GENIALI PENSATE

Un governo di incapaci vara un decreto che impone l’obbligo della mascherina, all’aperto, a tutti, in ogni angolo del paese.
Siccome non si riesce ad organizzare controlli e relative sanzioni nei luoghi dove realmente il pericolo di contagio sussiste e siccome non si vuol assumersi la responsabilità di intervenire pesantemente sui gestori di locali pubblici che, per loro natura, provocano assembramenti anche al di fuori del locale stesso, ecco che si opta per la decisione più comoda, quella tout court del penalizzare tutti indiscriminatamente, in qualunque situazione.
Dove stanno poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili urbani, il cui compito è, guarda caso, proprio quello di sorveglianza e mantenimento dell’ordine tra i cittadini? Perché non li si impiega massicciamente sul territorio, là dove è veramente necessario?
Forse che i sindacati di categoria pretendono che venga loro corrisposto un lauto straordinario per il surplus di lavoro?
Un decreto è legge. E la legge non sempre comporta l’uso del buon senso da parte di chi è chiamato a farla rispettare.
Così, per esempio, succederà che, per eccesso di zelo e pedissequa interpretazione della norma, il viandante, che percorre solitario un sentiero di campagna, venga multato, se sorpreso senza la mascherina indosso, mentre frotte di studenti, privi di qualunque dispositivo di sicurezza, si ritrovino in gruppo, indisturbati, all’uscita da scuola, senza neppure rispettare la distanza regolamentare, gli uni dagli altri,
…decretando, ancora una volta, l’assurdità e l’inutilità di certe “genialate”.

GENIALI PENSATEultima modifica: 2020-10-06T19:26:57+02:00da alberto.gambineri

10 pensieri riguardo “GENIALI PENSATE”

    1. perché no? ma chi li coordina? inoltre chi effettua controlli deve poter elevare multe e, comunque, fungere da deterrente, altrimenti è come se non ci fosse, e, peggio che mai, potrebbe rischiare di dover fronteggiare reazioni violente con conseguenze catastrofiche per la propria incolumità.

  1. Qui in Liguria, la regione è subito pronta a salire sulle barricate. D’altronde la giunta aveva dato il via libera alla riapertura dei locali, prima del governo. E guai a toccare la movida! Il sano divertimento dei bimbiminkia è sacro (se sono italiani)

    1. io però non vedo un nesso tra ciò che tu dici e il mio post; quello che voglio dire è che ci vogliono i controlli; ovviamente controlli seri ed efficaci, in grado di colpire pesantemente chi sgarra; abbiamo tre o quattro corpi di polizia varia; mettiamoli all’opera, perdio! lavarsi le mani, con l’ennesimo decreto, imponendo uso di mascherina indiscriminato all’aperto, non è una soluzione e, soprattutto, lo sanno fare tutti; poi, quando le critiche hanno cominciato a sollevarsi, l’hanno lievemente modificato, ma rimane il rischio di incappare nella classica sanzione a sproposito elevata dal classico agente idiota che non sa distinguere un sentiero di campagna da una stazione della metro all’ora di punta e che abusa del proprio potere; quanto alla movida, io detesto qs genere di passatempo; ma è comunque vero che non si può bloccare un paese per una epidemia; gli irresponsabili si prendano le conseguenze; ma anche gli imprudenti; c’è chi va dai parenti come se niente fosse; e giù baci e abbracci, tanto sono parenti…; ma si chiedono che cosa qs parenti hanno fatto…, chi hanno incontrato…?? conclusione: nei luoghi pubblici occorre sorveglianza strettissima e sanzioni pesanti (io sarei anche per rivelare i nomi dei trasgressori nei media, fregandosene della stupida privacy); a mali estremi, estremi rimedi; non decreti pilateschi.

  2. La polizia gira, ora fa più azione di prevenzione che di repressione (a meno che la persona invitata ad indossare la mascherina, si rifiuti d’indossarla, com’è successo ieri). Il problema nasce soprattutto davanti alle scuole o nei fine settimana, nelle zone della movida (specie nel centro storico, già difficilmente controllabile). E c’è chi preferisce non danneggiare la movida

    1. io sono uomo d’altri tempi ma per quel che so della cosiddetta movida mi pare un’idiozia che dà solo l’impressione di libertà a giovani (e meno giovani) smarriti e a corto d’idee sui valori della vita; purtroppo rende molto a chi vende soprattutto bevande alcooliche.

  3. Tu le chiami “genialate” io le chiamo regole da_cretini. Però se ci pensi bene, Alberto, l’unico e irrilevante provvedimento che non tocca l’economia del Paese già agonizzante, che non fa spendere o investire ( visto che non ci sono soldi) allo Stato è proprio l’uso assurdo di mascherine all’aperto. Si vuol dar parvenza che lo Stato c’è… anche se latita. E tanto.

    1. forse è proprio come dici tu…; non sapendo che cosa di meglio fare, si mette in atto un decreto tanto per gettare polvere negli occhi, sperando nel frattempo (e questa è la preoccupazione principale!) di non ingolfare gli ospedali, carenti negli impianti e nel personale.

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