Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 75°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              75°

 finale precedente:      

 <Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

75° episodio   

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

<Certo che sì…!! Ne avevamo discusso e anche parecchio. Alla fine ha prevalso la saggezza di un ragionamento logico che ci doveva portare subito ad esplorare la Luna per quella che era la nostra missione. Poi, eventualmente, nella drammaticità di una situazione d’emergenza ci poteva anche stare di chiedere asilo ai terrestri! Comunque sono stati i propulsori diamanticolari a toglierci ogni cattivo pensiero circa le eventualità!

Ma chi l’avrebbe mai vista la Terra…??>

<E già…!!> esclamò Alex mentre si stava ancora massaggiando il gluteo destro!

<Ma lo sai che ti puoi considerare un orosetiano fortunato, anzi tutti e sette vi dovete considerare dei fortunati se vi siete fermati sulla Luna…!! Per l’atterraggio di emergenza riconosco che avete pagato un conto troppo salato! Tuttavia a voi “sopravvissuti” le cose sono andate decisamente per il verso giusto!

Oltretutto andando sulla Terra rischiavate di compromettere il vostro ecosistema, un po’ come per i selenesi…??>

<A prima vista lo si potrebbe anche pensare, ma in pratica non è così!

Oroset si trova a 200 mila miliardi di chilometri dalla Terra che, per il momento, ci risulta siano stati percorsi solamente dalla nostra astronave.

E ti posso assicurare che non si è trattato di una semplice passeggiata ma di un viaggio interstellare durato due interi anni!>

<Ho capito, praticamente folle anche solamente il pensarlo un viaggio del genere. “Però però” un piccolo rischio, seppur remoto, ci sarebbe potuto anche stare….. magari utilizzando proprio la vostra astronave…??>

<Difficile, molto difficile!>

<Comunque se vi riusciva di arrivare sulla Terra avreste dovuto fare i conti con tutta una serie difficoltà…..

Direi l’intera vostra esistenza su quel territorio.

Certamente l’accoglienza sarebbe stata molto calorosa, anche e soprattutto per quelle che sono le vostre caratteristiche somatiche. Magari lesinando modi gentili che verosimilmente vi avrebbero consentito un tranquillo inserimento con conseguente salutare benessere.

Generosamente impegnati per farvi sentire a vostro agio.

Al punto tale da vivere avvolti in un’atmosfera

di pseudo amore familiare.

Quasi come a casa vostra, si fa così per dire…!! E su questo non si discute…!!

Però la curiosità dei terrestri sarebbe stata talmente forte e pesante che avrebbe scavalcato ogni forma di diplomazia, condizionando in modo estremamente pesante la vostra privacy.

Oltre a ciò, se cercavate un pianeta dove poter vivere in pace con tutti i suoi abitanti uniti in una fratellanza d’amore e di rispetto reciproco, beh………. allora la Terra non avrebbe fatto al caso vostro…!!

Miliardi di abitanti con la vita condizionata dai soldi che sono causa di certe disparità sociali, alcune anche sconfortanti.

Con l’aggravante delle guerre che non finiranno mai di esistere…!!

Fortuna vostra se vi trovate sulla Luna dove vivono sessantamila lunari all’insaputa degli stessi terrestri:

Requisito fondamentale per la vostra vita presente e futura, perché solamente mantenendo questo status continuerete a vivere indisturbati e felici…!!

Dove “tutti sono considerati alla pari” e “nulla ha un prezzo”!>

<Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 74°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   74°

 finale precedente:      

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

74° episodio   

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

L’interno dell’astronave si presentava con la parte frontale vistosamente accartocciata! Le cose andarono nettamente meglio per i vani centrali e posteriori di entrambi i ponti anche se l’astronave, nel suo complesso, risultava irrimediabilmente danneggiata. Ai sette miracolati, dopo l’amara e dolorosa constatazione che per ventuno di loro non ci sarebbe stato più nulla da fare, il compito di coprire i loro volti esaltando così il significato di un fraterno e amorevole rispetto.

Rabbia:

imperdonabile aver trascurato l’importanza di stare seduti e imbracati…!! Certamente non si sarebbe parlato di strage…!!…??…!!

Quale diavolo di accidente li costrinse a vivere un momento

davvero particolare” così assurdo da farlo sembrare virtuale?

Ma che virtuale non era…!!

Una semplice ma più che significativa occhiata fu sufficiente per rendersi conto della gravità della situazione…!! I due potentissimi SAE di cui l’apparato energetico di riserva era dotato stavano dando dimostrazione di come ci si sentiva nell’essere completamente svuotati…..

I display sembravano dei giocattoli inanimati…!!

Immediatamente controllarono lo stato di salute dei due propulsori. E la scoperta che fecero i sette superstiti fu a dir poco clamorosa…??…!!

Propulsori diamanticolari fuori uso…!!

Nel primo laser i tre diamantoni si erano sgretolati in centinaia di brillanti che alla luce delle torce sembravano follie psichedeliche. Mentre nel secondo, sicuramente entrato in funzione per qualche istante, gli altri tre diamantoni apparivano completamente bruciati.

Rimasero esterrefatti perché il laser diamanticolare aveva retto solamente per 200 mila miliardi di chilometri…..

Solamente…??

In ogni caso nella sventura di quella disgraziata realtà la fortuna si rivelò una loro alleata:

la Luna era abitata…!!

Una sensazione di grande felicità stile liberatorio li colse d’istinto. Ciò non impedì loro un self-control comportamentale nel pieno rispetto dei loro compagni deceduti…!!

<Incredibile>, affermò Alex, <ogni tanto mi devo dare un pizzicotto per rendermi conto di essere sveglio.!.!.!

Ahiaaaaaaa!!!

Ma porca puttana……. Isabel…??

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Ohhhh….. Isabel Isabel…!!>

E fu vero e simpatico, ma anche forte e doloroso, il pizzicotto che Isabel schiacciò sulla chiappa destra di Alex!

<Incredibile la velocità delle vostre astronavi! Ma questo propulsore laser diamanticolare che cos’ha di così particolare?>

<Semplice, si avvale di un laser che utilizza i diamantoni! Praticamente dei grossi diamanti, ognuno del peso di due chilogrammi!>

<Ehhhhh….. roba da non credere! Basta pensare che da noi il diamante più grosso rinvenuto nel 2007 pesa un chilogrammo e quattro etti!>

Che in base all’unità di peso del diamante, utilizzata sulla Terra,

voleva dire 7.000 carati abbondanti!

Così quel grande diamante da due chilogrammi

valeva ben 10.000 carati!!

<E già, mio caro, i vostri carati sicuramente hanno un valore economico, considerato che per i terrestri tutto deve avere un prezzo. Ma che tristezza! Scusami tanto Alex….. ma per noi i diamanti hanno un’importanza squisitamente tecnologica e scientifica.

Il giusto significato per dei minerali speciali…!!

Ecco che sfruttando il potere di riflessione intrinseco nei nostri diamantoni il laser riesce a catturare e a concentrare una quantità incredibile di luce sparata.>

Il mezzo attivo del laser era costituito da tre diamantoni tagliati in forme cilindriche con le faccette unidirezionali uguali sia nelle dimensioni che nel peso. Il fascio laser in uscita, denso di elevata potenza, andava a colpire direttamente la turbina ad inversione termica generando così una grossa fonte di energia. Apparecchi altamente tecnologici, che potevano rispecchiarsi nei tradizionali e sorpassati alternatori e generatori, erano parte integrante dell’intero impianto della piccola centrale elettrica.

Una garanzia in termini di efficienza!!

<Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute. Le radiazioni emesse sono decisamente al di sotto di certi standard tarati sulla sufficienza. L’apposita protezione realizzata a garanzia di un’espressione di massima sicurezza può essere considerata come uno spot per la vita.> concluse Luminor.

<Quindi sono talmente sicuri da fare quasi schifo…??>

<Certo! Detta così mi fai sentire anche orgoglioso per questo nostro modo di procedere: stile orosetiano! Grazie amico!>

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 75°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              75°

 finale precedente:      

 <Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

75° episodio   

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

<Certo che sì…!! Ne avevamo discusso e anche parecchio. Alla fine ha prevalso la saggezza di un ragionamento logico che ci doveva portare subito ad esplorare la Luna per quella che era la nostra missione. Poi, eventualmente, nella drammaticità di una situazione d’emergenza ci poteva anche stare di chiedere asilo ai terrestri! Comunque sono stati i propulsori diamanticolari a toglierci ogni cattivo pensiero circa le eventualità!

Ma chi l’avrebbe mai vista la Terra…??>

<E già…!!> esclamò Alex mentre si stava ancora massaggiando il gluteo destro!

<Ma lo sai che ti puoi considerare un orosetiano fortunato, anzi tutti e sette vi dovete considerare dei fortunati se vi siete fermati sulla Luna…!! Per l’atterraggio di emergenza riconosco che avete pagato un conto troppo salato! Tuttavia a voi “sopravvissuti” le cose sono andate decisamente per il verso giusto!

Oltretutto andando sulla Terra rischiavate di compromettere il vostro ecosistema, un po’ come per i selenesi…??>

<A prima vista lo si potrebbe anche pensare, ma in pratica non è così!

Oroset si trova a 200 mila miliardi di chilometri dalla Terra che, per il momento, ci risulta siano stati percorsi solamente dalla nostra astronave.

E ti posso assicurare che non si è trattato di una semplice passeggiata ma di un viaggio interstellare durato due interi anni!>

<Ho capito, praticamente folle anche solamente il pensarlo un viaggio del genere. “Però però” un piccolo rischio, seppur remoto, ci sarebbe potuto anche stare….. magari utilizzando proprio la vostra astronave…??>

<Difficile, molto difficile!>

<Comunque se vi riusciva di arrivare sulla Terra avreste dovuto fare i conti con tutta una serie difficoltà…..

Direi l’intera vostra esistenza su quel territorio.

Certamente l’accoglienza sarebbe stata molto calorosa, anche e soprattutto per quelle che sono le vostre caratteristiche somatiche. Magari lesinando modi gentili che verosimilmente vi avrebbero consentito un tranquillo inserimento con conseguente salutare benessere.

Generosamente impegnati per farvi sentire a vostro agio.

Al punto tale da vivere avvolti in un’atmosfera

di pseudo amore familiare.

Quasi come a casa vostra, si fa così per dire…!! E su questo non si discute…!!

Però la curiosità dei terrestri sarebbe stata talmente forte e pesante che avrebbe scavalcato ogni forma di diplomazia, condizionando in modo estremamente pesante la vostra privacy.

Oltre a ciò, se cercavate un pianeta dove poter vivere in pace con tutti i suoi abitanti uniti in una fratellanza d’amore e di rispetto reciproco, beh………. allora la Terra non avrebbe fatto al caso vostro…!!

Miliardi di abitanti con la vita condizionata dai soldi che sono causa di certe disparità sociali, alcune anche sconfortanti.

Con l’aggravante delle guerre che non finiranno mai di esistere…!!

Fortuna vostra se vi trovate sulla Luna dove vivono sessantamila lunari all’insaputa degli stessi terrestri:

Requisito fondamentale per la vostra vita presente e futura, perché solamente mantenendo questo status continuerete a vivere indisturbati e felici…!!

Dove “tutti sono considerati alla pari” e “nulla ha un prezzo”!>

<Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 74°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   74°

 finale precedente:      

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

74° episodio   

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

L’interno dell’astronave si presentava con la parte frontale vistosamente accartocciata! Le cose andarono nettamente meglio per i vani centrali e posteriori di entrambi i ponti anche se l’astronave, nel suo complesso, risultava irrimediabilmente danneggiata. Ai sette miracolati, dopo l’amara e dolorosa constatazione che per ventuno di loro non ci sarebbe stato più nulla da fare, il compito di coprire i loro volti esaltando così il significato di un fraterno e amorevole rispetto.

Rabbia:

imperdonabile aver trascurato l’importanza di stare seduti e imbracati…!! Certamente non si sarebbe parlato di strage…!!…??…!!

Quale diavolo di accidente li costrinse a vivere un momento

davvero particolare” così assurdo da farlo sembrare virtuale?

Ma che virtuale non era…!!

Una semplice ma più che significativa occhiata fu sufficiente per rendersi conto della gravità della situazione…!! I due potentissimi SAE di cui l’apparato energetico di riserva era dotato stavano dando dimostrazione di come ci si sentiva nell’essere completamente svuotati…..

I display sembravano dei giocattoli inanimati…!!

Immediatamente controllarono lo stato di salute dei due propulsori. E la scoperta che fecero i sette superstiti fu a dir poco clamorosa…??…!!

Propulsori diamanticolari fuori uso…!!

Nel primo laser i tre diamantoni si erano sgretolati in centinaia di brillanti che alla luce delle torce sembravano follie psichedeliche. Mentre nel secondo, sicuramente entrato in funzione per qualche istante, gli altri tre diamantoni apparivano completamente bruciati.

Rimasero esterrefatti perché il laser diamanticolare aveva retto solamente per 200 mila miliardi di chilometri…..

Solamente…??

In ogni caso nella sventura di quella disgraziata realtà la fortuna si rivelò una loro alleata:

la Luna era abitata…!!

Una sensazione di grande felicità stile liberatorio li colse d’istinto. Ciò non impedì loro un self-control comportamentale nel pieno rispetto dei loro compagni deceduti…!!

<Incredibile>, affermò Alex, <ogni tanto mi devo dare un pizzicotto per rendermi conto di essere sveglio.!.!.!

Ahiaaaaaaa!!!

Ma porca puttana……. Isabel…??

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Ohhhh….. Isabel Isabel…!!>

E fu vero e simpatico, ma anche forte e doloroso, il pizzicotto che Isabel schiacciò sulla chiappa destra di Alex!

<Incredibile la velocità delle vostre astronavi! Ma questo propulsore laser diamanticolare che cos’ha di così particolare?>

<Semplice, si avvale di un laser che utilizza i diamantoni! Praticamente dei grossi diamanti, ognuno del peso di due chilogrammi!>

<Ehhhhh….. roba da non credere! Basta pensare che da noi il diamante più grosso rinvenuto nel 2007 pesa un chilogrammo e quattro etti!>

Che in base all’unità di peso del diamante, utilizzata sulla Terra,

voleva dire 7.000 carati abbondanti!

Così quel grande diamante da due chilogrammi

valeva ben 10.000 carati!!

<E già, mio caro, i vostri carati sicuramente hanno un valore economico, considerato che per i terrestri tutto deve avere un prezzo. Ma che tristezza! Scusami tanto Alex….. ma per noi i diamanti hanno un’importanza squisitamente tecnologica e scientifica.

Il giusto significato per dei minerali speciali…!!

Ecco che sfruttando il potere di riflessione intrinseco nei nostri diamantoni il laser riesce a catturare e a concentrare una quantità incredibile di luce sparata.>

Il mezzo attivo del laser era costituito da tre diamantoni tagliati in forme cilindriche con le faccette unidirezionali uguali sia nelle dimensioni che nel peso. Il fascio laser in uscita, denso di elevata potenza, andava a colpire direttamente la turbina ad inversione termica generando così una grossa fonte di energia. Apparecchi altamente tecnologici, che potevano rispecchiarsi nei tradizionali e sorpassati alternatori e generatori, erano parte integrante dell’intero impianto della piccola centrale elettrica.

Una garanzia in termini di efficienza!!

<Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute. Le radiazioni emesse sono decisamente al di sotto di certi standard tarati sulla sufficienza. L’apposita protezione realizzata a garanzia di un’espressione di massima sicurezza può essere considerata come uno spot per la vita.> concluse Luminor.

<Quindi sono talmente sicuri da fare quasi schifo…??>

<Certo! Detta così mi fai sentire anche orgoglioso per questo nostro modo di procedere: stile orosetiano! Grazie amico!>

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 75°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              75°

 finale precedente:      

 <Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

75° episodio   

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

<Certo che sì…!! Ne avevamo discusso e anche parecchio. Alla fine ha prevalso la saggezza di un ragionamento logico che ci doveva portare subito ad esplorare la Luna per quella che era la nostra missione. Poi, eventualmente, nella drammaticità di una situazione d’emergenza ci poteva anche stare di chiedere asilo ai terrestri! Comunque sono stati i propulsori diamanticolari a toglierci ogni cattivo pensiero circa le eventualità!

Ma chi l’avrebbe mai vista la Terra…??>

<E già…!!> esclamò Alex mentre si stava ancora massaggiando il gluteo destro!

<Ma lo sai che ti puoi considerare un orosetiano fortunato, anzi tutti e sette vi dovete considerare dei fortunati se vi siete fermati sulla Luna…!! Per l’atterraggio di emergenza riconosco che avete pagato un conto troppo salato! Tuttavia a voi “sopravvissuti” le cose sono andate decisamente per il verso giusto!

Oltretutto andando sulla Terra rischiavate di compromettere il vostro ecosistema, un po’ come per i selenesi…??>

<A prima vista lo si potrebbe anche pensare, ma in pratica non è così!

Oroset si trova a 200 mila miliardi di chilometri dalla Terra che, per il momento, ci risulta siano stati percorsi solamente dalla nostra astronave.

E ti posso assicurare che non si è trattato di una semplice passeggiata ma di un viaggio interstellare durato due interi anni!>

<Ho capito, praticamente folle anche solamente il pensarlo un viaggio del genere. “Però però” un piccolo rischio, seppur remoto, ci sarebbe potuto anche stare….. magari utilizzando proprio la vostra astronave…??>

<Difficile, molto difficile!>

<Comunque se vi riusciva di arrivare sulla Terra avreste dovuto fare i conti con tutta una serie difficoltà…..

Direi l’intera vostra esistenza su quel territorio.

Certamente l’accoglienza sarebbe stata molto calorosa, anche e soprattutto per quelle che sono le vostre caratteristiche somatiche. Magari lesinando modi gentili che verosimilmente vi avrebbero consentito un tranquillo inserimento con conseguente salutare benessere.

Generosamente impegnati per farvi sentire a vostro agio.

Al punto tale da vivere avvolti in un’atmosfera

di pseudo amore familiare.

Quasi come a casa vostra, si fa così per dire…!! E su questo non si discute…!!

Però la curiosità dei terrestri sarebbe stata talmente forte e pesante che avrebbe scavalcato ogni forma di diplomazia, condizionando in modo estremamente pesante la vostra privacy.

Oltre a ciò, se cercavate un pianeta dove poter vivere in pace con tutti i suoi abitanti uniti in una fratellanza d’amore e di rispetto reciproco, beh………. allora la Terra non avrebbe fatto al caso vostro…!!

Miliardi di abitanti con la vita condizionata dai soldi che sono causa di certe disparità sociali, alcune anche sconfortanti.

Con l’aggravante delle guerre che non finiranno mai di esistere…!!

Fortuna vostra se vi trovate sulla Luna dove vivono sessantamila lunari all’insaputa degli stessi terrestri:

Requisito fondamentale per la vostra vita presente e futura, perché solamente mantenendo questo status continuerete a vivere indisturbati e felici…!!

Dove “tutti sono considerati alla pari” e “nulla ha un prezzo”!>

<Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 74°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   74°

 finale precedente:      

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

74° episodio   

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

L’interno dell’astronave si presentava con la parte frontale vistosamente accartocciata! Le cose andarono nettamente meglio per i vani centrali e posteriori di entrambi i ponti anche se l’astronave, nel suo complesso, risultava irrimediabilmente danneggiata. Ai sette miracolati, dopo l’amara e dolorosa constatazione che per ventuno di loro non ci sarebbe stato più nulla da fare, il compito di coprire i loro volti esaltando così il significato di un fraterno e amorevole rispetto.

Rabbia:

imperdonabile aver trascurato l’importanza di stare seduti e imbracati…!! Certamente non si sarebbe parlato di strage…!!…??…!!

Quale diavolo di accidente li costrinse a vivere un momento

davvero particolare” così assurdo da farlo sembrare virtuale?

Ma che virtuale non era…!!

Una semplice ma più che significativa occhiata fu sufficiente per rendersi conto della gravità della situazione…!! I due potentissimi SAE di cui l’apparato energetico di riserva era dotato stavano dando dimostrazione di come ci si sentiva nell’essere completamente svuotati…..

I display sembravano dei giocattoli inanimati…!!

Immediatamente controllarono lo stato di salute dei due propulsori. E la scoperta che fecero i sette superstiti fu a dir poco clamorosa…??…!!

Propulsori diamanticolari fuori uso…!!

Nel primo laser i tre diamantoni si erano sgretolati in centinaia di brillanti che alla luce delle torce sembravano follie psichedeliche. Mentre nel secondo, sicuramente entrato in funzione per qualche istante, gli altri tre diamantoni apparivano completamente bruciati.

Rimasero esterrefatti perché il laser diamanticolare aveva retto solamente per 200 mila miliardi di chilometri…..

Solamente…??

In ogni caso nella sventura di quella disgraziata realtà la fortuna si rivelò una loro alleata:

la Luna era abitata…!!

Una sensazione di grande felicità stile liberatorio li colse d’istinto. Ciò non impedì loro un self-control comportamentale nel pieno rispetto dei loro compagni deceduti…!!

<Incredibile>, affermò Alex, <ogni tanto mi devo dare un pizzicotto per rendermi conto di essere sveglio.!.!.!

Ahiaaaaaaa!!!

Ma porca puttana……. Isabel…??

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Ohhhh….. Isabel Isabel…!!>

E fu vero e simpatico, ma anche forte e doloroso, il pizzicotto che Isabel schiacciò sulla chiappa destra di Alex!

<Incredibile la velocità delle vostre astronavi! Ma questo propulsore laser diamanticolare che cos’ha di così particolare?>

<Semplice, si avvale di un laser che utilizza i diamantoni! Praticamente dei grossi diamanti, ognuno del peso di due chilogrammi!>

<Ehhhhh….. roba da non credere! Basta pensare che da noi il diamante più grosso rinvenuto nel 2007 pesa un chilogrammo e quattro etti!>

Che in base all’unità di peso del diamante, utilizzata sulla Terra,

voleva dire 7.000 carati abbondanti!

Così quel grande diamante da due chilogrammi

valeva ben 10.000 carati!!

<E già, mio caro, i vostri carati sicuramente hanno un valore economico, considerato che per i terrestri tutto deve avere un prezzo. Ma che tristezza! Scusami tanto Alex….. ma per noi i diamanti hanno un’importanza squisitamente tecnologica e scientifica.

Il giusto significato per dei minerali speciali…!!

Ecco che sfruttando il potere di riflessione intrinseco nei nostri diamantoni il laser riesce a catturare e a concentrare una quantità incredibile di luce sparata.>

Il mezzo attivo del laser era costituito da tre diamantoni tagliati in forme cilindriche con le faccette unidirezionali uguali sia nelle dimensioni che nel peso. Il fascio laser in uscita, denso di elevata potenza, andava a colpire direttamente la turbina ad inversione termica generando così una grossa fonte di energia. Apparecchi altamente tecnologici, che potevano rispecchiarsi nei tradizionali e sorpassati alternatori e generatori, erano parte integrante dell’intero impianto della piccola centrale elettrica.

Una garanzia in termini di efficienza!!

<Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute. Le radiazioni emesse sono decisamente al di sotto di certi standard tarati sulla sufficienza. L’apposita protezione realizzata a garanzia di un’espressione di massima sicurezza può essere considerata come uno spot per la vita.> concluse Luminor.

<Quindi sono talmente sicuri da fare quasi schifo…??>

<Certo! Detta così mi fai sentire anche orgoglioso per questo nostro modo di procedere: stile orosetiano! Grazie amico!>

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 75°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              75°

 finale precedente:      

 <Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

75° episodio   

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

<Certo che sì…!! Ne avevamo discusso e anche parecchio. Alla fine ha prevalso la saggezza di un ragionamento logico che ci doveva portare subito ad esplorare la Luna per quella che era la nostra missione. Poi, eventualmente, nella drammaticità di una situazione d’emergenza ci poteva anche stare di chiedere asilo ai terrestri! Comunque sono stati i propulsori diamanticolari a toglierci ogni cattivo pensiero circa le eventualità!

Ma chi l’avrebbe mai vista la Terra…??>

<E già…!!> esclamò Alex mentre si stava ancora massaggiando il gluteo destro!

<Ma lo sai che ti puoi considerare un orosetiano fortunato, anzi tutti e sette vi dovete considerare dei fortunati se vi siete fermati sulla Luna…!! Per l’atterraggio di emergenza riconosco che avete pagato un conto troppo salato! Tuttavia a voi “sopravvissuti” le cose sono andate decisamente per il verso giusto!

Oltretutto andando sulla Terra rischiavate di compromettere il vostro ecosistema, un po’ come per i selenesi…??>

<A prima vista lo si potrebbe anche pensare, ma in pratica non è così!

Oroset si trova a 200 mila miliardi di chilometri dalla Terra che, per il momento, ci risulta siano stati percorsi solamente dalla nostra astronave.

E ti posso assicurare che non si è trattato di una semplice passeggiata ma di un viaggio interstellare durato due interi anni!>

<Ho capito, praticamente folle anche solamente il pensarlo un viaggio del genere. “Però però” un piccolo rischio, seppur remoto, ci sarebbe potuto anche stare….. magari utilizzando proprio la vostra astronave…??>

<Difficile, molto difficile!>

<Comunque se vi riusciva di arrivare sulla Terra avreste dovuto fare i conti con tutta una serie difficoltà…..

Direi l’intera vostra esistenza su quel territorio.

Certamente l’accoglienza sarebbe stata molto calorosa, anche e soprattutto per quelle che sono le vostre caratteristiche somatiche. Magari lesinando modi gentili che verosimilmente vi avrebbero consentito un tranquillo inserimento con conseguente salutare benessere.

Generosamente impegnati per farvi sentire a vostro agio.

Al punto tale da vivere avvolti in un’atmosfera

di pseudo amore familiare.

Quasi come a casa vostra, si fa così per dire…!! E su questo non si discute…!!

Però la curiosità dei terrestri sarebbe stata talmente forte e pesante che avrebbe scavalcato ogni forma di diplomazia, condizionando in modo estremamente pesante la vostra privacy.

Oltre a ciò, se cercavate un pianeta dove poter vivere in pace con tutti i suoi abitanti uniti in una fratellanza d’amore e di rispetto reciproco, beh………. allora la Terra non avrebbe fatto al caso vostro…!!

Miliardi di abitanti con la vita condizionata dai soldi che sono causa di certe disparità sociali, alcune anche sconfortanti.

Con l’aggravante delle guerre che non finiranno mai di esistere…!!

Fortuna vostra se vi trovate sulla Luna dove vivono sessantamila lunari all’insaputa degli stessi terrestri:

Requisito fondamentale per la vostra vita presente e futura, perché solamente mantenendo questo status continuerete a vivere indisturbati e felici…!!

Dove “tutti sono considerati alla pari” e “nulla ha un prezzo”!>

<Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 74°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   74°

 

 finale precedente:      

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

74° episodio   

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

L’interno dell’astronave si presentava con la parte frontale vistosamente accartocciata! Le cose andarono nettamente meglio per i vani centrali e posteriori di entrambi i ponti anche se l’astronave, nel suo complesso, risultava irrimediabilmente danneggiata. Ai sette miracolati, dopo l’amara e dolorosa constatazione che per ventuno di loro non ci sarebbe stato più nulla da fare, il compito di coprire i loro volti esaltando così il significato di un fraterno e amorevole rispetto.

Rabbia:

imperdonabile aver trascurato l’importanza di stare seduti e imbracati…!! Certamente non si sarebbe parlato di strage…!!…??…!!

Quale diavolo di accidente li costrinse a vivere un momento

davvero particolare” così assurdo da farlo sembrare virtuale?

Ma che virtuale non era…!!

Una semplice ma più che significativa occhiata fu sufficiente per rendersi conto della gravità della situazione…!! I due potentissimi SAE di cui l’apparato energetico di riserva era dotato stavano dando dimostrazione di come ci si sentiva nell’essere completamente svuotati…..

I display sembravano dei giocattoli inanimati…!!

Immediatamente controllarono lo stato di salute dei due propulsori. E la scoperta che fecero i sette superstiti fu a dir poco clamorosa…??…!!

Propulsori diamanticolari fuori uso…!!

Nel primo laser i tre diamantoni si erano sgretolati in centinaia di brillanti che alla luce delle torce sembravano follie psichedeliche. Mentre nel secondo, sicuramente entrato in funzione per qualche istante, gli altri tre diamantoni apparivano completamente bruciati.

Rimasero esterrefatti perché il laser diamanticolare aveva retto solamente per 200 mila miliardi di chilometri…..

Solamente…??

In ogni caso nella sventura di quella disgraziata realtà la fortuna si rivelò una loro alleata:

la Luna era abitata…!!

Una sensazione di grande felicità stile liberatorio li colse d’istinto. Ciò non impedì loro un self-control comportamentale nel pieno rispetto dei loro compagni deceduti…!!

<Incredibile>, affermò Alex, <ogni tanto mi devo dare un pizzicotto per rendermi conto di essere sveglio.!.!.!

Ahiaaaaaaa!!!

Ma porca puttana……. Isabel…??

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Ohhhh….. Isabel Isabel…!!>

E fu vero e simpatico, ma anche forte e doloroso, il pizzicotto che Isabel schiacciò sulla chiappa destra di Alex!

<Incredibile la velocità delle vostre astronavi! Ma questo propulsore laser diamanticolare che cos’ha di così particolare?>

<Semplice, si avvale di un laser che utilizza i diamantoni! Praticamente dei grossi diamanti, ognuno del peso di due chilogrammi!>

<Ehhhhh….. roba da non credere! Basta pensare che da noi il diamante più grosso rinvenuto nel 2007 pesa un chilogrammo e quattro etti!>

Che in base all’unità di peso del diamante, utilizzata sulla Terra,

voleva dire 7.000 carati abbondanti!

Così quel grande diamante da due chilogrammi

valeva ben 10.000 carati!!

<E già, mio caro, i vostri carati sicuramente hanno un valore economico, considerato che per i terrestri tutto deve avere un prezzo. Ma che tristezza! Scusami tanto Alex….. ma per noi i diamanti hanno un’importanza squisitamente tecnologica e scientifica.

Il giusto significato per dei minerali speciali…!!

Ecco che sfruttando il potere di riflessione intrinseco nei nostri diamantoni il laser riesce a catturare e a concentrare una quantità incredibile di luce sparata.>

Il mezzo attivo del laser era costituito da tre diamantoni tagliati in forme cilindriche con le faccette unidirezionali uguali sia nelle dimensioni che nel peso. Il fascio laser in uscita, denso di elevata potenza, andava a colpire direttamente la turbina ad inversione termica generando così una grossa fonte di energia. Apparecchi altamente tecnologici, che potevano rispecchiarsi nei tradizionali e sorpassati alternatori e generatori, erano parte integrante dell’intero impianto della piccola centrale elettrica.

Una garanzia in termini di efficienza!!

<Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute. Le radiazioni emesse sono decisamente al di sotto di certi standard tarati sulla sufficienza. L’apposita protezione realizzata a garanzia di un’espressione di massima sicurezza può essere considerata come uno spot per la vita.> concluse Luminor.

<Quindi sono talmente sicuri da fare quasi schifo…??>

<Certo! Detta così mi fai sentire anche orgoglioso per questo nostro modo di procedere: stile orosetiano! Grazie amico!>

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 75°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              75°

 finale precedente:      

 <Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

75° episodio   

 

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

<Certo che sì…!! Ne avevamo discusso e anche parecchio. Alla fine ha prevalso la saggezza di un ragionamento logico che ci doveva portare subito ad esplorare la Luna per quella che era la nostra missione. Poi, eventualmente, nella drammaticità di una situazione d’emergenza ci poteva anche stare di chiedere asilo ai terrestri! Comunque sono stati i propulsori diamanticolari a toglierci ogni cattivo pensiero circa le eventualità!

Ma chi l’avrebbe mai vista la Terra…??>

<E già…!!> esclamò Alex mentre si stava ancora massaggiando il gluteo destro!

<Ma lo sai che ti puoi considerare un orosetiano fortunato, anzi tutti e sette vi dovete considerare dei fortunati se vi siete fermati sulla Luna…!! Per l’atterraggio di emergenza riconosco che avete pagato un conto troppo salato! Tuttavia a voi “sopravvissuti” le cose sono andate decisamente per il verso giusto!

Oltretutto andando sulla Terra rischiavate di compromettere il vostro ecosistema, un po’ come per i selenesi…??>

<A prima vista lo si potrebbe anche pensare, ma in pratica non è così!

Oroset si trova a 200 mila miliardi di chilometri dalla Terra che, per il momento, ci risulta siano stati percorsi solamente dalla nostra astronave.

E ti posso assicurare che non si è trattato di una semplice passeggiata ma di un viaggio interstellare durato due interi anni!>

<Ho capito, praticamente folle anche solamente il pensarlo un viaggio del genere. “Però però” un piccolo rischio, seppur remoto, ci sarebbe potuto anche stare….. magari utilizzando proprio la vostra astronave…??>

<Difficile, molto difficile!>

<Comunque se vi riusciva di arrivare sulla Terra avreste dovuto fare i conti con tutta una serie difficoltà…..

Direi l’intera vostra esistenza su quel territorio.

Certamente l’accoglienza sarebbe stata molto calorosa, anche e soprattutto per quelle che sono le vostre caratteristiche somatiche. Magari lesinando modi gentili che verosimilmente vi avrebbero consentito un tranquillo inserimento con conseguente salutare benessere.

Generosamente impegnati per farvi sentire a vostro agio.

Al punto tale da vivere avvolti in un’atmosfera

di pseudo amore familiare.

Quasi come a casa vostra, si fa così per dire…!! E su questo non si discute…!!

Però la curiosità dei terrestri sarebbe stata talmente forte e pesante che avrebbe scavalcato ogni forma di diplomazia, condizionando in modo estremamente pesante la vostra privacy.

Oltre a ciò, se cercavate un pianeta dove poter vivere in pace con tutti i suoi abitanti uniti in una fratellanza d’amore e di rispetto reciproco, beh………. allora la Terra non avrebbe fatto al caso vostro…!!

Miliardi di abitanti con la vita condizionata dai soldi che sono causa di certe disparità sociali, alcune anche sconfortanti.

Con l’aggravante delle guerre che non finiranno mai di esistere…!!

Fortuna vostra se vi trovate sulla Luna dove vivono sessantamila lunari all’insaputa degli stessi terrestri:

Requisito fondamentale per la vostra vita presente e futura, perché solamente mantenendo questo status continuerete a vivere indisturbati e felici…!!

Dove “tutti sono considerati alla pari” e “nulla ha un prezzo”!>

<Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 73°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO  73°

finale precedente:      

L’astronave grazie ai sensibilissimi rilevatori a distanza di cui disponeva poteva evitare ostacoli, atomi e materiali spaziali, imprimendo alla navigazione delle leggerissime curvature!! Con la cambusa stipata al massimo delle sue capacità era in grado di garantire viaggi di lunga durata, senza dover effettuare scali, per almeno una trentina di passeggeri. L’acqua era il bene più prezioso e a lungo andare le scorte potevano andare incontro ad un pericoloso ridimensionamento. Il rischio di restare a secco non veniva mai preso in seria considerazione per il semplice motivo che a bordo funzionava un’impianto di riciclaggio dei liquidi utilizzati dai passeggeri dell’astronave, urina compresa. Ma, com’era giusto nel pensarlo, le simpatie sarebbero interamente ricadute verso l’acqua stivata nella cambusa. In ogni caso, nell’indesiderato bisogno,

ogni grave necessità si sarebbe dovuta trasformare in una grande virtù!

73° episodio   

L’astronave grazie ai sensibilissimi rilevatori a distanza di cui disponeva poteva evitare ostacoli, atomi e materiali spaziali, imprimendo alla navigazione delle leggerissime curvature!! Con la cambusa stipata al massimo delle sue capacità era in grado di garantire viaggi di lunga durata, senza dover effettuare scali, per almeno una trentina di passeggeri. L’acqua era il bene più prezioso e a lungo andare le scorte potevano andare incontro ad un pericoloso ridimensionamento. Il rischio di restare a secco non veniva mai preso in seria considerazione per il semplice motivo che a bordo funzionava un’impianto di riciclaggio dei liquidi utilizzati dai passeggeri dell’astronave, urina compresa. Ma, com’era giusto nel pensarlo, le simpatie sarebbero interamente ricadute verso l’acqua stivata nella cambusa. In ogni caso, nell’indesiderato bisogno,

ogni grave necessità si sarebbe dovuta trasformare in una grande virtù!

Dopo ventiquattro mesi di navigazione nello spazio, in un momento ben preciso ma indefinibile, si lasciarono alle spalle il loro caro e vecchio sistema solare per entrare nello spazio interstellare.

Ciò causò il taglio completo dei collegamenti radio con il pianeta Oroset.

L’isolamento durò ventiquattro ore. Anche se all’apparenza breve, il tratto percorso in quella parte di spazio interstellare fu di circa 270 miliardi di chilometri. Dopodiché entrarono in un nuovo sistema solare e la radio di bordo in una nuova vita!

Un momento memorabile di grande gioia culminato con la prospettiva di poter finalizzare quell’ambizioso progetto appositamente studiato per cercare un mondo nuovo da colonizzare!

L’esultanza contagiò l’intero equipaggio portandolo a livelli di felicità mai raggiunti fino a quel momento!

Nell’itinerario programmato era prevista anche la variante del pianeta abitato. Ma solamente nel caso

di una accertata disponibilità alla convivenza alimentata da spirito di fratellanza, pace e nobili intenti!!

Numerose le comunicazioni captate in un caleidoscopio

di linguaggi.

Si trovarono nel bel mezzo di un nuovo sistema solare

costituito, oltre che dal sole, da diversi pianeti, pianeti nani, lune e da migliaia di corpi minori.

Il pianeta più interessante: la Terra e il suo satellite Luna.

Era la Terra che pullulava di vita. Al contrario sulla Luna non c’erano le condizioni idonee per coltivarla.

Il dodici marzo 2012 dopo aver completato la loro prima orbita lunare

decisero di procedere con l’allunaggio.

Ma un’improvvisa grave anomalia presente nel sistema motori li costrinse ad una drastica manovra che li portò ad effettuare un allunaggio di fortuna.

I motori si spegnevano e si riaccendevano in continuazione. Ciononostante stavano per completare un difficile, ma non impossibile, allunaggio verticale quando, improvviso e definitivo, sopraggiunse il blocco dei motori.

Subito seguito da un black-out totale.

L’astronave priva dell’energia elettrica poteva contare solamente sulle luci di emergenza e, parzialmente, sulla plancia di comando.

In quelle condizioni, a dir poco drammatiche, era praticamente proibitivo, se non impossibile, proseguire con l’allunaggio verticale…..

Si sarebbero clamorosamente spiaccicati al suolo!

Fortuna volle che negli istanti precedenti il black-out, nel pieno del marasma generale di un complicato atterraggio verticale, ebbero la felice intuizione di far uscire i quattro carrelli d’allunaggio.

Per ogni carrello si contavano quattro ruote.

Posizionati uno sotto il muso, due sotto la fusoliera centrale ed il quarto sotto la fusoliera posteriore.

Un particolare che alla fine permise loro di sfruttare l’unica speranza di salvezza:

l’allunaggio in scivolata…!!

L’astronave riuscì a toccare il suolo lunare alla velocità di duecento chilometri orari. L’intero sistema frenante anche se penalizzato dagli eventi stava dando il meglio di sé stesso. Ma non fu sufficiente per compiere l’impresa perfetta!

Realmente impossibile evitare una serie di piccole colline. La loro corsa si concluse esattamente nel momento in cui il muso dell’astronave andò ad infilarsi tra le rocce della collina predestinata…!!

Fin da subito apparve chiara e forte l’entità del disastro:

dei 28 componenti solo sette sopravvissero…!!

Esattamente quei sette fortunati che nel momento dell’emergenza se ne stavano seduti e con le cinture allacciate…!!

seguirà……