Novembre 2022: Sam Cooke – SAM COOKE (1958)
Data di pubblicazione: Febbraio 1958
Registrato a: Radio Recorders (Los Angeles)
Produttore: Bumps Blackwell
Formazione: Sam Cooke (voce), Cliff White (chitarra), René Hall (chitarra), Ted Brinson (contrabbasso), Earl Palmer (batteria), Lee Gotch, Pied Pipers (cori), Bumps Blackwell (direttore d’orchestra)
Lato A
You send me
The lonesome road
Tammy
Ol’ man river
Moonlight in Vermont
Canadian sunset
Lato B
Summertime
Around the world
Ain’t misbehavin’
The bells of St. Mary’s
So long
Danny Boy
That lucky old sun
“Penso che il segreto sia davvero l’osservazione.
Bene, se osservi cosa sta succedendo e cerchi di capire
come pensano le persone, penso che tu possa sempre
scrivere qualcosa che le persone capiranno”
(Sam Cooke)
Uno dei padri del rock’n’roll moderno, le cui tracce si ravvisano nelle opere di decine e decine di artisti e gruppi americani nel corso del tempo. Sam Cooke è stato uno degli autori più innovativi di tutta la storia della musica americana, tanto che non pochi lo considerano addirittura tra i fondatori della soul music. Come molti altri artisti, la sua propensione artistica si forma tra i banchi di una chiesa, essendo suo padre un reverendo della Chiesa Battista, e tra cori gospel e primi tentativi di maneggiare il proprio talento, viene fuori uno dei nomi più importanti di sempre. A più riprese Bruce Springsteen lo indicherà come una delle sue fonti di ispirazione più importanti.
Il suo primo album contiene molti degli elementi che caratterizzano la sua musica: ballate soul, ritmi rock’n’roll e incursioni nel blues. Ma è soprattutto la sua voce uno degli elementi più importanti, così chiara e cristallina da muovere corde emotive molto profonde.
Sam Cooke ci lascerà in circostanze misteriose, e mai del tutto chiarite, per via di tre colpi di pistola ricevuti a Bertha Franklin. Con lui se ne andò una delle voce più belle della canzone americana