LA VOCE DI KAYFA 2.0: Il blog di Enzo Giarritiello

RINASCITA


Nell’attesa che l’emergenza sanitaria passi e potremo finalmente tornare – si spera – alla vita di sempre, con un gruppo di amici ci ritroviamo periodicamente in chat per discutere di argomenti vari: oggi la discussione verteva sulla rinascita. Di seguito un mio racconto inedito in cui affronto il tema. Per chi come lui aveva della vita una visione induista – credeva che qualunque evento accadesse nella vita di un uomo fosse l’effetto di una sua stessa azione compiuta in passato, se non addirittura in una vita precedente – il fatto che la data del suo licenziamento corrispondesse con quella del suo compleanno lo convinse che quella coincidenza fosse un esplicito segnale della vita affinché non si demoralizzasse: era come se in quel modo gli si dicesse che stava iniziando un nuovo tempo; che invece di demoralizzarsi, come gli stava accadendo, non dovesse disperare perché per lui c’erano in serbo chissà quali sorprese.
Oddio, a dire il vero nel corso degli anni di sorprese la vita gliene aveva fatte fin troppe, per lo più non esaltanti, alcune addirittura pessime. Tuttavia quelle poche buone e belle che gli aveva donato compensavano a sufficienza le sofferenze patite. Eppure, malgrado il dolore avesse quasi sempre funto da compagno di viaggio, mai aveva inveito contro la vita né contro il mondo sicuro che quella sofferenza fosse il risultato dell’egoismo e dell’opportunismo che avevano caratterizzato il suo essere. Quando l’ormai ex datore di lavoro gli presentò la lettera di licenziamento perché la firmasse, nell’afferrarla sussurrò:
“Che bel regalo di compleanno che mi state facendo!” “Perché?” “Il mio primo giorno da disoccupato coinciderà con la mia data di nascita!” L’uomo sbiancò. “Ma che dici?” mormorò. Per tutta risposta estrasse dal portafoglio la carta di identità e gliela mostrò. “Mi dispiace” sussurrò lui abbassando lo sguardo da dietro gli occhiali.
“Sapeste a me quanto dispiace” replicò. Firmò la lettera e gliela riconsegnò trattenendosi la copia. La mattina del suo compleanno con la moglie fecero colazione al bar, seppure ci fosse ben poco da festeggiare. [...] PER LEGGERE LA VERSIONE INTEGRALE DEL RACCONTO CLICCARE QUI