Mosaico

Il vento scuote con forza  i  rami spogli  degli alberi

e   copre l’assordante silenzio della quiete.

Ostili nubi si affacciano imponenti

collocate  alla maniera di rissosi combattenti

che si  preparano allo scontro.

Mi addentro tra i siffatti percorsi oscuri

e  sfumo  la marcia

al carico di   troppi interrogativi.

Cerco la strada

che mi conduce  a casa.

Vago e mi interrogo.

Ma quando ho smarrito  il cammino

insieme ai miei sogni?

Mi ritrovo  dietro ad una maschera

che non ho mai chiesto

e   non ho mai voluto.

Avverto l’anima simile ad un  sipario

sceso ad oscurarla.

Se solo riuscissi a ricomporre il collage

che tratteggia il mio tempo

forse riuscirei a riordinare i folli pezzi

di questa decorazione

che non sento mia.

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