Anima Fiammeggiante

Agosto 2022: Thony - BIRDS (2012)


  Data di pubblicazione: 9 ottobre 2012 Registrato a: Struttura 11541, Studio Nero (Roma) Prodottore: Thony Formazione: Thony (voce, chitarre, ukulele), Leonardo Milani (pianoforte, basso), Zsusanna Krasznai (percussioni), Andrea Ruggiero (violino)   Tracklist                           Time speaks                         Quick steps                         Flowers blossom                         Paper cup                         Promises                         Water                         Blue wolf                         Birds                         Dim light                         Sam                         Near to zero                         Home                         Birds (interlude)                         Nyctinasty    

Ogni tanto mi metto al semaforo, accanto ai cartelloni, per vedere se qualcuno mi riconosce. Ma non mi riconosce mai nessuno. In realtà è solo una cosa personale, perché non è che le persone vedono una foto e ti riconoscono. Per quello serve una carriera” (Thony)

 

Federica Johanna Victoria Caiozzo, in arte Thony, in realtà è diventata una piccola promessa del cinema e della canzone d’autore italiana, soprattutto dopo la partecipazione come attrice protagonista e come realizzatrice della colonna sonora del celebre film Tutti i santi giorni di Paolo Virzì. Accanto al talentuoso attore Luca Marinelli, interpreta una giovante cantante in cerca di fortuna, che però cerca in tutti i modi di avere un figlio dal suo compagno. L’amore cementa la vita di entrambi, all’interno di ritmi quotidiani, fatti di lavori precari, momenti di tenerezza, confronto con la realtà romana di periferia. Non è certo la fotografia di un autoritratto personale, ma di certo Thony in quel film ha messo molto di sé stessa. Infatti quasi in contemporanea con l’uscita nelle sale della celebre pellicola, Thony diede alle stampe Birds, il suo secondo album, che seguiva il progetto (mai pubblicato per un’etichetta, e reso disponibile gratuitamente in rete) With the green in my mouth. E così il pubblico italiano poté scoprire anche la sua attitudine cantautorale, di notevole spessore, che si confrontava con la lingua inglese (esattamente come Elisa qualche anno prima di lei), con quattordici canzoni in sospensione tra cantautorato al femminile che richiama Joni Mitchell o Joaz Baez, e incursioni nel pop indipendente con esperimenti altamente interessanti, richiamanti lo spirito avventuristico di eroine come PJ Harvey, Cat Power o Feist. Tra le quattordici canzoni particolare menzione merita le bellissima Flower blossom, delicata e struggente, che nulla ha da invidiare nella scrittura e nell’interpretazione alle abilità delle artiste su citate. Il percorso cinematografico e musicale di Thony poi è proseguito con altre prove altrettanto convincenti, confermando un talento raffinato all’interno del rock indipendente italiano