Novembre 2021: Morphine – YES (1995)

Yes

Data di pubblicazione: 21 marzo 1995
Registrato a: Fort Apache (Los Angeles), KCRW (Santa Monica)
Produttore: Mark Sandman & Paul Q. Kolderie
Formazione: Mark Sandman (voce, 2 string slide bass), Dana Colley (sassofono tenore, sassofono baritono), Billy Conway (batteria), Frank Swart (basso)
 

Tracklist

 

                        Honey white
                        Scratch
                        Radar
                        Whisper
                        Yes
                        All your way  
                        Super sex
                        I had my chance
                        The jury
                        Sharks
                        Free love
                        Gone for good

 

Chi so’ questi i Morphine?
Si ma non è l’ultimo, è quello dell’anno scorso!
Nun t’o ricordi? ‘mazza c’hamo fatto ‘amore a ripetizione proprio!
(dal film Viaggi di nozze di Carlo Verdone)

 

 

Per chi ha vissuto gli anni ’90 di Carlo Verdone non può non ricordare la mitica scena del “famolo strano” contenuta in Viaggi di nozze, il film un cui il regista romano aveva fatto ritorno ai suoi personaggi, dopo la parentesi esistenziale e decadente di fine anni ’80. In quella scena lì impersonava Ivano, un coatto amante del rock, che aveva da poco sposato Jessica, un’altra coatta come lui. Nel viaggio che li stava portando in luna di miele discutono di musica, ed in particolare della musica che accompagna i loro amplessi “strani”, alimentati dalla musica rock, soprattutto quella alternativa. Ed è così che il grande pubblico italiano viene a conoscenza dei Morphine, l’atipico gruppo jazz-rock che nei primi anni ’90 aveva coniato un linguaggio del tutto nuovo, sostituendo le chitarre col sassofono, ma mantenendo uno spirito decisamente sensuale e aggressivo.
Yes è il loro terzo album, incentrato su dodici canzoni dal forte impatto. Metà delle canzoni di Yes sono canzoni tradizionali nel più classico stile dei Morphine. Honey white, che apre l’album, è una vivace e divertente, I had my chance e All your way sono belle e ti scuotono dentro, mentre Super sex, il pezzo che accompagna il cambio d’abito di Jessica, si avvale di un groove sinuoso e molto aggressivo. La title-track rafforza la formula in modo significativo e divertente, assieme a Scratch e Whisper. Il modo in cui la band cambia il suo suono per questo disco fa pensare all’avanguardia. Non solo è più vivo e pieno di sentimento come lo era Cure for pain, ma spesso è strano per il gusto di essere strano (ed in questo probabilmente sta il parallelismo con la pellicola di Verdone). Free love ha dei sassofoni quadrupli sovraincisi che suonano come un viaggio all’inferno; Radar ha parti in cui Sandman interrompe la musica per creare delle liriche sconclusionate e casuali; Gone for good è la ballata acustica di una band che non ha mai usato chitarre regolari! In The jury Sandman fa delle frasi incoerenti mentre la band suona una canzone molto dolcemente in sottofondo, mentre Sharks come un jazz tradizionale
Alcune persone dicono che Yes sia il miglior disco di Morphine. In un certo senso è il loro album più popolare, il che non è certo una brutta cosa, ma semplicemente un percorso che hanno scelto di intraprendere. Dopo di questo giungerà Like swimming e poi lo scioglimento e l’album postumo The night, dove avevano provato a fare blues per sassofono

 

Novembre 2021: Morphine – YES (1995)ultima modifica: 2021-11-11T08:07:17+01:00da pierrovox

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