Per quanti amano Pozzuoli e la storia del suo popolo, dagli inizi di gennaio è disponibile su Amazon la nuova edizione di PIETRE AL SOLE di Siglinda Gentile Lopez. La rinnovata veste grafica, curata da Raffaele Lopez, presenta in copertina un disegno del maestro Antonio Isabettini. Di seguito la mia prefazione al libro.

la nuova edizione di “pietre al sole” di siglinda gentile lopez

Per quanti amano Pozzuoli e la storia del suo popolo, dagli inizi di gennaio è disponibile su Amazon la nuova edizione di PIETRE AL SOLE di Siglinda Gentile Lopez. La rinnovata veste grafica, curata da Raffaele Lopez, presenta in copertina un disegno del maestro Antonio Isabettini. Di seguito la mia prefazione al libro.

Questa nuova edizione di PIETRE AL SOLE di Siglinda Gentile Lopez, segue a diciannove anni di distanza la prima e, al momento, unica versione pubblicata nel 2001 da Edizioni Magna Grecia. Un arco di tempo infinito che non rende affatto merito a un libro in cui, attraverso le vicende della protagonista Carmela, si narrano quarant’anni di storia della società italiana e, nel caso specifico, di quella puteolana.

Insegnante in pensione, fin da ragazzina l’autrice coltiva la passione per la scrittura meritandosi l’appellativo di piccola scrittrice. Un soprannome beneaugurante visto il nutrito palmares di premi letterari, per lo più di poesie, che ha vinto nel corso degli anni a testimonianza di quanto fossero in lei connaturate narrativa e poesia. […]

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sogni rubati

“SOGNI RUBATI”, L’ULTIMO DECENNIO FASCISTA A POZZUOLI RACCONTATO DA SIGLINDA GENTILE LOPEZ

Ambientato tra Pozzuoli, la penisola sorrentina e la Marsica nel decennio 1935-1945, epoca in cui si consolida il fascismo e scoppia la tragedia della guerra, Sogni rubati di Siglinda Gentile Lopez, edito da MEF, è la narrazione dettagliata e a tratti cruda, di una società perennemente in conflitto tra quanti sostengono Mussolini e chi invece lo contesta e contrasta mettendo a repentaglio la propria vita e la sicurezza della propria famiglia pur di osteggiare le brutture del fascismo culminanti nelle leggi razziali  e nell’adesione al conflitto bellico al fianco di Hiltler.

Sullo sfondo di questo agghiacciante scenario, si intrecciano le storie di uomini e donne che, nonostante la repressione, la persecuzione agli ebrei e l’incubo della guerra, lottano con tutte le forze per dare corpo ai propri sogni e alle proprie ambizioni.

Con una scrittura asciutta e lineare, priva di sussulti emotivi – diversamente da quella che caratterizza il suo primo romanzo Pietre al sole dove invece il coinvolgimento emozionale del narratore lo si percepisce chiaramente – con il sostegno di un lungo lavoro di ricerca storica, senza mai cadere nella retorica, attraverso le vicende delle famiglie Franchi e Caravella – la prima dichiaratamente anti; la seconda schierata con il regime, in particolare le donne che intravedono nei gerarchi la chiave per il successo sociale e artistico e quindi vi si concedono sfacciatamente, incuranti di ridicolizzare il capofamiglia la cui nomea di cornuto uomo molle è nota a tutti –  la Gentile ricama un romanzo storico nella migliore tradizione del genere, accedendo i riflettori sulla Pozzuoli dell’epoca; mettendone in risalto le svariate storture e contraddizioni; rendendo omaggio a quanti persero la vita a causa del fascismo e della guerra, citando nomi e cognomi. […]

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Foto-siglinda-gentile

LA SCRITTRICE PUTEOLANA SIGLINDA GENTILE LOPEZ SI RACCONTA

Dopo aver letto PIETRE AL SOLE, di Siglinda Gentile Lopez, affascinato dalla storia e dalla qualità della prosa, mi misi alla ricerca dell’autrice per complimentarmi con lei, seppure con ritardo – mi aveva omaggiato del libro diciotto anni fa durante un premio letterario –  per la bellezza del romanzo. A seguito di ricerche, sono riuscito a rintracciarla. Come avvenne all’epoca del nostro primo e, finora, unico incontro, anche in questo caso, seppure per interposta persona, ci siamo scambiati i reciproci scritti – lei mi ha donato l’altro suo romanzo SOGNI RUBATI, io IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE. Grazie alla tecnologia, con l’ausilio di suo figlio Raffaele, siamo riusciti a organizzare un’intervista in video chat.

Come nasce Siglinda Gentile Lopez Scrittrice?

Fin da bambina mi è sempre piaciuto scrivere. A scuola componevo delle novelle così lunghe che la maestra mi chiamava la piccola scrittrice. In seguito ho iniziato a comporre poesie e poi racconti. Ma l’input per intraprendere l’attività di scrittrice mi è venuto all’epoca del bradisismo: in quei momenti forte è stato l’impulso di raccontare quanto stava avvenendo. Per PIETRE AL SOLE come ambientazione ho scelto Via Napoli perché è lì che ho vissuto la mia infanzia e la mia adolescenza. […]

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