Maggio 2023: Stadio – LA FACCIA DELLE DONNE (1984)

Data di pubblicazione: 1984
Registrato a: Studio Maison Blanche (Modena)
Produttore: Guido Elmi & Maurizio Biancani
Formazione: Gaetano Curreri (voce, tastiere), Fabio Liberatori (tastiere), Ricky Portera (chitarra, cori), Marco Nanni (basso, cori), Giovanni Pezzoli (batteria, percussioni, cori), Maurizio Biancani (tastiere, sintetizzatore), Davide Romani (basso), Lucio Dalla (cori), Vasco Rossi (voce), Luca Caroboni (cori), Ron (cori), Guido Elmi (congas, cori), Enzo Soffritti (tromba), Sandro Comini (trombone), Mauro Malavasi (filicorno), Rudy Trevisi (sassofono), Giulia Fasolino, Lella Esposito, Naimy Hackett (cori)
Lato A
                        Acqua e sapone
                        Allo stadio
                        Dentro le scarpe
                        C’è
Lato B
                        La faccia delle donne
                        Ti senti sola
                        Porno in tv
                        Non sai cos’è
 

 
“Senti che forza sto pezzo!”
(Scena finale di Acqua e sapone di Carlo Verdone)

Il riff sintetico di Acqua e sapone è stato una delle cose più comune del pop italiano dei primi anni ‘80, oltre ad aver offerto a Carlo Verdone il tappeto sonoro per la sua favola di Rolando e Sandy nell’omonimo film del 1983. Il testo, scritto da Vasco Rossi, rifletteva sul complicato rapporto con le donne, ed in particolare sulla fragilità della natura femminile. Nello stesso tempo il pezzo è diventato uno degli inni assoluti degli Stadio, formazione new wave e synth pop italiana che dai primi anni ‘80 ha portato una ventata d’aria fresca per la canzone italiana, nonostante non sempre le fosse stato riconosciuto il giusto merito.
Del resto la band bolognese aveva già fatto capolino, assieme ad un altro bolognese doc come Lucio Dalla, in un’altra pellicola di Carlo Verdone: Borotalco. Il loro secondo album, La faccia delle donne, si fa forza proprio della presenza di Acqua e sapone, ma può vantare collaborazioni di tutto rispetto, a cominciare dal già citato Vasco Rossi, che firma e partecipa nella title-track, e proseguendo con Luca Carboni e Lucio Dalla. Fabio Liberatori e Gaetano Currieri compongono le musiche, confermando di essere musicisti dal talento innato e da una curiosità creativa incredibile. Il disco ottenne un successo strepitoso all’epoca, e col tempo il gruppo ha saputo portare avanti il proprio percorso artistico con dignità