I MISERABILI

“Eeh…, vedo già quegli occhiolini da furbetto. Che cosa stai per chiedermi?”
“Be’, non vuoi dir la tua sulla faccenda-Grillo! L’hanno fatto cani e porci. Manchi solo tu!”
“Ah! Proprio per questo me ne vorrei stare zitto! Il Grillo parlante non mi ha mai emozionato, neppure quando faceva i monologhi a Sanremo”
“Vabbè, però, stavolta, non si tratta di politica o di cabaret… C’è in ballo un caso umano. Anzi, più di uno”
“Uhm, appunto… I casi umani dovrebbero esser discussi, ed eventualmente risolti, lontano dalla ribalta mediatica, senza generare movimenti di opinione pubblica, sfocianti in tifo da stadio”
“Che vuoi…, il popolo adora ficcare il naso nelle disavventure dei v.i.p., e loro stessi sono ben felici di dare spettacolo. Certi exploit , poi, sono tipici del personaggio. Lui è fatto così. Vive perennemente sul confine tra istrionico e sobrietà. Sa bene come far leva sugl’istinti più terra-terra delle persone. Conosce tutti i trucchi per alzare il livello di drammaticità, utili ad arrivare al pubblico. Non sarebbe un attore, se no”
“Dici che non rinuncia alla propria natura di guitto anche quando è in pericolo la reputazione del figlio?”
“Ma sì, certo! Nello sfogo naturale c’è anche una buona dose di atteggiamento calcolato. Comunque, nessuno più di lui sa utilizzare il mezzo di comunicazione, anche quando si tratta di fare un  tentativo disperato per influenzare i destinatari della sua petizione”
“O della sua supplica…”
“Mettila come vuoi. Credo si renda conto perfettamente di che cosa rischia il ragazzo”
“Eeh…, brutta faccenda! Anche se, diciamocelo francamente, divenuta squallidamente standard…, almeno da qualche anno a questa parte”
“Cioè…?”
“Cioè da quando si è diffuso il verbo che, con uno straccio di video in mano o, magari, la testimonianza di un amico compiacente, si può tranquillamente accusare qualcuno di molestie o addirittura di stupro, e vedersi corrispondere una lauta somma come risarcimento-danni, con o senza una sentenza di tribunale. Guarda caso, gli accusati sono sempre soggetti famosi, benestanti, o figli di essi. Quindi, assolutamente ricattabili e, soprattutto, in grado di poter sborsare denaro sonante. Con i poveri, non ci si prova nemmeno! Al massimo, si otterrebbe una pena detentiva. Ma con quella… non ci si paga l’affitto, direbbe Marilyn”
“Vuoi dire che le donne ci marciano alla grande?”
“Ma certo! Chiunque di buon senso lo sa. Ormai è diventato un business. Abbindola e accalappia il maschietto arrapato e imbecille – magari ubriaco o strafatto – purchè ricco; provocalo a dovere finchè non si superano certi limiti, e poi corri in lacrime dalla mamma e dal giudice a chiedere giustizia. Dai, per favore…! Guarda. Come disse Gianni Morandi, se non ti vuoi bruciare, sta’ lontano dal fuoco! Ah Ah Ah…! Non ci s’infila nelle feste scintillanti dei v.i.p., a dimenarsi come baccanti, a spogliarsi, bere ed insanire senza alcun freno, per poi, con la faccina a c…, gridare aìta aìta, a difesa della propria reputazione e del proprio onore. Troppo comodo! Ma, poi, dopo giorni…! Il bello è che la denuncia arriva dopo giorni e giorni! Dopo, cioè, che, avvocato alla mano, si è soppesato ben bene quanto si potrebbe ricavare dall’operazione. Vergogna!”
“Be’, però, gli uomini dovrebbero anche stare al loro posto, perbacco! Possibile che non si possa partecipare ad una festa, senza infrangere ogni regola di buon gusto, di civismo e di rispetto?”
“Te l’ho detto. Imbecilli viziati e… viziosi. Forse anche ingenui… O, magari, convinti di poter sempre esercitare la supremazia maschile… Chissà? Sembra incredibile. Ma probabilmente certe convinzioni sussistono ancora nella testa di qualcuno. Che ti devo dire…?”
“E così, genitori sempre pronti a scusare i propri rampolli, solo in quanto tali, si accalorano sui media a perorare cause che avrebbero potuto evitare esercitando un poco più di autorità paterna, di polso ed inculcando un minimo di educazione al senso della misura”
“Giusto. Si infervorano e si umiliano! Perché non mi dire che l’ex-comico ci ha fatto una bella figura a presentarsi in video con quelle esternazioni scalmanate, ma, in fondo, supplichevoli!”
“Gente che ha probabilmente perduto ogni contatto col mondo reale, convinta di poter influenzare il prossimo, giudici compresi, con il solo nome e con il solo apparire”
“Digiuni perfino dell’iter giudiziario, a quanto pare! Lui si chiede il perché non abbiano arrestato il figlio subito… Ma ti rendi conto? E’ chiaro che nessuno ti arresta se non c’è una denuncia a tuo carico, a meno che tu non ti faccia beccare dalle forze dell’ordine in flagranza di reato… Questo lo sa anche il gatto. Però, si dà il caso che i parenti della fanciulla non si siano lasciati sfuggire l’occasione e l’abbiano convinta a querelare. Bah… Forse qualcuno pensa che illibatezza ed incensurabilità siano mercanzia da fiera paesana”
“Miserabili! Donne e uomini!”
“Oh sì, degni di commiserazione. Se non fosse che tanto clamore urta un tantino la gente meno attenta alla mondanità, alle prese con ben altri problemi…”

 

 

 

 

I MISERABILIultima modifica: 2021-04-21T15:04:09+02:00da alberto.gambineri