Liposuzione choc: “Ho rischiato di morire, ora voglio giustizia”. La denuncia di Nina a ‘Le Iene’

Una testimonianza decisamente tocc. ante, quella di una ragazza che, insoddisfatta del proprio corpo, ha deciso di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica che per poco non l’ha portata alla morte.

«Non ero così grassa, ma ero ossessionata dai miei fianchi larghi» – racconta Nina a ‘Le Iene’ – «Sognavo di fare carriera nel mondo dello spettacolo, e per quello ero troppo grassa. Iniziai a informarmi sui vari centri di chirurgia estetica e alla fine, essendo indecisa, scelsi il medico che mi aveva chiesto più soldi: lui chiedeva 7000 euro, tutti gli altri la metà. Per questo pensai ‘Lui dev’essere il più bravo e il più attento’».

Purtroppo, Nina si sbagliava: l’intervento fu più lungo e delicato del previsto. Secondo i medici doveva durare non più di tre quarti d’ora, ma alla fine si concluse dopo quasi quattro ore. I genitori di Nina, molto preoccupati, non immaginavano ciò che avrebbe atteso la figlia. Alla ragazza, infatti, erano state aspirate decine di litri di grasso, compensate con trasfusioni di soluzione salina. Una volta dimessa, la ragazza iniziò ad accusare un forte mal di testa, fino a perdere conoscenza. Trasportata d’urgenza in ospedale, rischiò di morire per un infarto e un’embolia polmonare che l’avevano colpita a causa dei valori totalmente sballati di emoglobina nel sangue.

Solo un miracolo dei medici riuscì a salvare Nina dalla morte. Le conseguenze di quell’intervento, però, le porta ancora addosso, e non ha intenzione di rimuoverle fino a quando non otterrà giustizia. «Mi hanno aspirato il grasso soprattutto nella parte posteriore del corpo e non sono mai arrivati davanti, ho un problema alla schiena, spesso cado perché mi manca l’equilibrio e sulle cosce non ho più sensibilità» – spiega la ragazza – «Dovrò sottopormi a un nuovo intervento, ma il mio corpo in questo momento è la prova del reato e voglio giustizia». A salvare Nina dalla depressione ci ha pensato il compagno Alessio, che ora la sostiene anche nella battaglia legale. Non sarà facile, dal momento che il chirurgo che l’ha operata non teme la denuncia, forte del consenso informato: il paziente firma e accetta i rischi che possono derivare dall’operazione, da vari disturbi fino alla morte.

Liposuzione choc: “Ho rischiato di morire, ora voglio giustizia”. La denuncia di Nina a ‘Le Iene’ultima modifica: 2017-04-10T15:00:25+02:00da sofia_sofia777