Micronote

La vita degli umani è breve, ed essi la impiegano quasi tutta in occupazioni vane.

Dai tempi di Dante non è cambiato nulla: aderire ad una parte politica significa necessariamente sacrificare la propria libertà e la propria verità. È invece possibile non stare con Berlusconi o con Renzi o con Salvini o con  Di Maio e nemmeno coi loro nemici. Basta usare pienamente la ragione, e non lasciarsi prendere da passioni e idiosincrasie.

 L’abolizione delle commissioni di maturità su base nazionale è stata la più grande sventura della scuola italiana: e la Sinistra non ha ancora recitato il mea culpa.

L’Europa è anzitutto un luogo di non-guerra. Gli euroscettici hanno dimenticato il 1914 e il 1939.

Molti giornalisti radiotelevisivi sono fermamente convinti che meteorologico si pronunci metereologico, e che accelerare si pronunci accellerare, ecc.

Nessuno Stato può permettersi di lasciare libertà di entrata a tutti quelli che la desiderano. Non è una questione di giustizia.

Non esistono Stati che non perseguano il proprio interesse. La questione è far emergere un interesse comune a tutti gli Stati. Non è detto che sia la pace universale.

Tra autostima e auto-adorazione il trapasso è impercettibile. Come quello tra religiosità e mania religiosa.