E’ IN ARRIVO IL PATTO DEL NAZARENO BIS?

Se davvero fosse che, dopo 2 mesi dalle elezioni, ci troveremmo un governo di centrodestra a guida Lega – con Giorgetti numero due del carroccio, anziché Salvini, proiettato a Palazzo Chigi – con l’appoggio esterno del PD, potremmo tranquillamente affermare, senza paura d’essere smentiti che, seppure con sessanta giorni di ritardo, si concretizzerebbe quanto Berlusconi e Renzi auspicavano allorché votarono l’approvazione del rosatellum: un’alleanza tra Pd e FI, magari estromettendo dai patti Lega e FdI.

Poiché il risultato elettorale ha premiato Salvini, relegato al secondo posto nella coalizione di centrodestra FI e bocciato clamorosamente il Pd, è ovvio che, se si facesse un governo centrodestra/centrosinistra, a guidarne le fila sarebbe per l’appunto la Lega primo partito della coalizione di centrodestra.

Fin dall’indomani delle elezioni mi dicevo scettico sulla concreta possibilità che, se avesse ricevuto il mandato da Mattarella, Di Maio difficilmente sarebbe riuscito a trovare una maggioranza di governo. Ponendo come alternativa la possibilità che si formasse un Patto del Nazareno bis, dove lo sconfitto PD non avrebbe avrebbe avuto problemi a sostenere un governo di centrodestra. Tale convinzione nasce dal fatto che da sempre Renzi ha dimostrato una naturale tendenza ad avvicinarsi a Berlusconi anziché a quanti condividono “ideali”, premesso gli ideali esistano ancora, di sinistra.

Dopo i mandati esplorativi andati a vuoto del Presidente del Senato la forzista Casellati e successivamente della Camera il grillino Fico, sta prendendo sempre più corpo la possibilità di un governo di centrodestra con il sostegno esterno del PD, quanto meno dei renziani.

Praticamente ci troveremmo nella condizione originariamente preventivata da coloro che sostennero il rosatellum: un governo centrodestra/Pd con il M5S all’opposizione. Un’opposizione certo non da poco visto la vastità dei numeri che i grillini possiedono sia alla Camera che al Senato, che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote a un simile progetto, se andasse in porto. Soprattutto se la sua nascita fosse finalizzata al varo di una nuova legge elettorale e ad apportare modifiche alla Costituzione. In quest’ultimo caso vanificando di fatto l’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 che con la vittoria dei No bocciò in maniera clamorosa la riforma Boschi varata dall’allora governo Renzi, la cui sconfitta tuttora brucia a Renzi il quale non manca di attribuire l’attuale stallo istituzionale come conseguenza di quel voto quando proprio lui in altre sedi aveva sempre disgiunto il referendum dall’approvazione dell’Italicum da parte della Corte Costituzionale: l’Italicum fu bocciato dalla Consulta il 25 gennaio 2017, esattamente più di un mese dopo il referendum costituzionale, a conferma che i due aspetti erano completamente distaccati l’uno dall’altro!

Se tutto ciò alla fine si realizzasse, avremmo l’ennesima conferma di quanto poco valore una parte della politica italiana dà al voto popolare quando questo non riflette le reali esigenze della stessa politica.

Con buona pace per la democrazia!

 

E’ IN ARRIVO IL PATTO DEL NAZARENO BIS?ultima modifica: 2018-05-03T12:45:20+02:00da kayfakayfa