Anima Fiammeggiante

Ottobre 2022: Lou Reed & Metallica - LULU (2011)


  Data di pubblicazione: 31 ottobre 2011 Registrato a: HQ Studios (San Rafael) Produttore: Hal Willner & Greg Fidelman Formazione: Lou Reed (voce, chitarra, continuum), James Hatfield (voce, chitarra), Lars Ulrich (batteria), Kirk Hammett (chitarra), Robert Trujillo (basso), Sarth Calhoun (elettronica), Jenny Scheinman (violino, viola), Megan Gould (violino), Ron Lawrence (viola), Marika Hughes (violoncello), Ulrich Maas (violoncello), Jessica Troy (viola), Rob Wasserman (contrabasso elettrico)   Cd 1                           Brandeburg Gate                         The view                         Pumping blood                         Mistress dread                         Iced honey                         Cheat on me   Cd 2                           Frustration                         Little dog                         Dragon                         Junior dad  

Quella con i Metallica è la mia opera migliore di sempre” (Lou Reed)

 

Lou Reed ci ha abituati da sempre alle stranezze. Lo testimoniano i suoi stili di vita decisamente eccessivi, ben descritti nelle varie canzoni dei Velvet Underground. Lo testimoniano anche determinati dischi, a cominciare da Metal machine music, considerato da molti una delle provocazioni più stranianti di tutta la storia del rock, che raccoglieva su quattro facciate tutta una serie di distorsioni, dissonanze e frequenze assortite. Lo testimonia un album come The bells, in cui, tra le tante cose, cercò di avanzare in territori cari al jazz. Lo testimonia un disco come Hudson river wind meditation, che contiene musiche da sottofondo alla pratica Tai-Chi. Ma anche le altre opere non sono certo da meno… Quello però che non ci si aspettava era una collaborazione con la trash-metal band dei Metallica, con la quale ha realizzato quello che è poi è diventato il suo commiato artistico. L’idea nacque nel 2009, quando Lou Reed e i Metallica si incontrarono alla Rock and Roll Hall Fame. Lou Reed aveva già pronti i testi per un’opera rock ispirata all’opera teatrale Lulu di Alban Berg, e andava in cerca di qualcuno che potesse metterlo in musica in modo particolarmente adeguato. Il grande cantautore americano è sempre stato un ammiratore dei Metallica, e pensò che loro potessero dare un valido aiuto alla realizzazione del suo progetto, con delle sonorità tetre e pesanti. Lulu uscì a fine ottobre del 2011 e scatenò una vera e propria diatriba tra chi non vedeva che un progetto pretenzioso, estenuante, noioso, in cui l’alchimia tra le due realtà in gioco non era mai veramente scattata, e chi invece lo ventilava come uno dei massimi capolavori del decennio, facendo il paio con le altre bizzarrie già citate della carriera di Lou Reed. Le controversie raggiunsero livelli al limite dell’esilarante o del patetico (comprese alcune minacce di alcuni fans dei Metallica fatte pervenire a Reed), ma di certo l’album fu uno dei più chiacchierati di tutto il 2011, non solo per la curiosa e bizzarra collaborazione, ma soprattutto per i contenuti. E tante volte, al di là di qualsiasi giudizio estetico, basta indicare un album per avvalorare la tesi che un vero artista non si preoccupa del parere di chicchessia, ma cerca di seguire il proprio istinto. Ed in questo Lou Reed è sempre stato un uomo che ha rivendicato la sua libertà espressiva, in tutti i modi, anche quando sono stati controproducenti