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ANNAMARIA VARRIALE DA LUX IN FABULA

Quando a fine settembre proposi ad Annamaria Varriale se volesse partecipare alla seconda edizione di QUATTRO CHIACCHIERE CON L’AUTORE con il suo romanzo ERAVAMO TANTO RICCHI, mai avrei immaginato che mi avrebbe chiesto di affiancarla in qualità di relatore. Nelle precedenti presentazioni, a parlare del libro s’erano alternati nomi illustri e titolati quali Nicola De Blasi, Nicola Magliulo, Costanzo Ioni, tanto per citarne alcuni. Per cui rimasi un tantino interdetto ma anche lusingato. Il motivo della richiesta era dovuto alla recensione che poco prima dell’estate avevo fatto al libro e che ad Annamaria e a tante altre persone a lei vicine era molto piaciuta.

Al di là della stima che nutro nei confronti dell’autrice e dell’amicizia che ci lega, è stato per me un onore poter parlare di un libro che personalmente reputo un piccolo gioiello letterario. Sia per la maniera naturale con cui Annamaria, con il pretesto di narrare l’epopea della sua famiglia dal dopoguerra della Prima Guerra Mondiale fino al sessant’otto, racconta i cambiamenti avvenuti nella società italiana in cinquant’anni, sia per il linguaggio semplice e fluido che, se si ascoltasse la lettura del libro a occhi chiusi, si avrebbe l’impressione di udire chi, approfittando di trovarsi tra amici, sta parlando di se stesso con pudore e lealtà a briglia sciolta. […]

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enzo e salvatore

SALVATORE GRECO E LA GROTTA DELLA DRAGONARA DI BACOLI

Dopo aver letto l’intervista che feci molti anni fa a Carlo Santillo l’allora custode della pseudo grotta della Sibilla sul lago d’averno, la scrittrice Annamaria Varriale mi chiese se conoscessi la Grotta della Dragonara a Bacoli e fossi interessato a intervistare Salvatore Greco il custode. Questa è l’intervista effettuata a Salvatore mentre ci accompagnava nella grotta.

Salvatore da quanti anni vi preoccupate della grotta?

Da circa una ventina d’anni. Ma vi vengo da quando ero ragazzino: durante la seconda Guerra Mondiale, la grotta fu utilizzata come rifugio. Vi entravano circa duecento persone. Per quasi un mese vi entrammo e uscimmo per ripararci dai bombardamenti. Per renderla vivibile i nostri genitori dovettero coprire le vasche d’acqua sorgiva con palate di terra.   

A che epoca risale la grotta?

Tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo. La grotta originariamente era una cisterna d’acqua al servizio della flotta romana di stanza a Miseno. Diversamente dalla Piscina Mirabile in cui l’acqua veniva riversata per far fronte alle esigenze militari, questa è una sorgente naturale dove veniva raccolta anche l’acqua piovana.

Come avete iniziato questa attività?

Per lavoro e per passione mi trovai a partecipare agli scavi per liberare la grotta dal terreno che la ricopriva. La prima volta fu negli anni settanta, quindi nel 2006 con l’arrivo dei soldi della comunità europea. In questo secondo caso lavorammo di buona lena, impiegando oltre due anni e mezzo per liberare la grotta dal terreno che vi era stato accatastato o gettato dall’alto attraverso le aperture ancora visibili sulla volta. Ogni giorno uscivano dalla grotta trentacinque camion carichi di terreno. Ora potete ammirare le vasche colme d’acqua ma all’epoca era tutto ricoperto da terra e sabbia. E poi, scavando, abbiamo trovato tanti reperti appartenenti alla Villa di Lucullo costruita sul terreno soprastante la grotta. Chi li aveva scaricati non aveva capito di cosa si trattasse e del valore che avessero quei resti. […]

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ANNAMARIA LIBRO

LA SCRITTRICE/POETESSA ANNAMARIA VARRIALE SI RACCONTA

Mercoledì 22 gennaio alle ore 17,30 presso la Biblioteca Comunale di Bacoli, a Villa Cerillo, si presenterà il volume di poesie L’INCERTO VOLO DELL’ANIMA di Annamaria Varriale, edito da HOMO SCRIVENS. Relatori: Nicola Magliulo e Costanzo Ioni. Modererà Aldo Putignano.  Musiche di Elda Salemme.

Interverrà il Sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione.

Per l’occasione abbiamo intervistato l’autrice.

Annamaria Varriale si sente più una poetessa prestata alla narrativa o viceversa?

In verità non saprei rispondere, per me hanno importanza e valenza uguale. Scrivo e, a seconda del momento e del bisogno che ho di comunicare i miei stati d’animo e sentimenti, alterno l’una e l’altra.

Il primo amore è la narrativa o la poesia?

Probabilmente la poesia visto che fin da che ero bambina mi divertivo a scrivere poesiole.

Da dove nasce la voglia di pubblicare una raccolta di poesie dopo un romanzo che ha riscosso e sta riscuotendo tanti consensi sia di pubblico che di critica? (ERAVAMO TANTO RICCHI ha avuto una bella recensione dal regista Pupi Avati) […]

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L’INCERTO VOLO DELL’ANIMA, le poesie di Annamaria Varriale

Nel suggestivo e simbolico scenario della biblioteca Annalisa Durante a Napoli, martedi 12 novembre s’è presentata la silloge poetica L’INCERTO VOLO DELL’ANIMA di Annamaria Varriale, edita da HOMO SCRIVENS. Relatori il professor Nicola De Blasi e il poeta Costanzo Ioni; moderatore l’editore Aldo Putignano; musiche di Luca Valenziano

Una scelta certamente non casuale quella di presentare il libro di poesie di una donna in un luogo dedicato a una ragazzina inconsapevole vittima della camorra. La delusione, la sofferenza, il dolore al femminile che traspariscono dai versi della Varriale si sposano con l’austera atmosfera che si effonde dalla biblioteca, come hanno sottolineato nei loro interventi Ioni e De Blasi. […]

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