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IL REIKI MASTER LUCIA FATTORE CI SPIEGA COSA È IL REIKI

In una società come la nostra sempre più allo sbaraglio in quanto priva di punti di riferimento stabili o, laddove ci fossero, talmente fragili che basta un nulla perché si dissolvano come neve al sole, è in costante aumento il numero di persone alla ricerca di stabilità interiore e fisica che non esita a rivolgersi alle discipline alternative come lo yoga, lo shiatsu, il reiki e altro per ritrovare se stesse. Purtroppo anche in questo settore abbondano disonesti e cialtroni che, approfittando delle fragilità e insicurezze della gente, mirano ad arricchirsi o ad appagare le proprie smanie recondite a danno di chi vi si rivolge speranzoso. Per cercare di fare luce su questo mondo affascinante ma tuttora ignoto, ci siamo rivolti al reiki master Lucia Fattore.

Lucia da quanti anni sei reiki master?

Da venti anni, ma mi occupo di tecniche naturali da quarant’anni.

Cosa è esattamente il reiki?

Il reiki è una tecnica naturale di riequilibrio energetico. Fra noi addetti diciamo che si tratta di una tecnica di guarigione perché riequilibrando il nostro sistema energetico si aiuta quanti vi si rivolgono a stare meglio e quindi a guarire prima o a non ammalarsi. […]

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ALDO ADINOLFI E IL SUO RICORDO FOTOGRAFICO

Sabato 1 febbraio all’ARTGARAGE di Pozzuoli si è inaugurata la mostra fotografica IL RICORDO di Aldo Adinolfi. Le foto risalgono al 1982, poco prima della nuova sequenza di bradisismo. Come più di un esperto e appassionato di fotografia ha commentato ammirandole, esse non documentano solo la darsena e il porto di Pozzuoli com’erano all’epoca, ma sono un vero e proprio quadro della società di quegli anni. A testimoniarlo le tante vetture di fabbricazione italiana che si intravedono negli scatti. Così come le foto dei maestri d’ascia Vallozzi che per anni hanno costruito gozzi in maniera artigianale nel loro laboratorio dietro alla darsena, la cui attività oggi non esiste più.

L’esposizione sarà visitabile fino al 22 febbraio, dal lunedì al venerdì dalla 10 alle 22, e il sabato dalle 10 alle 19,30. Per l’occasione abbiamo posto alcune domande all’artista.

Aldo perché hai deciso di fare una mostra con foto della darsena di Pozzuoli risalenti agli anni ottanta anziché proporre qualcosa di nuovo e diverso, visto che hai girato mezzo mondo?

Perché con queste foto ebbe inizio la mia attività di fotografo e poi perché non sono foto generiche ma scatti che documentato uno spaccato di Pozzuoli molto caro ai puteolani, la darsena appunto, che oggi è totalmente cambiata, i suoi pescatori e i maestri d’ascia che l’arricchivano con la loro presenza. Fino all’ottantadue la mia attività di fotografo si limitò a documentare e catalogare i beni archeologici di Pozzuoli per conto del comune. A seguito del bradisismo decisi che fosse il caso di immortalare la città così com’era prima che cambiasse completamente aspetto. […]

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zannini copertina

ANTOGRAFIA 2014-2019: LE FOTO DI ENZO ZANNINI

Sabato 18 gennaio a Pozzuoli negli spazi di ArtGarage s’è inaugurata la mostra fotografica di Vincenzo Zannini ANTOGRAFIA 2014-2019. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino a venerdì 31 gennaio, tutti i giorni esclusa la domenica: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22; sabato dalle 10 alle 13 e dalla 16 alle 20.

Per l’occasione abbiamo posto alcune domande all’artista.

Enzo osservando le foto esposte colpisce il forte contrasto di chiaro scuro che gli attribuisce una nota gotica, e la sovrapposizione tra antico e moderno: come nasce la scelta per tale commistione?

Nasce da un mio pensiero inerente la decadenza della società attuale. Per quanto mi riguarda identifico la decadenza del passato nelle rovine archeologiche; quella della società attuale nella modernità che non è affatto sinonimo di evoluzione ma sempre più spesso racchiude la decadenza dei valori morali. Da qui l’idea di unificare antico e moderno per intendere che, malgrado lo scorrere del tempo, nulla è cambiato. La potremmo definire una visione pessimistica!

Da dove trae origine questa tua visione? […]

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enzo e salvatore

SALVATORE GRECO E LA GROTTA DELLA DRAGONARA DI BACOLI

Dopo aver letto l’intervista che feci molti anni fa a Carlo Santillo l’allora custode della pseudo grotta della Sibilla sul lago d’averno, la scrittrice Annamaria Varriale mi chiese se conoscessi la Grotta della Dragonara a Bacoli e fossi interessato a intervistare Salvatore Greco il custode. Questa è l’intervista effettuata a Salvatore mentre ci accompagnava nella grotta.

Salvatore da quanti anni vi preoccupate della grotta?

Da circa una ventina d’anni. Ma vi vengo da quando ero ragazzino: durante la seconda Guerra Mondiale, la grotta fu utilizzata come rifugio. Vi entravano circa duecento persone. Per quasi un mese vi entrammo e uscimmo per ripararci dai bombardamenti. Per renderla vivibile i nostri genitori dovettero coprire le vasche d’acqua sorgiva con palate di terra.   

A che epoca risale la grotta?

Tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo. La grotta originariamente era una cisterna d’acqua al servizio della flotta romana di stanza a Miseno. Diversamente dalla Piscina Mirabile in cui l’acqua veniva riversata per far fronte alle esigenze militari, questa è una sorgente naturale dove veniva raccolta anche l’acqua piovana.

Come avete iniziato questa attività?

Per lavoro e per passione mi trovai a partecipare agli scavi per liberare la grotta dal terreno che la ricopriva. La prima volta fu negli anni settanta, quindi nel 2006 con l’arrivo dei soldi della comunità europea. In questo secondo caso lavorammo di buona lena, impiegando oltre due anni e mezzo per liberare la grotta dal terreno che vi era stato accatastato o gettato dall’alto attraverso le aperture ancora visibili sulla volta. Ogni giorno uscivano dalla grotta trentacinque camion carichi di terreno. Ora potete ammirare le vasche colme d’acqua ma all’epoca era tutto ricoperto da terra e sabbia. E poi, scavando, abbiamo trovato tanti reperti appartenenti alla Villa di Lucullo costruita sul terreno soprastante la grotta. Chi li aveva scaricati non aveva capito di cosa si trattasse e del valore che avessero quei resti. […]

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ANNAMARIA LIBRO

LA SCRITTRICE/POETESSA ANNAMARIA VARRIALE SI RACCONTA

Mercoledì 22 gennaio alle ore 17,30 presso la Biblioteca Comunale di Bacoli, a Villa Cerillo, si presenterà il volume di poesie L’INCERTO VOLO DELL’ANIMA di Annamaria Varriale, edito da HOMO SCRIVENS. Relatori: Nicola Magliulo e Costanzo Ioni. Modererà Aldo Putignano.  Musiche di Elda Salemme.

Interverrà il Sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione.

Per l’occasione abbiamo intervistato l’autrice.

Annamaria Varriale si sente più una poetessa prestata alla narrativa o viceversa?

In verità non saprei rispondere, per me hanno importanza e valenza uguale. Scrivo e, a seconda del momento e del bisogno che ho di comunicare i miei stati d’animo e sentimenti, alterno l’una e l’altra.

Il primo amore è la narrativa o la poesia?

Probabilmente la poesia visto che fin da che ero bambina mi divertivo a scrivere poesiole.

Da dove nasce la voglia di pubblicare una raccolta di poesie dopo un romanzo che ha riscosso e sta riscuotendo tanti consensi sia di pubblico che di critica? (ERAVAMO TANTO RICCHI ha avuto una bella recensione dal regista Pupi Avati) […]

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Pozzuoli: Gianni Biccari illustra la III° edizione di ART-IN-GARAGE

Con l’inaugurazione della mostra PER GRAZIA RICEVUTA di Giancarlo De Luca, sabato 9 novembre all’Art-Garage di Pozzuoli ha preso il via la terza edizione della rassegna fotografica ARTinGARAGE ideata e curata da Gianni Biccari con la collaborazione di Emma Cianchi, Ylenia Lessoni e Veronica Grossi.

Poco prima del vernissage abbiamo fatto una chiacchierata con Biccari per sondarne le emozioni e sapere quali saranno le proposte di quest’anno.

Dando una sguardo al calendario, a chi seguito le precedenti edizioni salta subito all’occhio che quest’anno la rassegna presenta un cartellone più selettivo rispetto al passato…

Sì, ma la novità principale è che quest’anno molte esposizioni saranno cadenzate ogni tre settimane invece di due come è avvenuto in passato. Addirittura Enzo Buono, memoria fotografica di Pozzuoli degli ultimi decenni, si accavallerà tra il vecchio e il nuovo anno e presenterà il calendario 2020. […]

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