Gennaio 2019: The Brothers Johnson – RIGHT ON TIME (1977)

The Brothers Johnson - Right on time

 

Data di pubblicazione: 1977
Registrato a: A&M Studios (Hollywood)
Produttore: Quincy Jones
Formazione: George Johnson (voce, chitarra), Louis Johnson (voce, chitarra, basso, piano, sintetizzatori), Harvey Mason (batteria), Lee Ritenour (chitarra), David T. Walker (chitarra), Dave Grusin (tastiere), Ian Underworld (tastiere), Michael Boddiker (tastiere), Ralph MacDonald (percussioni), Mic Gillette (tromba, trombone), Emilio Castillo (sassofono tenore), Stephen Kupka (sassofono baritono), Lenny Pickett (sassofono alto), Greg Adams (tromba), Alex Weir, Jim Gilstrap, Richard Heath, Mortonette Jenkins, Stephanie Spruill, Oren Waters, Alexandra Brown (cori)

 

Lato A

 

                        Runnin’ for your lovin’
                        Free yourself, be yourself
                        “Q”
                        Right on time
 

Lato B

 

                        Strawberry letter 23
                        Brother man
                        Never leave you lonely
                        Love is
 

Tutto è musica, tutto è ritmo
(Michael Jackson)

 

I fratelli Johnson hanno calcato la scena black funky nella seconda metà degli anni ’70, diventando una sorta di cult della black music, ma nello stesso tempo seminando una serie di canzoni irresistibili e dai ritmi trascinanti. Non sempre sono stati baciati dal successo, e non sempre la critica è stata tenera con loro, ma in un certo senso li si può considerare antesignani di quel genere che poi Michael Jackson da lì a poco porterà al potere (non per niente Louis Johnson era anche bassista di Jackson).
Le loro canzoni, in bilico tra cantautorato pop e soft music, non avevano altra mira che l’intrattenimento e il divertimento, suonando semplici, dirette, magari qualche volta ruffiane, ma mai lasciando intravedere il cattivo gusto e la banalità di cui tanta musica cosiddetta commerciale è pregna.
In particolare Right on time, il loro secondo album, rappresenta un punto alto della loro carriera, dove in funky viene destreggiato in maniera elegante e l’afflato è quello pop. Canzoni come Runnin’ for your lovin’ o Free yourself, be yourself non hanno altra mira che il divertimento allo stato puro, senza prendersi troppo sul serio, e mostrando il lato giocoso della musica. Queste aprono le danze per un album delizioso e ben suonato, con Quincy Jones in cabina di regia a cesellare suoni in un mix irresistibile.
In episodi come Q o la title-track abbiamo un afflato invece che unisce tanto gli Earth, Wind & Fire quanto la vecchia scuola della Motown, che non per niente porterà fortuna ai Jackson 5 e a Michael Jackson.
Il secondo lato si apre con la bellissima rilettura di Strawberry letter 23 di Shuggie Otis, effervescente e luccicante di suoni meravigliosa, in bilico tra R&B e psichedelia, e utilizzata da Quentin Tarantino per il suo film Jackie Brown. Il resto procede con il funky-pop friendly di Brother man e i suoni luccicanti di Never leave you loney, per poi chiudersi con le riflessioni di Love is.
Un album non molto noto, ma divertente e molto bello, che ha ribadito come la musica non debba essere per forza di cose seriosa e mesta per essere importante, ma possa anche puntare su elementi di vivacità e vitalità.

 

Gennaio 2019: The Brothers Johnson – RIGHT ON TIME (1977)ultima modifica: 2019-01-07T12:40:18+01:00da pierrovox

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