Il fatto. Un allenatore di una squadra di Serie A, la squadra Campione d’Italia, domenica scorsa a Bergamo allontana un cronista accreditato di un noto quotidiano sportivo italiano. Il suddetto tecnico – portoghese – maestro di comunicazione insulta il giornalista reo di non essersi recato in sala stampa, ma dietro autorizzazione dell’ufficio stampa di essersi avvicinato al pullman del club. A quanto riportano altri, il noto allenatore lo avrebbe addirittura strattonato.
Josè Mourinho ha inveito contro Andrea Ramazzotti. No, magari no. Magari è un campo di periferia. Ma non sarebbe stato ammessibile comunque, non solo secondo la Ussi. Non solo per la Procura della Federcalcio nella persona di Stefano Palazzi. Si tratta di civiltà. E di sottrarsi a quella fastidiosa ipocrisia che aleggia in un caso che pare tutto tranne che annoverabile tra il meglio di Special one.