Portrait of Plato. Luni marble. Roman copy after a Greek original of Silanion. Inv. No. MC 1377. Rome, Capitoline Museums, Museum Montemartini.

FEDONE, OVVERO IL PENSIERO ESOTERICO DI PLATONE

Per quanto concerne la società occidentale, unanimemente gli studiosi convengono che la fonte del suo sviluppo socioculturale debba attribuirsi all’antica Grecia e ai suoi pensatori, in particolare Platone e Aristotele. Per quanto riguarda Platone, a distanza di millenni, i suoi dialoghi sono tutt’oggi di un’attualità disarmante tanto che spesso vengono consultati e citati da politici e da sociologi moderni per trarre spunto e avallare le proprie proposte ed idee per migliorare la società.

Riguardo al pensiero platonico, agli albori del cristianesimo molti dei dialoghi sono stata fonte di ispirazione per più di un padre della chiesa nello sviluppo della dottrina cattolica. Del resto, studiando la storia del cristianesimo, risulta evidente, come accade un po’ per tutte le religioni, che anch’essa è la risultante di un sincretismo caratterizzato dalla convergenza e fusione tra loro di aspetti di forme di pensiero antecedenti – prima tra tutte quella dell’antico Egitto – e filosofie, tra cui primeggiano appunto quella platonica e aristotelica e quante da esse derivano.

Non è un caso se Eduard Schuré nel suo famoso saggio  I GRANDI INIZIATI, analizza in successione cronologica, tra le tante vite di grandi uomini di Spirito quelle di Platone, Mosè e Gesù, ipotizzando quale anello di congiunzione tra di loro l’antico Egitto e la sua cultura visto che ognuno di loro, a un certo punto della propria esistenza, si diresse in Egitto per essere educato dai suoi sacerdoti, (per quanto concerne Gesù, più di uno storico è convinto che nella fase della sua giovinezza di cui nulla o poco si conosce, il messia si sia recato in Egitto per apprenderne gli insegnamenti e essere iniziato ai misteri della sua religione).

L’immagine classica della Madonna col bambino in grembo è speculare a quella di Iside con suo figlio Horus. Quel che ci lascia alquanto perplessi è che i padri della chiesa non disdegnavano consultare e citare Platone nonostante tra le sue opere spiccasse Il Fedone in cui è palese la matrice di un insegnamento misteriosofico/pagano: per quale motivo si riconosceva al pensiero greco, e in particolare a quello platonico, tale importanza tanto da estrarne degli stralci su cui strutturare l’insegnamento della propria religione malgrado alcuni scritti dello stesso autore fossero intrisi da evidente paganesimo?

Per quanti sforzi si facciano, andare alle radici di una religione non è affatto semplice, tenuto conto delle dispute che, nel corso dei millenni, si sono succedete tra le varie fazioni per  l’affermazione di un pensiero e di una dottrina, non risparmiando delitti, occultamento e distruzione di documenti dal contenuto compromettente perché in contrapposizione con quanto ufficialmente si voleva attestare affinché non restassero testimoni e testimonianze scomode che mettessero in discussione quella che doveva snodarsi nel tempo come l’unica verità.

Anche il cristianesimo non è scevro da macchie, come risulta studiandone la storia e leggendo le biografie di alcuni papi i quali non hanno esitato a contravvenire il messaggio di pace del Vangelo pur di fare i propri interessi e quelli della propria famiglia, gettando discredito sulla chiesa. E non è affatto improbabile che più di uno storico ne abbia raccontato artatamente la storia, schierandosi a favore della chiesa, e dunque omettendo nel proprio lavoro tutti quegli aspetti che, se non fossero stati trascurati, di sicuro avrebbero dato un’impronta diversa alla storia della cristianità e allo sviluppo del mondo occidentale, dimostrando che, pur di conquistare il potere, finanche la chiesa di Roma non si è risparmiata dal commettere misfatti! […]

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FEDONE, OVVERO IL PENSIERO ESOTERICO DI PLATONEultima modifica: 2019-12-13T05:53:43+01:00da kayfakayfa