INCONTENTABILI

Ha parlato Conte.
Vi sentite in una botte di ferro, adesso?
No…?
La “giungla” di scadenze orarie, per bar, pizzerie, ristoranti con tavoli, senza tavoli, con servizio di asporto o meno, vi ha confuso le idee? Il tono di grande apprensione, che avete registrato ascoltando quelle parole perché “non possiamo permetterci di perdere tempo”, trasmette altrettanta apprensione dentro di voi, che v’illudevate di avere un governo previdente, che non aveva sottovalutato, durante l’estate, il potenziale del morbo di ripresentarsi? La questione-scuola, la cui gestione è bellamente lasciata ai singoli dirigenti, istituto per istituto…, territorio per territorio… non chiarisce i vostri pensieri e non risolve le vostre preoccupazioni circa le sorti dell’istruzione dei vostri figli? Le decisioni unilaterali, senza consultare il parlamento (ossia i cittadini), rassicurando i giornalisti di recarsi, appena possibile…, in aula ad illustrare ciò che nessuno potrà controbattere, vi pone dubbi circa l’utilizzo (come dire?) alquanto disinvolto della carta costituzionale? L’atteggiamento paternalistico, ma anche trionfalistico, perché siamo più bravi degli altri (?!), e perfino un tantino contrito, dovendosi annunciare provvedimenti restrittivi lesivi della vostra libertà di movimento, vi ha definitivamente stuccato?

Che devo dirvi?

Siete davvero incontentabili!

INCONTENTABILIultima modifica: 2020-10-19T00:07:35+02:00da alberto.gambineri

11 pensieri riguardo “INCONTENTABILI”

    1. soldi se ne fumano molti…, e ne continuano a fumare…, pensa ai banchi di plastica con le rotelle…; quanto a noi, direi che il senso di responsabilità, ma anche di autoconservazione, è imprescindibile; come, più o meno apertamente, vado ripetendo da mesi, in presenza di una pandemia galoppante come questa, o chiudi/blocchi tutto oppure lasci piena facoltà alla gente di gestirsi da sola, e… si salvi chi può. Questa pretesa di imporre veti mirati, a chi sì a chi no, a chi parzialmente, suonando sempre a orecchio, a seconda dell’andamento dei contagi (e soprattutto della ricettività ospedaliera, che è quello di cui si preoccupa il governo…) serve solo ad incasinare ulteriormente la situazione, per non dire che è una pratica che saprebbe fare chiunque, non c’è bisogno di riunioni ministeriali o di comitati scientifici, per scaricarsi il barile a vicenda. Ciao, carissimo.

  1. Se ne vogliono tutti lavare le mani. Non credo che se ci fosse stato Salvini sarebbe stato meglio. Noi in Trentino abbiamo Fugatti e ti dirò che non ha fatto altro che cazzate. Credo sia difficile la gestione della situazione, Conte è anche stato denunciato e sarà a processo proprio qui a Trento. Comunque sia non hanno fatto niente altro che chiacchiere. L’importante non era dare soldi a chi ha perso il lavoro? O a chi doveva tenere chiuso ma l’affitto del locale lo doveva pagare? No … l’importante sono i monopattini e le bici elettriche. Mah

    1. Ciao, grazie innanzi tutto del tuo intervento. Sono d’accordo con te, è estremamente difficile prendere decisioni risolutive in un frangente come quello di un’epidemia che uccide senza tanti complimenti, ma, nel contempo, mette le strutture sanitarie, già in crisi, nel caos più totale. Comunque, l’esperienza terribile degli scorsi mesi avrebbe dovuto insegnare qualcosa. Purtroppo, questi del governo sono tutt’altro che competenti; si barcamenano in mezzo a pressioni da ogni parte; medici ed epidemiologi, ai quali è stato concesso fin troppo spazio…, confindustria…, sindacati…, associazioni dei commercianti…, per non parlare delle divisioni in seno al governo stesso… L’EU ci ha concesso praticamente solo di fare debito, che si aggiungerà a quello già smisurato che avevamo, ma vedrai come sarà dura ottenere i prestiti del tanto strombazzato “recovery fund”, a fronte dei quali pretenderanno programmi precisi e a loro graditi… Aggiungi a tutto questo, l’idiozia della gente, che continua a comportarsi irresponsabilmente, fregandosene delle misure di sicurezza. Io avrei parlato chiaro. Non blocco l’economia; non chiudo le scuole; quando gli ospedali sono al completo, se avete il covid ve ne tornate a casa e vi affidate alle mani di Dio… Nessuno ha la bacchetta magica, in un paese messo così. A chi tocca, tocca. Basta tentativi, basta provvedimenti-tappabuchi, basta conferenze stampa presuntuose e irritanti. …E, ovviamente, basta monopattini e banchi di plastica con le rotelle.

  2. Concordo con te. Infondo si tratta della tua salute. Rispetti le regole? Ti salvi. Non le rispetti … muori. Un pò come i pirla che salgono sui treni in corsa per l’adrenalina o quelli che si scattano i selfie in cima ad un palazzo o nei posti più “da paura”. Tirarsi su economicamente dopo questa botta, per tutti, sarà un trauma. Conte ha parlato di “guerra”, nel dopoguerra i risparmi degli italiani sono stati congelati. Sinceramente mi spaventerebbe succedesse ancora. Ma potrei aspettarmelo. Serena giornata

    1. Possiamo (…e secondo me dobbiamo) aspettarci di tutto. Le ultime notizie sono estremamente allarmanti, malgrado le chiacchiere mandate in onda soprattutto dalla RAI per bocca dei soliti “esperti” di statistiche. Considera, poi, che i nostri beneamati vicini europei spingono, da sempre, perché si metta mano ai risparmi privati, per rimpinguare le casse dello stato, anziché chiedere soldi all’unione. Non oso pensare a un’ipotesi del genere, ma sappiamo bene che è già successo per molto meno, e non si deve andare indietro nel tempo fino all’immediato dopoguerra… Comunque, cerchiamo di mantenerci sereni per quanto si può. Ciao e grazie per i tuoi passaggi.

  3. Sì possiamo proprio aspettarci di tutto. Già cerchiamo di mantenerci sereni per quanto si può. E’ già abbastanza grave il periodo che stiamo passando. Grazie a te dei tuoi passaggi 🙂

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