Febbraio 2023: Marianne Faithfull & Warren Ellis – SHE WALKS ON BEAUTY (2021)
Data di pubblicazione: 30 aprile 2021
Registrato a: Marianne’s Flat (Putney), The Glass House (Ivry-sur-Seine)
Produttore: Head & Warren Ellis
Formazione: Marianne Faithfull (voce), Warren Ellis (sintetizzatore, campane, violino, loops, flauto, xylofono), Nick Cave (piano), Brian Eno (clarinetto, orchestrazioni, sintetizzatore), Vincent Segal (violoncello), Augustin Viard (onde sonore), Head (ambiances)
Tracklist
She walks in beauty
The bridge of sighs
La belle dame sans merci
Ode to a nightingale
To autumn
Ozymandias
The prelude: Book One Introduction
Surprised by joy
To the moon
So we’ll go no more a roving
The lady of Shallot
“Lavorare con Warren Ellis è come saltare nello Spazio”
(Marianne Faithfull)
Nel periodo di buio che l’umanità ha vissuto a causa della pandemia da Covid-19, che ha annullato qualsiasi forma di sicurezza, e raggiunto nel dolore qualsiasi classe sociale, la gente ha cercato di trovare ispirazione e senso della salvezza nei momenti più intensi e importanti della vita. Uno di questi è stato rappresentato dal momento di preghiera in solitaria vissuto con Papa Francesco in Piazza San Pietro, nel silenzio e sotto una pioggia battente, facendoci stringere attorno ad un uomo solo, ma col cuore in Dio. La stessa cosa è avvenuta più o meno nella musica con Marianne Faithfull, che dopo essere stata colpita dal virus, ed esserne uscita, ha cercato di dare slancio e speranza al proprio pubblico con la poesia, realizzando con Warren Ellis un album in cui declama alcuni versi di diversi poeti. Non era la prima volta che il talentuoso polistrumentista dei Dirty Three e dei Bad Seeds e l’ex “Lady” Jagger collaboravano assieme: già nel 2018 avevano pubblicato insieme Negative capability, avvalendosi della collaborazione di Nick Cave. Qui invece la squadra si allarga non solo a Nick Cave, ma inserisce anche Brian Eno, creando un’atmosfera metafisica e siderale dentro la quale Marianne declama i versi con voce spezzata, roca, un tantino malferma, ma non per questo meno decisa ed intensa, di Lord Byron, John Keats, Thomas Hood e altri autori della poesia romantica inglese. Nella certezza che il rock non è solo trasgressione, ma, come sosteneva Jim Morrison, soprattutto poesia!