La passione
aveva le sue “cose” e una luna sghemba
quando lo copriva d’improperi
lui zittiva pensando
di mandarla in quel posto
ma la fiamma della passione lo strappava
dal letto di procuste
d’ogni screzio faceva tabula rasa
e rasserenava il cielo
8.8.24
L’inverno del cuore
Come il seme
In un levitare di angeli
immaginazione pura
spalmata nella Mente universale
fatta palpito e sangue
sogno di Dio
un succedersi
di miriadi di mondi
in perfetta armonia
musica delle sfere
inudibile all’orecchio
in un levitare di angeli
Fonema
Homeless
ho incontrato per strada un derelitto
nelle tasche solo sogni avevo
-veder fiorire una luce
in quegli occhi senza cielo
aprirgli la porta e il cuore
26-29.8.24
Il viaggio 2
Odissea di un intellettuale, su Arteinsieme
https://www.arteinsieme.net/renzo/index.php?m=81&det=26285
Visione
(ispirandomi a Borges)
una sequenza di figure ti sfila davanti
tu ne afferri per la coda una
quella che hai da sempre sognato
e
proprio per averla scelta
unica e irripetibile
ti si fa sangue e respiro
sfociando nella luce
è l’aleph che cantò il poeta cieco