Gennaio 2021: Outkast – SPEAKERBOXXX/THE LOVE BELOW (2003)

Data di pubblicazione: 23 settembre 2003
Registrato a: Stankonia Recording, Tree Sound Studios, Zac Recording Studio (Atlanta), Larrabee Sound Studios; Larrabee North, Enterprise Studios (Los Angeles), Ocean Way Studios (Hollywood)
Produttore: André 3000, Big Boi, L.A. Reid, Carl Mo, Mr. DJ, Custmaster Swiff & Dojo5
Formazione: Big Boi (voce, tastiere), André 3000 (voce, tastiere, chitarre, sassofono), Killer Mike (voce), Sleepy Brown (voce, cori), Konkrete, Big Gipp, Ludacris, Jay Z, Khujo Goodie, Mello, Simmon Calhoun, Killer Mike (voce), Custmaster Swift (cuts), Jazze Pha, Lin Jon & The Eastside Boyz (voce), Myrna Crenshaw, Joi, Toni Alamaze, Marianne Lee Stiff, John Freesbe, Rosario Dawson, Rebeka Tunei (cori), Debra Killings (basso), Marvin Parkman (tastiere, organo, piano), Kevin Kendrick (tastiere, chitarra, piano), Donnie Mathis (chitarra), David Whild (chitarra), ZaZa (chitarra), Preston Crump (basso), Aaron Mills (basso), Victor Alexander (batteria), Hornz Unlimited (corni), Raijnder  Kela (bongo), Kelis (voce), Norah Jones (voce), Darryl Smith (chitarra), Tomi Martin (chitarra), Moffet Morris (basso), Kevin Brandon (basso), Kevin Smith (basso), Jef Van Veen (batteria), Benjamin Wright (orchestrazioni), Charles Veal, James Sitterly, Mark Casillas, Gina Kranstandt, Marisa McClead, Mark Cargill, Richard Adkins, Tibor Zelig, Yarda Kettner, Louis Kabok (violino), Patrick Morgan, Robin Ross, Michael Vardone, March Vaj (viola), John Krovaza, Martin Smith, Lisa Chien, Catherine Chan (violoncello), Kelvin Brandon, Kelvin O’Neil (contrabbasso), Gary Harris (sassofono)

Cd 1 – Speakerboxxx

                        Intro
                        Ghetto musick
                        Unhappy
                        Bowtie
                        The way you move
                        The rooster
                        Bust
                        War
                        Church
                        Bamboo (Interlude)
                        Tomb of the boom
                        E-Mac
                        Knowing
                        Flip flop rock
                        Interlude
                        Reset
                        D-Boi
                        Last call
                        Bowtie (Postlude)

Cd 2 – The love below

                        The love below (Intro)
                        Love hater
                        God (Interlude)
                        Happy Valentine’s day
                        Spread
                        Where are my panties (Interlude)
                        Prototype
                        She lives in my lap    
                        Hey ya!
                        Roses
                        Good day, good sir (Interlude)
                        Behold a lady
                        Pink & blue
                        Love in war
                        She’s alive
                        Dracula’s wedding
                        My favourite thing    
                        Take off your cool
                        Vibrate
                        A life in the day of Benjamin André

“Idee melodiche e testi”
(André 3000)

La maggior parte dei fan tipici dell’hip-hop preferisce questo disco, probabilmente perché Big Boi rimane “hip-hop” e non diventa sperimentale, cosa difficile da affrontare per i fan. Lo uccide qui e ha una grande varietà di argomenti, dimostrandoci che non è caduto dai tempi di ATLiens. La produzione è molto  coesa. Ogni traccia suona in modo diverso ma i beat risuonano e hanno un buon suono soul funky. Ci sono anche alcuni punti salienti sul primo disco (anche se il secondo ne ha di più) ma questo disco è più consistente del secondo. Big Boi riceve anche molta assistenza da altri grandi del sud. Killer Mike, Big Gipp, Cee Lo e Khujo di goodie mob, Ludacris e persino Jay-Z fanno dei fantastici versi da ospite qui che è sempre un piacere. Lasciatemi dire che non ci sono cattive canzoni in questo disco. L’unica canzone che sento leggermente più debole è Unhappy ma è ancora stimolante quindi non c’è nessun problema.
Per quanto riguarda il secondo album, le atmosfere cambiano. Ci sono pezzoni come Roses. Il ritmo è così forte, il ritornello crea dipendenza da cantare e Dre e Big Boi lo uccidono. Oh sì, Dre non ha tanti ospiti per aiutarlo quanto Big Boi, il che dimostra che voleva mostrare a tutti di cosa era capace. Andre canta principalmente su questo disco. La sua voce è semplicemente fantastica. Anche i beat di questo disco sono fantastici perché hanno così tanti dettagli interessanti nei synth e nei pattern di batteria, in più è una miscela di funk, soul e jazz. Questo disco ha sicuramente il suono più interessante, ma migliore del disco uno? È difficile da dire. Sicuramente qualcosa che è cresciuto in me molto rapidamente, soprattutto perché sono entrato nelle canzoni.
Probabilmente è difficile scegliere quale disco sia più bello, perché essendo il primo più consistente, manca la creatività del secondo. Resta che nel 2003 spopolava un singolo micidiale come Hey ya praticamente ovunque e che nel mondo dell’hip hop del nuovo millennio gli OutKast possono tranquillamente dire la loro!