Micronote

La farfalla e Kant


Era giovane Kant quella mattina quando entrò nella stanza una farfalla. Sul vassoio del tè fermò le ali. Ancora è buio fuori, pensò Immanuel, e immobile guardava la creatura. E allora Wolff, quel lupo metafisico, ringhiò: tu manda via la farfallina dalla mente: sostanza con natura e tutto quanto l’ordine del mondo e il pensato e il pensabile e il divino può far crollare l’insetto mattutino. Ma resta fermo Immanuel e si domanda come si percepisca una farfalla. La storia del pensiero e il suo destino vibrano tra una tazza e un insettino.