Si è spento a 77 anni nel 2016 l’avvocato Umberto Costa. Originario di Caviola-Falcade-Belluno, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nel 1969 a Padova, grazie alla sua forza di volontà e a lavori estemporanei per pagarsi gli studi. Per alcuni anni ha insegnato nelle scuole dell’agordino. L’avvocato Costa la montagna l’aveva nel Dna, tant’è che nel 1960, a 22 anni, ha gestito il Rifugio Torrani, sul Civetta. Dal 1994 al 1998 è stato anche presidente del Coreco. Con l’abilitazione alla professione di avvocato, ha perseguito con eccellenti risultati sino ai suoi ultimi giorni nell’avviatissimo e importante studio professionale. Dal 1972 al 1991, quasi sempre assieme a Mario Sichel, è stato l’avvocato di Palazzo Moroni. Sposato con Andreina che ha conosciuto a Canale d’Agordo dove lei insegnava, non ha mai smesso di amare il territorio dolomitico al quale si sentiva profondamente legato.
Oltre ad essere la nostra memoria storica con precisi fatti e riferimenti culturali e religiosi sia del territorio di Belluno come di Padova, aveva una profonda conoscenza che ci permetteva di ascoltarlo con commozione e piacevolezza.
Consigliere dapprima e poi per tre mandati Vicepresidente della Famiglia Bellunese di Padova, sapeva essere sempre vicino a tutti ed in particolare ai bellunesi che trovandosi in una nuova città dovevano inserirsi. Ogni anno sapeva indicarci la località  dove ritrovarci per  festeggiare San martino, protettore dei viandanti e patrono di Belluno, fra le 21 Parrocchie locali ad Esso dedicate. Pur essendo molto parco, sapeva poi scegliere i ristoranti più appropriati per i ritrovi conviviali con ottimi risultati. In questi incontri ci ha allietato ed emozionato con le sue poesie di vita ed esperienza.
Viene ricordato  «Uomo di grandissima umanità» «Una figura sobria ed elegante»  «Persona buona, sempre attento all’altro»
Al Suo funerale  (20 febbraio 2016 alle ore 11.00 al Santuario di S. Antonio all’Arcella, erano vicini alla famiglia, in questo momento di dolore e smarrimento, il presidente della Famiglia Bellunese di Padova Ivano Foch e molti soci.  Il socio m° Oliviero De Zordo, amico ed ex allievo di Umberto, gli ha dato l’ultimo saluto con un brano all’organo a Lui dedicato. Alla cerimonia ha partecipato anche il coro La Valle.