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Il campanile di Oroset I - libro primo - (nuovo episodio 82°)


 EPISODIO   82° finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica...!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà......