Anima Fiammeggiante

Febbraio 2022: Fairport Convention - UNHALFBRICKING (1969)


  Data di pubblicazione: 3 luglio 1969 Registrato a: Sound Techniques, Olympic Studios (Londra) Produttore: Joe Boyd & Simon Nicol Formazione: Sandy Denny (voce, clavicembalo), Richard Thompson (chitarre, dulcimer, organo, piano, cori), Ashley Hutchings (basso, cori), Simon Nicol (chitarre, dulcimer, cori), Martin Lamble (batteria, cori), Ian Matthews (cori), Dave Swarbrick (violino, mandolino), Trevor Lucas (triangolo), Marc Ellington (voce), Dave Mattacks (batteria)   Lato A                           Genesis hall                         Si tu dois partir                         Autopsy                         A sailor's life   Lato B                           Cajun woman                         Who knows where the time goes?                         Percy's song                         Million dollar bash      

"Sandy Denny è stata la più importante cantante folk-rock britannica" (Richie Unterberger)

 

Gli anni '60 sono stati probabilmente l'epoca più grande della storia della musica, piena di artisti che fecero un passo avanti nella musica e crearono nuovi generi. I Beatles, i Velvet Underground, King Crimson, Can e MC5 hanno fornito importanti contributi alla storia della musica, e anche artisti solisti come Tim Buckley e Scott Walker hanno spinto i confini e creato cose che prima non si sapevano prima. Allo stesso tempo c'erano band che apparentemente avevano fatto un passo indietro e che erano più orientate verso la vecchia musica tradizionale. Fairport Convention e The Pentangle sono i due atti più importanti durante l'ondata di folk rock britannico che si nascose abbastanza comodamente tra tutti gli album massicci e influenti dell'epoca. La cantante ventunenne Sandy Denny apparve all'improvviso dal nulla quando nel 1968 sostituì Judy Dyble come cantante principale della Fairport Convention. Unhalfbricking è il secondo dei tre album di Fairport usciti nell'anno di grazia (e disgrazia) 1969, e prende chiaramente le sue influenze dal folk tradizionale e talvolta anche dal jazz. L'album inizia con la poesia pura di Genesis hall, una traccia incredibile che dovrebbe essere considerata in una discussione per la più grande canzone folk rock di tutti i tempi. Autopsy ha una firma del tempo di 5/4 e meravigliose influenze jazz, oltre alla straordinaria chitarra di Richard Thompson che è altrettanto importante per la band come Sandy Denny e merita molto più credito di quanto ottenga di solito. A sailor's life è un'epopea di undici minuti con un'atmosfera incredibile, con il suono delle onde che la batteria crea e la chitarra che sembra aspettare impazientemente di iniziare. Who knwos where the time goes? è una bellissima ballata con una voce eccezionale e alcune delle migliori canzoni di Denny. Il fatto che ci siano tre cover di Bob Dylan in questo album è quasi sorprendente, ma scoprire che sono tutte bellissime è un'altra prova del loro innato talento. A questo seguirà un altro capolavoro come Liege & lief, da molti salutato come uno dei dischi migliori del genere folk-rock tradizionale. Dopo l'abbandono di Richard Thompson tuttavia il gruppo perderà buona parte del suo fascino, rifugiandosi in una manciata di album piuttosto fiacchi, quando non condotti da mestiere