Settembre 2022: The Young Gods – L’EAU ROUGE (1989)

L'eau rouge

 

Data di pubblicazione: Settembre 1989
Registrato a: Artag Studio (Zurigo)
Produttore: Roli Mosimann
Formazione: Franz Treichler (voce), Use Hiestand (batteria), Cesare Pizzi (tastiere)
 

Lato A

 

                        La fille de la mort
                        Roe des tempetes
                        L’eau rouge
                        Charlotte
 

Lato B

 

                        Lounge route
                        Crier les chiens
                        Ville notre
                        Les enfants
 

 

“La band con cui sono stato davvero preso sono
tre ragazzi dalla Svizzera chiamati The Young Gods.
Ero a conoscenza di loro prima di sapere dei Nine Inch Nails
(David Bowie)

 

Ampiamente riconosciuto come una delle uscite definitive di Young Gods, se non quella definitiva, L’eau Rouge è il deus ex machina della prima metà della venerabile carriera di The Young Gods come terroristi sonori. Simile al modo in cui la loro pubblicazione del 1995 Only heaven fa con la loro produzione degli ultimi giorni, L’eau rouge contiene tutti gli elementi del suono che gli Young Gods. Il pastiche sonoro d’avanguardia e le sonorità aspre del loro debutto sono promossi e concentrati qui nei vortici spezzati e funesti di Ville Notre e Crier les chiens. Il loro feticcio moderno-classico/cabaret, presentato al loro debutto e consolidato nel loro album tributo del 1990 al compositore e cantautore di Broadway Kurt Weill, si rivela in esplosioni di gloria holstiana come Les infants e la teatralità folcloristica, apertamente europea di La fille de la morte e la fisarmonica sportiva Charlotte. Infine, la forza bruta e il rockismo classico alza la sua formidabile testa nell’iper-thrash di Longue route e nella psichedelia punk di Pas mal.
Questi vari elementi, sebbene ingombranti e scomodi in mani minori, sono implementati e contestualizzati con un effetto ammirevole dal trio svizzero, che crea una registrazione assolutamente gigantesca dai loro affidabili campionatori e tamburi.
L’eau rouge è un album sorprendente di una band sorprendente che ha sfidato e sfida la categorizzazione e l’assimilazione immediata, nonostante il notevole acume di scrittura in mostra e mentre gli Young Gods sono spesso elogiati per il loro uso innovativo della tecnologia di campionamento nell’espansione del vocabolario stentato del rock, L’eau rouge è un album devastante indipendentemente dai metodi che lo hanno creato.

Settembre 2022: The Young Gods – L’EAU ROUGE (1989)ultima modifica: 2022-09-22T07:00:41+02:00da pierrovox

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