Ottobre 2022: Irene Grandi – IN VACANZA DA UNA VITA (1995)
Data di pubblicazione: 24 marzo 1995
Registrato a: Santanna Recording Studio (Castelfranco Emilia)
Produttore: Dado Parisini
Formazione: Irene Grandi (voce), Telonio (chitarre, basso), Terry Lyne Carrington (batteria), Dado Parisini (piano elettrico), Eric Buffat (piano elettrico), Gianni Salvatori (chitarre), Riccardo Galardini (chitarra), Vincenzo Rende (chitarra), Sheila E. (percussioni), Stefano Cantini (sassofono), Sandro Comini (trombone), Marco Tamburini (tromba), Cesare Chiodo (basso), Pino Daniele (chitarra), Stefano Bollani (piano elettrico), Massimo Pacciani (batteria), Lele Melotti (batteria)
Tracklist
L’amore vola
Colpa del lupo
Dolcissimo amore
Il gatto e il topo
In vacanza da una vita
Bum bum
Bambine cattive
Terra
Ieri
“Voglio godermi l’allegria”
(Irene Grandi)
Tra le tante artiste di cui si parla poco nelle realtà cosiddette “elevate” della canzone italiane c’è sicuramente Irene Grandi. L’artista toscana ha una lunga e articolata carriera, iniziata al termine degli anni ’80 tra le varie formazioni locali prima di intraprendere un percorso personale e costellato di numerosi successi. Eppure in qualche modo le è rimasto addosso l’etichetta di “cantante da Festivalbar” o da Festival di Sanremo. Non che abbia mai disdegnato queste realtà così smaccatamente mainstream, ma bisogna pur riconoscere ad Irene Grandi una grande versatilità che l’ha portata nel tempo ad avere legami con gente del calibro “alternativo” come Marco Parente, Paolo Benvegnù, Francesco Bianconi, accanto anche a gente come Vasco Rossi, Pino Daniele, Jovanotti o Eros Ramazzotti…
Dotata di un sorriso coinvolgente e da un’aura di briosa simpatia, oltre ad una bellezza graziosa tipica della ragazza scalmanata della porta accanto, Irene Grandi tuttavia è una delle poche artiste decisamente rock nel panorama della musica italiana, tanto da non temere confronti con gente come Gianna Nannini o Carmen Consoli. Esordisce da solista nel 1994 con un disco omonimo, trascinato dal singolo TVB composto da Lorenzo Jovanotti, ma la sua popolarità esplode letteralmente l’anno successivo con la pubblicazione di In vacanza da una vita, per il quale furono convocati musicisti di grande spessore. Pur proiettandosi in una dimensione pop mainstream, tuttavia il disco è curato nei dettagli e lascia ampio spazio all’esplorazione dei vari generi musicali all’epoca sulla cresta dell’onda. E così l’album viene inaugurato dal rap incalzante de L’amore vola, scritta appositamente da Jovanotti, scanzonata e ficcante. La tromba disegna alcune geometrie suggestive. Segue il funky alla Peter Gabriel di Coda di lupo, composta dal fido compagno Telonio, una delle primissime persone determinanti per Irene Grandi. Dolcissimo amore invece apre legami proprio con quelle Bedtime stories che l’anno prima aveva visto Madonna attraversare il trip hop soffuso. Il gatto e il topo invece è stata scritta da Pino Daniele, che vi partecipa alle chitarre. Il marchio di fabbrica dell’autore è molto evidente. Irene Grandi ricambierà il favore partecipando a Se mi vuoi sull’album Non calpestare i fiori nel deserto del celebre cantautore napoletano. L’incalzante title-track fu un successo strepitoso, con un testo che fa leva sui tormenti interiori e il desiderio di fuga dalla propria quotidianità. Le trame sonore fanno pensare ad Alanis Morissette o al limite la prima Sheryl Crow.
Un riff molto simile a quello di Smoke on the water dei Deep purple apre il celeberrimo singolo Bum bum, mettendo bene in mostra l’energia rock che Irene Grandi sapeva sprigionare sul palco. Bambine cattive è un altro pezzo funky, stavolta gettando qualche sguardo a Joe Jackson. La tenue e acustica Terra fa pensare a Tracy Chapman. Chiude il trip hop di Ieri
Il disco ottenne un successo strepitoso, ma nello stesso tempo seppe ben confermare il talento di una giovane donna che nel tempo non ha avuto timore di scommettere su sé stessa e di porsi obiettivi importanti
