DJI entra nel mondo dei robot

Poco meno di un mese fa, DJI si è ramificato dal mondo dei gimbal e dei droni con l’uscita di Osmo Action , una nuova action cam che ha messo GoPro saldamente nei siti dell’azienda. Ora è tornato con un’altra nuova categoria: robot educativi di combattimento.

Il RoboMaster S1 sembra inizialmente strano, ma la società sottolinea rapidamente che la robotica è una parte importante di DJIDNA. Il fondatore e CEO Frank Wang ha studiato robotica a scuola e, negli ultimi anni, la società ha organizzato una serie di tornei di combattimento robotici in Cina sotto lo stendardo di RoboMasters.dji robot

La S1 prende il nome dalla concorrenza, ma questo è un approccio molto più incentrato sul consumatore verso la categoria, in linea con offerte come la linea Mavic di DJI. È anche il primo grande passo nel mondo dell’educazione, con un prodotto che viene spedito in 46 pezzi non assemblati e richiede l’apprendimento del codice per davvero decollare.

Destinato a partire dai 14 anni, S1 (abbreviazione di Step 1, per DJI) è in realtà un piccolo robot impressionante. Ha quattro ruote ed è in grado di navigare fino a otto miglia all’ora (anche se a quanto pare può essere hackerato per andare ancora più veloce). La parte superiore è una torretta regolabile in stile serbatoio che fa esplodere perle di gel non tossici per combattere. C’è anche uno sparatutto a infrarossi per un combattimento meno disordinato.

Ci sono 31 sensori a bordo, sei dei quali sono progettati per rilevare colpi durante i combattimenti. Una telecamera di bordo consente agli utenti di controllare il robot con FPV tramite l’app di accompagnamento, mentre la visione artificiale integrata aiuta il dispositivo a rilevare ostacoli e ricevere segnali da altre unità S1.

Ci sono una mezza dozzina di diverse funzioni di riconoscimento a bordo qui, tra cui la modalità Follow (per altre unità S1), il riconoscimento dei gesti, il riconoscimento S1, il riconoscimento del battito delle mani (suono) e il Line Follow e il riconoscimento dei marker di visione, che usano punti di riferimento per navigare. Oltre a ciò, gli utenti possono controllare manualmente il robot tramite l’app

L’hardware è meno personalizzabile rispetto alle sue controparti RoboMaster, ma l’inclusione di sei porte PWM (Pulse Width Modulation) sul retro significa che gli utenti più esperti possono collegare hardware di terze parti per complicare il robot. Dal lato software, sia Scratch 3.0 che Python possono essere utilizzati per programmare funzioni come “Hit and Turn Back”, in cui la torretta gira di nuovo dopo essere stata colpita da dietro.

Il robot è disponibile da oggi, al prezzo di $ 499. La società spedirà anche la sua configurazione standard del kit PlayMore, che include una batteria aggiuntiva, un controller e molte più perle di gel. È disponibile a partire dal prossimo mese.

DJI entra nel mondo dei robotultima modifica: 2019-10-02T10:40:27+02:00da marisalanni