitari e pennivendoli vari,mi andrebbe di traverso anche ciò che devo ancora mangiare… Buona vita a te.

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